Gianluca Semprini a «La vita in diretta estate»

Al via l'11 giugno alle ore 15.25 l'edizione estiva del contenitore pomeridiano di Rai1. Al suo fianco Ingrid Muccitelli

Gianluca Semprini e Ingrid Muccitelli, conduttori di «La vita in diretta estate»  Credit: © Rai
11 Giugno 2018 alle 12:30

Se non fosse arrivata la proposta di condurre, insieme con Ingrid Muccitelli, «La vita in diretta estate» (al via l’11 giugno alle ore 15.25 su Rai1), le vacanze di Gianluca Semprini sarebbero state quelle semplici e rilassanti di sempre: «Nel Gargano, dove mia moglie ha una casa su un piccolo istmo di terra che divide il mare Adriatico e il lago di Varano. La sua è la classica famigliona pugliese e in estate ci ritroviamo tutti lì. Quest’anno potrò raggiungerli solo il venerdì sera».

La formula del programma è la stessa delle stagioni precedenti?
«Sì, siamo La vita in diretta e, dunque, ci occuperemo di tutto quello che fa notizia. E mi misurerò con qualcosa di diverso da ciò a cui sono abituato. Come dice mia moglie, mi devo divertire, devo imparare a essere un po’ più sciolto».

Conosceva già Ingrid Muccitelli?
«No, ci siamo incontrati per l’occasione e devo dire che abbiamo instaurato subito un bel rapporto. È una ragazza semplice e carina, penso che ci troveremo bene insieme».

Avete deciso come vi dividerete la conduzione?
«Abbiamo appena iniziato le prime riunioni e dobbiamo ancora decidere. Ma sono tranquillo, anche perché ho già avuto esperienza di conduzione doppia a Sky Tg24, dove la mia partner era quasi sempre Federica De Sanctis. Certe volte litigavamo come marito e moglie e ci parlavamo e sorridevamo solo in diretta tv. Però siamo rimasti grandi amici».

Con tutto quello che sta accadendo nel nostro Paese, le manca non potersi occupare di politica?
«Assolutamente no. E, comunque, non sono mai stato appassionato di un solo argomento. Penso che un giornalista debba saper raccontare tutto: dalla cronaca allo sport, dall’economia alla politica».

Come sarà l’estate 2018?
«Posso dire come mi piacerebbe che fosse: serena. Per l’Italia, che se lo merita, e anche per me, perché vorrei lavorare senza le troppe pressioni che ho subito in passato».

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