Da sabato 16 ottobre su Rai2 ci porta alla scoperta di luoghi sorprendenti, raccontando le storie delle persone che incontra
Lui e la valigia sono un tutt’uno. Perché il tempo che Federico Quaranta passa a casa è veramente poco. Già conduttore di "Linea verde radici" e "Linea verde tour" su Raiuno, da sabato 16 ottobre torna su Rai2 con la seconda stagione di "Il provinciale". E ci porta alla scoperta di luoghi sorprendenti, raccontando le storie delle persone che incontra.
Federico, dove andrà stavolta?
«Nella prima puntata andremo a Ischia, detta l’isola del “dialogo” perché da millenni si incontrano terra e mare, si sono incrociate la cultura egizia, greca e romana, convivono l’acqua e le sorgenti vulcaniche. E incontrerò la gente del luogo: pastori, pescatori, vignaioli…».
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della provincia?
«Per me ha solo vantaggi. Le metropoli sono alveari dove è difficile instaurare le relazioni umane profonde tipiche della provincia. Se non fosse che il lavoro mi costringe a vivere a Roma, me ne andrei».
Dove?
«Nella Valle d’Itria, in Puglia, dove ho una masseria. Ma anche in Toscana, nei dintorni di Lucca, una cittadina fantastica. Oppure in Umbria, che è tutta una regione… di provincia».
Cosa porta nel suo zaino di viaggiatore?
«Ho sempre con me la foto di mia figlia Petra, ha quasi tre anni e mi manca tantissimo quando sono via».
E ora non ci sarà neanche il cane Kumash a farle compagnia…
«Purtroppo è mancato la scorsa estate. Ha lasciato un grande vuoto e lo ricorderemo nella prima puntata. Anche se un cane non può sostituire l’altro, chissà che non incontri un nuovo compagno di avventura!».