“Il castello delle cerimonie” riapre le porte il 3 settembre

Dopo una lunga pausa dovuta alla pandemia, si sono riaperte le porte del Grand Hotel La Sonrisa

Matteo Giordano e Imma Polese
3 Settembre 2021 alle 09:24

Dopo una lunga pausa dovuta alla pandemia, si sono riaperte le porte del Grand Hotel La Sonrisa a Sant’Antonio Abate (NA), dove Imma Polese e il marito Matteo danno vita alle sontuose feste di nozze, battesimi, compleanni, comunioni che vediamo in "Il castello delle cerimonie", di ritorno su Real Time venerdì 3 settembre.

Com’è stato ricominciare dopo tanto tempo?
Imma: «Un’emozione infinita. Il castello dal 15 giugno ha ripreso a vivere. Da allora abbiamo più di quattro eventi al giorno».

Avete dovuto fare cambiamenti?
Matteo: «Dobbiamo rispettare le normative anti-Covid, che richiedono un faticoso impegno burocratico: lista dei presenti, controllo dei tamponi, posti preassegnati, verifiche alla reception…».

E questo si ripercuote sulla riuscita dei ricevimenti?
Matteo: «Riusciamo sempre a conciliare la festa con la sicurezza. Chi viene da noi vuole vivere un sogno. E noi facciamo di tutto per renderlo realtà».

Quali sono le richieste più ricorrenti?
Imma: «Auto d’epoca per l’ingresso degli sposi al castello. Carrozze per le spose e le ragazze che fanno la prima comunione o compiono 18 anni, elicotteri per fare le foto a Capri, mascherine decorate».

I banchetti sono sempre sontuosi?
Imma: «Eccome! I buffet non sono ammessi, solo servizio al tavolo. Ma dopo antipasti, tre primi e due o tre secondi nessuno, prima della frutta e il dolce, rinuncia a pasta, fagioli e cozze o a pasta, patate e provola. E fanno anche la scarpetta! (ride)».

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