Sono sempre più numerosi i programmi incentrati sul tema della giustizia, in grado di portare sul piccolo schermo casi più o meno complessi e di mantenere viva l’attenzione su di essi
Dalle aule dei tribunali agli studi televisivi il passo è breve. Sì, perché capita spesso che un caso di giustizia o di cronaca nera diventi un evento mediatico e proprio in questo modo, magari, si arriva se non a una soluzione, almeno ad uno sviluppo. Altre volte, invece, lo studio tv diventa un vero e proprio tribunale, in cui discutere e risolvere cause legali. Se non fosse già chiaro, stiamo parlando di tutti quei programmi televisivi il cui tema è la giustizia: “Forum”, “Le Iene”, “Chi l’ha visto?”, “Quarto grado” sono solo alcuni esempi. Perché questi programmi funzionano e piacciono tanto al pubblico? Non manca sicuramente una componente di curiosità nei confronti di casi (omicidi e sparizioni, soprattutto) ancora irrisolti, spinosi o particolarmente complessi; al contempo, però, parlare in tv di truffe, criminali di vario genere o contenziosi legali aiuta a tenere viva l’attenzione su vicende che devono essere conosciute, come monito, da quante più persone possibili. Questi programmi hanno inoltre la capacità di smascherare e condannare (almeno sulla pubblica piazza) ogni sorta di malintenzionato, ma anche di mantenere alto l’interesse su casi di cronaca nera che, altrimenti, verrebbero archiviati anzitempo. Ognuno di questi programmi tratta un aspetto differente dell’argomento e si struttura di conseguenza, sebbene col comune intento di aiutare la giustizia a fare il suo corso: ma quali sono quelli più amati e seguiti dal pubblico?
Forum
“Forum” è il programma per eccellenza in grado di trasformare il set televisivo in un tribunale di giustizia. Ogni giorno mette infatti in scena diverse cause legali, tra i due contendenti sarà un giudice a stabilire chi è nella ragione e a quali i provvedimenti da prendere. Le vicende raccontate toccano tanti temi differenti: divorzi, affidamenti, eredità, incidenti e molto altro ancora. Sebbene talvolta le parti interessate vengano interpretate da attori professionisti per una questione di privacy, la cause sono sempre vere. Il pubblico a casa segue con molto interesse questo programma, perché racconta situazioni che possono toccare ciascuno da vicino e perché fornisce, in un certo senso, un’idea di come le stesse alla fine vadano risolte, pur nella complessità della giustizia.
Chi l'ha visto
Condotto da Federica Sciarelli, “Chi l’ha visto?” racchiude la sua sostanza già nel titolo: lo scopo originario è infatti quello di ritrovare persone misteriosamente scomparse, con l’aiuto del pubblico a casa. Nel corso delle edizioni, però, il programma si è concentrato anche su casi di cronaca irrisolti o dimenticati, nel tentativo di riaprire ad aiutare le indagini. “Chi l’ha visto?” è il classico esempio di prodotto tv in grado di dare maggiore visibilità a vicende che meritano di essere approfondite e ulteriormente indagate, che si tratti di scomparse, di rapimenti o di omicidi. Il pubblico rimane dunque da anni fedelissimo al programma che dimostra come talvolta la televisione possa avere anche effetti positivi importanti sulla vita quotidiana.
Quarto Grado
“Quarto grado” è un programma di riflessione sulla giustizia. Al centro ci sono i casi di cronaca o gialli ancora irrisolti e misteriosi, ma lo scopo in questo caso non è quello di portare a una risoluzione degli stessi, bensì quello di fornire su di essi nuovi punti di vista. Riflettere su tali vicende, analizzarle e cercare di comprenderle più a fondo può comunque aiutare a chiarirne meglio le dinamiche e a portare l’attenzione del pubblico a casa su ciò che si cela dietro ad omicidi violenti ed altri crimini. I telespettatori seguono con interesse questo programma, poiché esso aiuta ad interrogarsi sulle becere motivazioni che spingono gli esseri umani a commettere crimini efferati, ma anche a cercare di comprendere un caso a 360 gradi, senza escludere nessun elemento e facendo ipotesi sempre nuove a riguardo.
Le iene
“Le Iene” è sia un programma di inchiesta che di intrattenimento, per quanto il primo elemento prevalga nettamente. Lo scopo è quello di portare alla luce e smascherare truffatori, criminali, ingiustizie sociali e molto altro ancora, con il duplice obiettivo di aiutare la giustizia e di mettere in guardia il pubblico su casi analoghi. La forza di questo programma sta proprio nel raccontare in modo semplice e diretto vicende talvolta molto complesse e, soprattutto, nel cogliere i delinquenti sul fatto, filmarli e portarli ad una condanna sia da parte del pubblico che da parte della giustizia. Chi guarda da casa segue dunque con piacere “Le Iene”, perché tramite questo programma può rimanere sempre aggiornato su fatti importanti e continuare a riflettere su di essi.
Striscia la notizia
Meglio noto come tg satirico, “Striscia la notizia” vanta una folta di schiera di inviati sempre pronti a mostrare al pubblico ingiustizie sociali, truffe, lavori fermi da troppo tempo, maltrattamenti di animali e molto altro ancora. Anche in questo in caso, il programma ha il merito di sottolineare ciò che non funziona in Italia, regione per regione, nel tentativo di ristabilire l’ordine e di prevenire situazioni analoghe. Proprio il tono molto leggero e vivace aiuta a seguire con più facilità i servizi ed i fatti in essi raccontati, che spesso fungono da esempio e hanno in un certo senso lo scopo di migliorare la società in cui viviamo, fornendo al contempo un buon esempio ai telespettatori.
Un giorno in pretura
“Un giorno in pretura” può essere considerato un programma molto oggettivo: il suo scopo è infatti quello di filmare e mostrare al pubblico a casa ciò che accade nelle aule dei tribunali italiani. Testimonianze, dibattiti e arringhe tanto dell’accusa che della difesa vengono mandate in onda in modo diretto, con un commento della conduttrice (Roberta Petrelluzzi) che spiega ciò che viene mostrato, oppure con degli approfondimenti sui diversi elementi delle varie vicende giudiziarie. Per coloro che sono interessati a un approfondimento giornalistico di alcuni dei più spinosi e controversi casi di cronaca, “Un giorno in pretura” è il programma ideale da seguire.
Sono sempre più numerosi i programmi tv del passato che, con qualche modifica, tornano in onda e continuano ancora oggi ad appassionare i telespettatori