Fabio Gallo affianca Donatella Bianchi a «Linea Blu»

Da cinque anni inviato in un programma che gli calza a pennello dal momento che l’acqua è il suo ambiente naturale

Fabio Gallo
3 Agosto 2018 alle 12:39

Da cinque anni è la spalla di Donatella Bianchi a «Linea Blu», un programma che a Fabio Gallo calza a pennello dal momento che l’acqua è il suo ambiente naturale: «Sono nato a Roma, dove vivo, ma ogni fine settimana io e la mia famiglia andavamo al mare a Talamone, in Toscana. Lì ho imparato ad andare in barca a vela e mi sono appassionato al surf».

Fabio, come è arrivato a Linea Blu?
«Lavoravo a Unomattina nella postazione web e alla conduzione meteo e mi contattarono per un provino. Mi portarono a fare interviste al mercato del pesce a Roma e lì sorpresi tutti: non avevano idea che fossi informatissimo sul mare e i suoi prodotti».

Che rapporto ha con Donatella?
«Tra noi c’è grande stima ma ci vediamo poco. Lei si occupa di raccontare quello che avviene sul territorio. Io seguo i servizi dedicati agli sport acquatici, alle manifestazioni che si svolgono sul litorale e ai mestieri del mare».

Quali sono gli sport acquatici più praticati oggi?
«Nelle spiagge italiane sono in pochi a dedicarsi alle attività in acqua. Però cominciano ad aumentare gli appassionati di vela, di sup surf (in cui si pagaia in piedi su una tavola da surf, ndr) e di kitesurf (in cui ci si fa trainare da una sorta di grande aquilone, ndr)».

E i luoghi più belli che ha visitato?
«Grazie a Linea Blu ho scoperto la Sicilia e me ne sono innamorato: è un’isola stupenda per la terra, i colori, le tradizioni».

Dopo cinque anni non si è stancato della vita al largo?
«No perché frequenterei il mare comunque. Non ne posso fare a meno. Con il programma viaggio tre giorni alla settimana e non sento la fatica. A parte qualche eccezione...».

Quale, per esempio?
«In una puntata sono stato a Olbia su un peschereccio e mi sono unito ai “cozzari” per mostrare come si raccolgono le cozze. Beh, posso dire che dopo una giornata passata a tirare su sacchi da 25 chili di molluschi ero stravolto!».

Dove ci porterete ad agosto?
«Si parte dalla riviera del Conero nelle Marche, per proseguire con Taranto e Viareggio. E chiudiamo in bellezza con l’isola di Marettimo, nelle Egadi, in Sicilia».

E lei dove trascorrerà le vacanze?
«A Talamone. Lì mi sento a casa».

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