“La musica che gira intorno” su Raiuno: la lista dei cantanti e le curiosità

Sono qui riassunte tutte le informazioni più importanti sulle serate evento con Fiorella Mannoia

Sergio Caputo: Con i suoi successi, da «Un sabato italiano» a «Italiani mambo», è stato protagonista degli Anni 80.
14 Gennaio 2021 alle 13:24

Fiorella Mannoia torna in tv per due appuntamenti speciali. "La musica che gira intorno" andrà in onda su Raiuno in prima serata il 15 e il 22 gennaio dagli studi di Cinecittà World. Ospiti della prima puntata saranno Claudio Baglioni, Alessandro Siani, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Giorgio Panariello, Marco Mengoni, Marco Giallini, Giorgia, Edoardo Leo, Andrea Bocelli, Sabrina Impacciatore, Achille Lauro, Gigi D’Alessio, Ambra Angiolini, Samuele Bersani, Flavio Insinna e Luciano Ligabue. È un ritorno atteso a circa quattro anni da "Un, due, tre... Fiorella!" che ai tempi raccolse per entrambe le serate numeri superiori al 20% di share (e ben oltre 3 milioni e mezzo di spettatori). Fiorella anticipa che ci sarà anche Zucchero nella seconda puntata e dice che “forse” ci sarà anche Amadeus. Lo show è stato registrato senza pubblico. Seguendo le anticipazioni della conferenza stampa il programma avrà tantissima musica (specie nella forma dei duetti) ma anche monologhi: si parlerà molto di temi legati all'attualità. Lo show è molto diverso da "Un, due, tre... Fiorella!", anche se ne mantiene la natura, si può dire che sia una sua evoluzione. Lo show sarà gestito su un vero e proprio palco e non in uno studio adibito a teatro. Fiorella anticipa che si tratterà di uno show dinamico ma sempre nell'onda dell'emozione della riflessione ma anche del divertimento. 

"La musica che gira intorno" con Fiorella Mannoia su Rai1

Stefano Coletta, direttore di Raiuno dichiara: "Fiorella è un'artista che amo da quando sono bambino e che ho seguito per la forza della sua testualità oltre che della sua vocalità, è un mix tra grande talento e grande coraggio, un coraggio gentile. Era una mia idea già da quando dirigevo Raitre la sua rinnovata presenza in tv, sperando nel fatto che presto potesse tornare nel servizio pubblico della Rai. Ci sarà spazio per tanti messaggi in questo show, in questo tempo così difficile. Ascolteremo e vedremo tantissimi artisti e duetti unici". 

Claudio Fasulo, vicedirettore di Raiuno dice: "Raiuno rivendica la centralità dell'intrattenimento musicale, core business della nostra Rete. "La musica che gira intorno" significa che la musica è l'unica arte che riesce a essere spalmata sempre e in ogni caso nelle nostre vite, nel bene e nel male. La musica in televisione riesce a creare ancora momenti unici e straordinari. Come quello tra Fiorella e Giorgia ad esempio o Fiorella e Baglioni, Ligabue, Bocelli, Achille Lauro. È uno show che non ha precedenti. Fiorella è un'ottima padrona di casa anche nella parte testuale, di racconto". 

Duccio Forzano, regista dello show invece spiega: "È da anni che ci inseguiamo ed è la prima volta che lavoro con lei, c'è stato un grosso lavoro di squadra e Fiorella è stata clamorosa. Durante le prove io mi incantavo: il suo volto è talmente partecipativo e sincero da illuminare chiunque fosse al suo fianco”. 

Fiorella: "I miei modelli televisivi? Ne ho uno ed è Mina: era lei la mattatrice dei sabati sera con cui sono cresciuta, per questo nel 2017 ho cantato un suo brano in apertura, mi piaceva il suo disincanto e la sua naturalezza. "La musica che gira intorno" è un brano di Ivano Fossati, e che ha un po' ispirato il programma... è un brano che canto spesso in tour anche se l'ho cantata poco in televisione. Ho provato anche a invitarlo Fossati ma non sono riuscita a convincerlo, anche se sono riuscita poi a ricevere tutti i sì dagli artisti che mi ero prefissata di avere nel programma. Mi vedrete in momenti seri, di riflessione, ma anche nel divertimento. Negli anni mi sono liberata di un'aria austera che mi affliggeva, ho liberato il mio essere scherzosa, la persona che in realtà sono, seria sui temi seri ma con tanta voglia di giocare. Da un certo punto ho detto basta, mi pesava che le persone mi dessero continuamente che fossi perennemente seria, era un ruolo che non mi apparteneva". 

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