Lunedì 11 gennaio in prima serata su Raiuno un percorso a “ricordi” che ci porta alla scoperta della Sicilia, dell’infanzia, delle origini, delle vicende buffe, dolorose e altre volte incredibili e divertenti della vita

A novembre lo abbiamo ammirato nella serie d’azione "Gli orologi del diavolo", dove interpretava un infiltrato tra i narcos spagnoli. Stiamo parlando di Giuseppe Fiorello, che possiamo ammirare di nuovo e ascoltare in "Penso che un sogno così", in onda lunedì 11 gennaio in prima serata su Raiuno.
Come cantava Domenico Modugno e come si intitola un suo spettacolo teatrale (da qui la versione televisiva), "Penso che un sogno così" è un percorso a “ricordi” che ci porta alla scoperta della Sicilia, dell’infanzia, delle origini, delle vicende buffe, dolorose e altre volte incredibili e divertenti della vita di Giuseppe Fiorello. Un ricordo intimo e personale che sembrerà appartenere a tutti. Un viaggio che invita i protagonisti della sua vita a uscire dalla memoria per approdare in scena e far partecipare il pubblico ad un emozionante gioco di specchi tra lui e suo padre Nicola. Già, il suo amatissimo padre scomparso nel 1990, autentica figura di riferimento per Giuseppe.
Ad accompagnare l’artista in questa avventura ci saranno l’étoile Eleonora Abbagnato, Pierfrancesco Favino, Paola Turci, Serena Rossi e Francesca Chillemi.