“Le Iene presentano: Inside”. 6 inviati, una missione: andare in cerca della verità

Su Italia 1 debutta un programma di inchieste con alcuni dei protagonisti dello show di Davide Parenti

29 Ottobre 2022 alle 09:03

Da domenica 30 ottobre in prima serata su Italia 1 andranno in onda sei speciali (uno a settimana) intitolati “Le Iene presentano: Inside”. Spiega Davide Parenti, che 25 anni fa creò il programma, ormai marchio distintivo della rete: «“Inside” in inglese significa “dentro”. E “dentro il tema” della serata è esattamente dove vogliamo portare gli spettatori. A “Le Iene” ci siamo occupati di quasi tutto ciò che è successo negli ultimi 25 anni. Con questo passato alle spalle possiamo mettere in fila tante storie che abbiamo approfondito e spesso riportato all’attenzione».

Era già accaduto che alcuni temi venissero affrontati in speciali realizzati a parte rispetto alle canoniche puntate di “Le Iene”. «“Inside” è figlio di quella esperienza. L’impianto è simile, ma cambiano il sistema produttivo e la regia. Ci saranno anche puntate non necessariamente legate a crimini. In questa prima serie autunnale, infatti, su sei serate tre approfondiranno tematiche legate al lavoro, alla droga o alla comicità». Tuttavia si inizia proprio con un giallo: il caso della morte di David Rossi, ex capo della comunicazione della banca Monte dei Paschi di Siena.

I temi delle 6 puntate speciali

  1. Antonino Monteleone - La morte di David Rossi e il Monte dei Paschi di Siena
    «Cinque anni fa abbiamo portato David Rossi e la sua storia (un presunto suicidio, ndr) in tv. In questo nuovo speciale non ci sono solo inviato e autore, ma una squadra affiatata che lavora senza sosta. La Commissione parlamentare ha scoperto elementi inediti e il pubblico ha il diritto di conoscerli. La difficoltà è toccare da vicino il dolore di una famiglia: ferite vive, portate con dignità. ¬E inoltre si deve fare i conti con la fallibilità della Giustizia. Sono sicuro che ci sarà ancora qualcosa che meriterà di essere raccontato su David Rossi».
  2. Giulio Golia - L’omicidio del Sindaco Angelo Vassallo a Pollica (SA)
    «A giugno 2019 abbiamo letto un’intervista al fratello di Angelo Vassallo (ucciso in un attentato nel 2010, ndr): ci colpì molto e prendemmo contatti. Per realizzare il primo servizio ci abbiamo messo una settimana, poi altri due mesi per controllare tutta la documentazione. Per questo “speciale” abbiamo incontrato quasi tutti quelli con cui il sindaco Vassallo aveva a che fare. Poi quest’estate ci sono state grandi novità che coinvolgono alcuni soggetti. La difficoltà maggiore è il presente: a 12 anni dall’omicidio non c’è ancora la “pistola fumante” e oggi è difficile ricostruire tutti i passaggi della storia».
  3. Luigi Pelazza - Nel mondo della droga
    «In questo periodo storico le droghe sono più potenti e disponibili che mai. È necessario raccontare al pubblico come funziona questa industria che, insieme con quella del petrolio, è la più ricca del pianeta. Nel 2003 ho realizzato un servizio in cui compravo alcune dosi di cocaina in giro per Milano e le facevo analizzare dal professor Franco Lodi, dell’Istituto di Tossicologia di Milano. I risultati ancora oggi sono identici: le dosi comprate per strada sono massicciamente tagliate con sostanze che servono a simulare l’effetto della cocaina. Guardando nell’archivio di 25 anni di “Le Iene”, spieghiamo da dove arrivano le droghe, come funzionano, cosa c’è dentro e soprattutto che effetti hanno. Con i commenti di J-Ax, Fabrizio Corona, Fernanda Lessa e Marco Cappato».
  4. Gaetano Pecoraro - Le condizioni di lavoro in Italia
    «La prima volta che ho affrontato il tema del lavoro è stato nel 2016: una grande azienda del nord Italia decise di portare la produzione in Romania con 500 famiglie lasciate per strada. Sono tornato spesso sull’argomento: lo sfruttamento dei braccianti, la mancanza di lavoratori che mette in ginocchio le aziende, il reddito di cittadinanza, le disuguaglianze tra ricchi e poveri. Siamo l’unico Paese in Europa in cui i salari, negli ultimi trent’anni, anziché crescere sono diminuiti. È un tema enorme e complesso, abbiamo attraversato tutto il Paese e stiamo proseguendo».
  5. Stefano Corti - La storia della nostra comicità
    «Lo scorso maggio mi sono reso conto che a settembre il nostro programma avrebbe compiuto 25 anni. Un quarto di secolo! Mi sono chiesto come e quanto “Le Iene” abbiano cambiato il modo di fare televisione. E mi sono detto: “Sarebbe bello rivivere questi 25 anni con i protagonisti che hanno fatto grande il programma!”. Così abbiamo scelto di rivivere i momenti più divertenti, ironici e irriverenti. Serviva proprio uno “speciale” perché raccontare 25 anni in un servizio era impossibile! Ci sono voluti mesi per andare a recuperare tutte le iene che hanno fatto parte del programma. Vedrete tutto il backstage e racconteremo tanti aneddoti. Moltissimo materiale è inedito».
  6. Nina Palmieri - La vicenda di Carlo Gilardi
    «Carlo Gilardi è entrato nella mia vita a novembre del 2020. Avevo ricevuto una registrazione audio drammatica in cui si capiva che questo signore di 90 anni, mite, molto ricco e molto generoso, da tre anni sottoposto ad amministrazione di sostegno, era stato portato in una casa di riposo contro la sua volontà. Ho impiegato due anni per realizzare questo speciale, perché la storia del signor Carlo, della sua lotta, della sua resistenza per non finire in un istituto e dell’inevitabile resa potrebbero riguardare la “vecchiaia” o semplicemente un momento di fragilità di ognuno di noi. Inoltre sosteniamo la necessità di riformare la legge sull’amministrazione di sostegno. Io sono un’ottimista e spero, come molti italiani che hanno imparato a voler bene a Carlo, che possa davvero passare gli ultimi anni della sua vita a casa».
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