“L’arte della guerra”, in prima serata su Rai3

A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina si lotta anche per tutelare i tesori d’arte

22 Febbraio 2023 alle 08:09

Venerdì 24 febbraio sarà un anniversario pesante. All’alba, infatti, sarà passato un anno dall’attacco russo all’Ucraina. Rai3 lo ricorderà proponendo in prima visione il documentario “L’arte della guerra”, scritto e diretto dalla nostra collaboratrice Tiziana Lupi e da Marco Spagnoli, e prodotto da Art Film Kairos in collaborazione con Rai Documentari.

Il titolo non inganni. Non vedremo un’ora e mezza di racconti di storia militare. La voce narrante dell’attrice italo-ucraina Anna Safroncik ci condurrà alla scoperta di uno dei tanti aspetti drammatici che fanno di ogni conflitto un pozzo senza fondo di orrore. Vedremo, dunque, come anche il patrimonio artistico sia un bersaglio, e quindi come da subito gli ucraini abbiano lottato per difendere il loro.

La storia insegna che da sempre le guerre si combattono anche con la distruzione e il saccheggio dei tesori d’arte. Non si tratta solo di impoverire il nemico: è cruciale umiliarlo sottraendogli ciò di cui va orgoglioso. In parallelo, naturalmente, si lotta per difendere il maggior numero possibile di opere, partendo da quelle di maggior valore simbolico. La statua che vediamo nella locandina di “L’arte della guerra”, per esempio, è la “Pace” di Antonio Canova (1815): conservata al Museo Khanenko di Kiev, è stata messa al riparo subito dopo i primi scontri.

La battaglia per salvare l’arte non è questione militare, ma di civiltà, e oggi l’Italia la combatte al fianco dell’Ucraina. Mettiamo a frutto un’esperienza accumulata, purtroppo, dalla Seconda guerra mondiale, e nel documentario viene approfondito questo tema. Il cuore del racconto, tuttavia, è negli incontri con chi è oggi in “prima linea” in questa guerra: direttori di musei, restauratori, operatori culturali ucraini e italiani, intervistati lo scorso anno tra agosto e dicembre.

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