«Kilimangiaro»: la Raznovich racconta tutte le novità

Dal 14 ottobre Camila torna, per la quinta volta consecutiva, al timone di Kilimangiaro, il programma che nel 2014 ha ereditato da Licia Colò

Camila Raznovich
12 Ottobre 2018 alle 14:32

Tutto è pronto per la ripartenza. Dal 14 ottobre Camila Raznovich torna, per la quinta volta consecutiva, al timone di «Kilimangiaro», il programma che nel 2014 ha ereditato da Licia Colò. «La formula resta invariata, a parte qualche piccola novità che riguarda il linguaggio e la tipologia di documentari. Del resto stravolgere la trasmissione non avrebbe senso dal momento che funziona e la scorsa stagione abbiamo riscosso ottimi ascolti» dice Camila.

Qualche anticipazione sui temi che tratterete?
«Posso solo dire che avremo ospite una coppia inedita formata dal velista Giovanni Soldini e dall’alpinista Hervé Barmasse. Presenteranno un progetto straordinario ed esclusivo che coinvolgerà la trasmissione».

Altre curiosità?
«Kilimangiaro non è un programma precotto, è legato ai fatti che accadono durante la settimana in cui andiamo in onda. Perciò vedremo cosa succederà da qui al 14 ottobre. Se dovessi andare in onda oggi sicuramente parlerei del terremoto e dello tsunami che hanno colpito l’Indonesia».

Ma dopo quattro anni non ha voglia di fare qualcosa di diverso?
«Dal momento che parliamo di una trasmissione di quattro ore in diretta è difficile annoiarsi. Io ho avuto la possibilità di rivoluzionare Kilimangiaro, di cucirmelo addosso. E poi tratta di argomenti molto vasti, dall’attualità alle piccole realtà territoriali, dall’architettura alla scienza e all’ambiente. Insomma, non c’è nulla di monotono».

E comunque non è il suo unico impegno in tv...
«Infatti. Presto partirà anche il Borgo dei borghi, quattro prime serate su Raitre, in cui girerò il nostro Paese in compagnia di Philippe Daverio per poi arrivare alla finale in cui verrà eletto il borgo più bello d’Italia».

Ci sono tante trasmissioni che parlano di ambiente e natura. Lei le segue?
«No, mi manca il tempo. Sono spesso in viaggio, tra lavoro e famiglia non ho un attimo libero. E alla sera preferisco leggere un libro o guardare una serie tv».

Non ha seguito neanche Niagara di Licia Colò?
«Ancora no. So che ha fatto ottimi ascolti e ne sono felice. Anche perché, come mi hanno riferito i miei collaboratori, non ci sono sovrapposizioni con Kilimangiaro».

Lei ha girato tanto... dove ama rifugiarsi quando vuole staccare la spina?
«Alle terme, da sola. Staccare il telefono, non fare o pensare a nulla se non a farsi coccolare».

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