È tornato il programma di approfondimento che ogni domenica sera su Rete 4 si veste di politica, economia, cronaca e attualità
È tornato "Zona Bianca", il programma di approfondimento condotto da Giuseppe Brindisi, che ogni domenica sera su Rete 4 si veste di politica, economia, cronaca e attualità.
Giuseppe, la trovo davvero in forma.
«Negli ultimi tempi mi ero un po’ appesantito, per cui ho deciso di perdere qualche chilo e ho praticato il digiuno intermittente. Per 16 ore non si deve toccare nulla, se non un caffè, acqua o tisane. Nelle otto ore restanti si può mangiare un po’ di tutto senza esagerare».
In famiglia cosa le hanno detto?
«Mia figlia Benedetta, in pieno “cinismo da adolescenza”, mi guarda con aria sospetta. Potrei essere anche Alain Delon che non mi farebbe comunque un complimento (ride). Mia moglie, invece, è molto contenta. Ed io ora mi trovo una persona gradevole. Un pizzico di vanità fa parte del nostro mestiere».
Look nuovo, programma nuovo...
«Stiamo facendo qualche piccola sperimentazione. La domenica sera c’è un sovraffollamento di programmi di informazione. Così stiamo pensando di declinare la politica con sfumature un po’ più pop e offrire contenuti a tratti più leggeri. Perché, non dimentichiamolo, è pur sempre un giorno di festa».
Compito non facile visto il periodo: guerre, femminicidi, crisi economica...
«Siamo partiti con l’omicidio di Giulia Cecchettin e continueremo a occuparcene. L’uccisione di questa ragazza ha scosso e spaventato tutti. Ed io l’ho vissuta come papà di una ragazza di diciassette anni a cui faccio sempre mille raccomandazioni. Bisogna parlare tanto con i figli e, soprattutto, intercettare ogni minimo segnale di allarme».