Ficarra e Picone: «Le Veline ci han detto: “Ancora qui voi due?”»

I comici siciliani tornano a condurre «Striscia la notizia» dal 7 gennaio. «Questa è la nostra 15ª edizione. Ormai siamo come il Gabibbo, dentro di noi qualcuno ci muove» scherzano Salvo e Valentino, presto al lavoro anche sul nuovo film...

Salvo Ficarra e Valentino Picone in posa per Sorrisi  Credit: © Pigi Cipelli
7 Gennaio 2019 alle 11:35

«Tutto a posto: le foto le scattiamo di mattina e dopo, con calma, facciamo l’intervista» dice Ficarra. «Aspe’, cosa intendi esattamente per “mattina”?» chiede Picone. «Chiariamoci, che a Milano avete orari diversi. Verso le 10 o verso le 11?». Già solo prendere accordi per la copertina di Sorrisi, con loro due, è una comica. Ficarra
e Picone, per gli amici Salvo e Valentino, sono una certezza: sul set si riderà. In attesa di vederli dietro il bancone di «Striscia la notizia» dal 7 gennaio, li abbiamo ospitati in redazione.

I primi personaggi del mondo dello spettacolo a brindare con noi al nuovo anno. E... wow! Si sono presentati vestiti di tutto punto.

Ragazzi, ma siete elegantissimi.
Salvo Ficarra: «Gli smoking li abbiamo rubati».
Valentino Picone: «Purtroppo non abbiamo fatto in tempo a lucidare le scarpe di vernice. Qualcuno si offre volontario? Costumista? Assistente? Truccatore? Giornalista? Social media manager?».
Ficarra: «Non importa, in foto le scarpe non si vedono. Spicciamoci, scattiamo. Abbiamo già finito?».
Picone: «Ma che hai, fretta?».
Ficarra: «Zitto, muto. E non ti muovere troppo sennò mi scombini i capelli».

Valentino, lei quando posa ha un sorriso smagliante.
Picone: «Perché, non devo ridere? E come si fa ora? È dal 1997 che ho finito le espressioni».
Ficarra: «Lui ride perché, da sempre, è considerato quello “bello” della coppia. Figuriamoci. Ci sarebbe da piangere, piuttosto, ma lui non lo sa fare».

Salvo, lei invece può fare 365 espressioni, una per ogni giorno del calendario?
Ficarra: «Ora vediamo. Qua siamo».
Picone: «Chieda e le sarà dato. Aspe’, però, che prima aggiustiamo un po’ queste farfalline, prima che volino».

Cravattini perfetti, siete due figurini. Ora parliamo del 2019?
Ficarra: «Picone, parla tu».
Picone: «Inizi lei, che è meglio».

Buoni propositi per il nuovo anno?
Picone: «Mah!».
Ficarra: «Lo aiuti, come al solito è in difficoltà».

Dieta?
Picone: «No».

Palestra?
Picone: «No».

Viaggi? Risparmi?
Picone: «No».
Ficarra: «Ma sempre “no” dici? Maleducato! Adesso ti faccio vedere io, come si fa. Dunque: i miei buoni propositi sono che nel 2019 inizio un viaggio a piedi per dimagrire. Me ne vado da casa mia fino a una palestra, purché costi poco. Ecco: ci voleva tanto, ci voleva?».
Picone: «La verità è che per il 2019 abbiamo grandi aspettative».
Ficarra: «Vogliamo che arrivi subito Natale, così esce il nostro nuovo film al cinema».

Già, vi avevamo lasciati quest’estate, che avevate comprato carta e penna per iniziare a scriverlo...
Ficarra: «Infatti le abbiamo usate».
Picone: «Siamo a buon punto, al passo prima della sceneggiatura».

Lo girerete a casa vostra, in Sicilia, a Palermo?
Picone: «Ancora non lo sappiamo».
Ficarra: «Dopo “Striscia la notizia” finiamo di scriverlo e poi d’estate giriamo».

È la vostra edizione numero 15 al tg satirico di Canale 5. Cosa vi fa venire in mente questa cifra?
Picone: «Non so, la Guerra del ‘15-‘18?».

No, è la somma de «Il 7 e l’8», il vostro famoso film del 2007.
Picone: «Vero è, non l’avevo contato».
Ficarra: «Poi c’è pure il gioco del 15. L’enciclopedia dei Quindici... Tante ce ne sarebbero da dire, se uno potesse parlare...».

Sentiamo: qual è la notizia su di voi che solo «Striscia» potrebbe dare?
Picone: «Che in realtà noi non esistiamo. Siamo come il Gabibbo: ci sono due persone dentro che ci muovono. Siamo tutta una montatura mediatica».
Ficarra: «Una “fake news”, come si dice oggi. Una bufala».

Una bufala clamorosa sulla vostra coppia che vi piacerebbe smontare?
Picone: «Che siamo amici» (ride).
Ficarra: «Che siamo intelligenti».

Non siate modesti, via. Le Veline vi riempiranno di complimenti.
Ficarra: «Solitamente ci insultano».
Picone: «L’ultima volta che ci hanno visto in camerino hanno detto: “Ah, ma voi due ancora qua state?”».

Dai, era una battuta! Anche le Veline sanno far ridere, avranno imparato da Antonio Ricci?
Ficarra: «A me lui fa ridere quando lo vedo nel suo studio, sommerso dai libri. Io ogni volta gli chiedo: “Li hai letti tutti?”. E lui: “Sì, sì, sì”».
Picone: «Antonio ha aneddoti che vanno oltre ogni immaginazione, è bravissimo a sgonfiare i palloni gonfiati».

Insomma, vi va sempre di lusso. Pure con «Le rane» di Aristofane: avete riempito i teatri italiani con una commedia greca di 2.500 anni fa!
Picone: «Torneremo in teatro con uno spettacolo nostro, ma nel 2020».
Ficarra: «Abbiamo chiesto ad Aristofane se gli va di scrivere una cosa apposta per noi. Ci sta riflettendo, mi auguro che accetti».

Auguri, quindi. Fateveli anche fra di voi, su, da buoni amici.
Picone: «Salvo, mi auguro che nel 2019 tu sia più puntuale. Mi sono stancato di aspettarti, è tutta la vita che lo faccio. Ma perché sei sempre in ritardo?».
Ficarra: «Ma tu sei proprio fissato con questa cosa dell’orario. Perché non mi regali una bella sveglia?».
Picone: «Lo vede com’è? Gli ho chiesto perché è sempre in ritardo e non lo dice. Ritarda pure a rispondere!».
Ficarra: «Lo vede com’è lui? Pur di non regalarmi una sveglia, preferisce continuare a fidarsi del mio orologio biologico».

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