Francesco Panella sul Nove con “Best Weekend”

Tre esperti di un determinato territorio devono illustrare la loro idea per un fine settimana

30 Settembre 2024 alle 09:08

Tre esperti di un determinato territorio devono illustrare a Francesco Panella la loro idea per un fine settimana nelle zone protagoniste delle quattro puntate: Sicilia, Campania, Toscana e Lago di Garda. Con un budget contenuto di 500 euro a testa, tutto compreso. Un modo per raccontare le bellezze di quei luoghi e offrire spunti per due giorni di relax e divertimento. Tutto questo accade a "Best Weekend", il nuovo programma del Nove al via mercoledì 2 ottobre. «Dopo essere andato in cerca dell’italianità in giro per il mondo con "Little Big Italy", sono felice di esplorare le nostre radici e tradizioni qui, nel nostro Paese» dice Panella.

I suoi weekend come sono?
«Purtroppo avendo dei ristoranti, molto spesso devo lavorare. E, dividendomi tra Roma e New York, due città caotiche, quando posso mi piace rilassarmi in mezzo alla natura, in luoghi isolati».

Consigli per un fine settimana autunnale?
«Per chi cerca il relax direi le Terme di Saturnia (GR). Per chi ama le città d’arte, la Toscana offre paesaggi stupendi e città ricche di storia e cultura. Per un’esperienza enogastronomica suggerirei Alba, in Piemonte, magari per andare in cerca di tartufi».

E per due giorni romantici?
«In Italia sceglierei le Langhe, in Piemonte, che sono ricche di posticini deliziosi. All’estero punterei su Vienna, una meta non molto frequentata, estremamente affascinante, con un’atmosfera retrò avvolgente».

E all’estero?
«Mi orienterei sul Nord Europa, per esempio su Copenaghen o Oslo, che sono facilmente visitabili in due giorni. Oppure Lisbona, una città in crescita che conserva un’atmosfera nostalgica».

Un’esperienza gastronomica incredibile?
«A Lione, nel ristorante di Paul Bocuse, uno dei più grandi chef della storia».

Dove dormire senza spendere troppo?
«Ci sono B&B e agriturismi che offrono sistemazioni semplici, ospitali e pulite. Se si è con un gruppo di amici, si può anche affittare un casale, dividendo le spese. Magari fuori dai centri più affollati, in borghi dove è possibile fare la spesa in piccole botteghe, cucinando tutti insieme».

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