Si parte lunedì 20 novembre, per 18 puntate, in seconda serata su Rai1
Per oltre vent’anni ha condotto il Tg1. Ora, dopo una breve pausa dal video, Francesco Giorgino torna in tv con un suo talk, "XXI Secolo (quando il presente diventa futuro)", un racconto settimanale dell’attualità con uno sguardo sul futuro dell’Italia e del mondo. Si parte lunedì 20 novembre, per 18 puntate, in seconda serata su Rai1.
Cosa ha fatto nel periodo trascorso lontano dal video?
«Sempre per la Rai sono stato prima vicedirettore della Direzione editoriale per l’offerta informativa e da maggio scorso sono direttore dell’Ufficio Studi. Ruoli che svolgo assieme all’altra metà di me dedicata alla docenza universitaria. Ho insegnato per anni alla Sapienza, mentre da otto sono passato alla Luiss».
Emozionato per il debutto di "XXI Secolo"?
«Cerco di non pensare studiando molto e facendo continue riunioni con gli autori. In genere nei programmi si cerca di rispondere alle domande: cosa è accaduto, dove, quando e perché. Noi ne inseriremo una quarta: dove e cos’altro può accadere e per quale motivo. Ogni volta tratteremo temi legati all’attualità. Un esempio? Parlando del conflitto in corso tra Hamas e Israele, cercheremo di indagare su quali altri stati potrebbero essere coinvolti e i prossimi effetti sul quadro geopolitico ed economico».
Avrà degli ospiti?
«Ogni volta sono previsti faccia a faccia tra i protagonisti del tema di puntata e un esperto che analizzerà i dati. Ci sarà spazio anche per un incontro con un personaggio dello spettacolo o dello sport che ci racconterà una “storia di futuro”».
Ogni tanto staccherà anche lei dal lavoro... E cosa fa?
«Gioco a tennis, è una delle mie grandi passioni coltivate fin da giovanissimo. Di recente, poi, ho scoperto il ciclismo».