Enrico Lucci su Raidue con un nuovo programma: “Realiti”

Gli abbiamo chiesto di raccontarci di cosa tratta il suo nuovo programma in onda su Raidue a partire da mercoledì 22 maggio

Enrico Lucci
3 Maggio 2019 alle 09:25

Se c’è una cosa in cui Enrico Lucci non ha rivali è l’arte del non farti mai capire quando dice sul serio o quando sta scherzando. E ci siamo cascati anche noi. Non appena gli abbiamo chiesto di raccontarci di cosa tratta il suo nuovo programma "Realiti - Siamo tutti protagonisti", in onda su Raidue a partire da mercoledì 22 maggio, ha risposto cripticamente: «Cosa sarà? È uno show che nessuno mi ha chiesto di condurre e a cui nessuno ha chiesto di partecipare».

Almeno partiamo dal titolo. Che cosa c’entrano i reality?
«Diciamo che prenderemo spunto da alcune notizie di cronaca passate sotto silenzio per “incastrare” alcuni personaggi famosi. Questi si ritroveranno, senza rendersene conto, protagonisti di una sorta di reality show sull’informazione».

Insomma, coniugate attualità e un genere televisivo sempre di moda?
«L’idea, che è del nostro autore Umberto Alezio, è quella. Naturalmente ci sarà anche qualcosa di più. Vedrete tante inchieste e anche i miei servizi. L’obiettivo è il racconto dell’Italia reale».

Chi vorrebbe avere come inconsapevole ospite?
«Il sogno sarebbe far incontrare il ministro degli Interni Matteo Salvini e papa Francesco. Chissà cosa si direbbero!».

Intanto sono passati quasi vent’anni dalla prima edizione del Grande Fratello.
«Quello è il reality per definizione, il solo che mostra davvero come sono gli italiani. Però non voglio fare il sociologo (ride), sono solo un telespettatore come voi».

Lei i reality li guarda?
«Certo. In televisione seguo di tutto, da Maria De Filippi a Rai Storia. Non c’è niente che escludo».

E ne farebbe mai uno?
«Se mi trovassi nella condizione di avere bisogno di soldi per pagare il mutuo, farei di tutto (ride). Sceglierei l’Isola dei famosi... c’è il sole, c’è il mare. Anche se poi sono troppo pigro e credo che verrei eliminato alla prima puntata!».

Seguici