Ezio Greggio e Michelle Hunziker tornano a “Striscia la notizia” dal 23 settembre

Resilienza, sapete cos'è? È il nuovo motto di Striscia la notizia. «Perché noi siamo più forti di qualunque attacco!»

Ezio Greggio e Michelle Hunziker: questa è la loro 16a volta insieme a “Striscia”  Credit: © Massimo Sestini
20 Settembre 2019 alle 10:30

Stando ai numeri, questa è la 16a volta che Ezio Greggio e Michelle Hunziker conducono affiancati “Striscia la notizia”. ll tg satirico di Antonio Ricci riparte il 23 settembre per la 32ª edizione e nelle prime due settimane avrà alla conduzione la coppia corroborata da 874 puntate “vicini-vicini” dietro il bancone. Bando alla numerologia, ecco come i due si apprestano al debutto.

Questa edizione di “Striscia” ha come sottotitolo “La voce della resilienza”. Che sta per...
Ezio: «L’invenzione è di Antonio Ricci, è lui che ha sempre una visione particolare. Probabilmente significa che nonostante le botte che a “Striscia” riceviamo da anni, nonostante cerchino di colpirci, nonostante gli attacchi, noi resistiamo».
Michelle: «La resilienza è il modo più potente per resistere a tutti gli eventi e le intemperie. Quando si è resilienti, nulla ti sconfigge».

Voi quanto vi reputate resilienti?
Ezio: «In maniera totale. Sono nato a Cossato, in provincia di Resilienza!».
Michelle: «Sotto certi punti di vista, molto. Nel lavoro me ne sono capitate tante, ma il fuoco e la passione per questo mestiere erano così forti che c’è stata parecchia resilienza».

Cosa fate per fortificare la vostra resilienza?
Ezio: «Io sono resiliente nel Dna, non devo fare qualcosa di particolare. Nelle mie analisi del sangue la “rsl”, una voce che sta per “resilienza”, è a 8.614 in una scala che normalmente va da 0 a 100».
Michelle: «Coltivo la tolleranza che ti fa rimanere resiliente. Se ti incaponisci e vuoi fare il rivoluzionario, in alcuni casi è difficile andare avanti. Invece chi è resiliente trova sempre il modo di andare avanti».

Ezio, finora lei ha condotto 4.011 puntate di “Striscia la notizia”. È l’uomo dei record.
Ezio: «Mi batte solo Antonio Ricci, lui ha fatto tutte le puntate... in tutti i sensi! Comunque ho chiesto ai miei collaboratori una ricerca per capire se, come conduttore di un programma, ho il record mondiale. Dopodiché mi firmerò “EGG”, Ezio Greggio Guinness».

Dunque, quanta resilienza occorre per condurre oltre 4 mila puntate di “Striscia”?
Ezio: «La resilienza è solo una componente. Credo di aver capito sin dall’inizio che “Striscia” ha dei momenti estremamente ilari... ma non “ilari” Blasi... e altri, quelli delle inchieste, in cui devi cambiare registro. Serve una grande adattabilità».

Michelle, il conto delle sue puntate arriva a 1.029. Quanta resilienza ha tirato fuori per “Striscia”?
Michelle: «Per me condurre “Striscia” è davvero sempre un divertimento e un piacere, ho sempre voglia di tornare, qui c’è una squadra fantastica, ci sono amicizie, legami. La resilienza, invece, presuppone sofferenza».

Fra voi due chi è più resiliente?
Ezio: «Michelle ha fatto tante battaglie nella vita, ha una resilienza importante».
Michelle: «Ezio ha tanti anni più di me, maturità e saggezza, sicuramente è avanti anche come resilienza».

E ad “attapiramento” come siete messi?
Ezio: «Gli unici momenti in cui mi attapiro sono nel weekend se la Juve non vince. Quando la Juve è stata eliminata dalla Champions ero attapirato con 8 “t”, “attttttttapiratissimo”. Non andare in finale è stato un grande dispiacere. Ma ci sta. La Juve ti fa attapirare ma ti fa anche gioire, il tifoso juventino soffre meno di altri tifosi».

Michelle, in questi anni lei si è “guadagnata” 4 tapiri, cioè in media 1 ogni 250 puntate. Quanto si sente attapirata?
Michelle: «Pochissimo, il tapiro arriva più volte ad altri. Belen ne ha presi 27. Lei è un’anima agitata e passionale, una persona genuina, movimenta molto la nostra trasmissione. Io, in confronto, sono noiosissima».

La scorsa estate Aurora ha pubblicato per sbaglio il numero di cellulare di mamma Hunziker su Internet. Michelle, lei quanto si è attapirata?
Michelle: «Lì era Aurora che meritava un tapiro bello pesante! Però era così mortificata e io non sapevo se ridere o piangere. Il mio cellulare era pieno di messaggi, videochiamate, mi hanno inserito in tutti i gruppi possibili di WhatsApp, dai tifosi del Toro alle befane di Caltanissetta, finché il mio telefono si è impallato. Ho cambiato numero».

Potreste dare un tapiro ad Antonio Ricci, l’inventore del tapiro.
Ezio: «Al limite gli darei un tapiro d’oro simbolico, come padre storico del tapiro. Un tapiro emerito».
Michelle: «Glielo darei solo perché ha il coraggio di mandarmi in onda (ride)».

Scambiatevi un tapiro fra voi.
Ezio: «A Michelle un tapiro per la pulizia di casa. Il suo non è un appartamento, è una clinica, da lei devi vestirti come in sala operatoria: mascherina, cuffietta, camice, guanti. Una sera sono inciampato su un vaso di fiori all’ingresso così avevo le scarpe piene di terra: ho saltellato sul divano, sul tappeto, in cucina finché Michelle non mi ha cacciato e ha chiamato... la pulizia!».
Michelle: «A Ezio lo darei perché ha il coraggio di andare ancora in onda! Ironicamente!».

Oltre e dopo “Striscia”, che cosa farete?
Ezio: «La scorsa estate con “La sai l’ultima?” abbiamo fatto dati molto buoni, con un gradimento enorme del pubblico: se Mediaset deciderà di rifarla io ci sono. Sto già lavorando alla 17ª edizione del Monte-Carlo Film Festival per la primavera 2020, avremo un premio Oscar come presidente di giuria. E non ho abbandonato il progetto di un mio nuovo film, che forse diventerà una serie tv».
Michelle: «Mi attendono “Amici Celebrities” e la seconda edizione di “All together now” con J-Ax (in onda nel 2020, ndr), poi tornerò a condurre “Striscia” con Gerry Scotti a fine stagione. Questo mestiere è pazzesco, quando partono le cose, partono tutte insieme».

Sarà un anno bellissimo?
Ezio: «Per “Striscia” sarà un anno bellissimo. Di argomenti ce ne saranno tanti. Sono fiducioso. Per il resto non so».
Michelle: «Io sono positiva di natura e sono molto felice di come si prospetta questa stagione. Anzi, non vedo l’ora di cominciare».

Non tutti sanno che... la resilienza

resiliènza s.f. [der. di resiliente]. – 1. Nella tecnologia dei materiali, la resistenza a rottura per sollecitazione dinamica, determinata con apposita prova d’urto. 2. Nella tecnologia dei filati e dei tessuti, l’attitudine di questi a riprendere, dopo una deformazione, l’aspetto originale. 3. In psicologia, la capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà, ecc. (dal Vocabolario Treccani).

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