“Kilimangiaro”, al via su Raitre con Camila Raznovich

La conduttrice è pronta a partire con una nuova edizione del suo programma, dal 18 ottobre e con un diverso orario: 16.30

Camila Raznovich
16 Ottobre 2020 alle 08:48

Neppure il Covid è riuscito a fermarla! È andata regolarmente in onda dagli studi di Milano (città dove abita) al posto di quelli tradizionali di Roma. Archiviata la sua sesta stagione, Camila Raznovich è pronta a partire con una nuova edizione di "Kilimangiaro", dal 18 ottobre sempre su Raitre ma con un diverso orario: 16.30.

Non deve essere stato facile.
«No, ero in studio da sola, senza autori, mi truccavo a casa, ma avevo il sostegno dei miei collaboratori. Era importante esserci per i nostri fidati e amatissimi viaggiatori».

In un momento in cui non era facile muoversi.
«Volevamo offrire una finestra sul mondo, una boccata d’ossigeno in una fase di confinamento fisico, pur rispettando la tragica situazione. Un respiro confermato per la nuova stagione».

Che presenta diverse novità.
«Quella principale riguarda i collegamenti in diretta con i luoghi di cui parleremo. Il Covid ha limitato gli spostamenti delle nostre troupe per le riprese e quindi ci affidiamo a autori locali che raccontano il loro Paese. Per noi è una sfida e speriamo che il pubblico apprezzi l’idea, lo sforzo e la creatività».

Si torna in onda da Roma?
«Sì, e questo offre un’altra novità: alcune ragazze della redazione verranno in studio con me per raccontare cosa accade sul web, le meraviglie del mondo, come ad esempio i musei e le grandi piazze delle città».

Novità in arrivo, ma anche tante conferme.
«Certo, come il geologo Mario Tozzi, il botanico Stefano Mancuso, il linguista Giuseppe Antonelli e l’alpinista Hervé Barmasse. La biologa Mariasole Bianco mostra le aree marine più emozionanti. Gloria Aura Bortolini fa visitare i luoghi del FAI. In studio con me ci sono anche ospiti d’eccezione, sportivi, scrittori, architetti, fotografi che spiegano i viaggi a modo loro. Non sarà una stagione semplice. Abbiamo dovuto raccontare il mondo in modo diverso e spero di vincere la sfida anche quest’anno».

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