“Linea Blu”, Donatella Bianchi: «Pronti a salpare? Vi porto in mare con me»

Da sabato 1° maggio su Raiuno ripartiamo alla scoperta delle meraviglie delle nostre coste

Donatella Bianchi
1 Maggio 2021 alle 07:43

Assieme a Donatella Bianchi ripartiamo alla scoperta delle meraviglie delle nostre coste

È uno dei programmi Rai più longevi. Da 27 anni Donatella Bianchi è al timone di "Linea Blu", la trasmissione che promuove la cultura del mare e la salvaguardia ambientale. Dal 1˚ maggio (per 29 puntate) su Raiuno si ricomincia a navigare alla scoperta delle nostre coste, del mondo subacqueo e delle storie dei pescatori. Nella prima puntata andremo in Sicilia, dove visiteremo la tonnara di Scopello (Trapani) e i luoghi della fiction Rai "Màkari", incontrando il protagonista Claudio Gioè. Poi vireremo verso Trieste.

Con il ritorno graduale alla normalità, si comincia a programmare le vacanze. Consigli per viaggiare in sicurezza?
«Anche se molti italiani si vaccineranno entro l’estate e anche se con il caldo il virus sembra indebolirsi, bisogna sempre rinnovare l’attenzione. Per prima cosa non bisogna avventurarsi ma pianificare nei minimi dettagli ogni spostamento. Prima di partire, effettuare i tamponi e informarsi sulle regole che vigono in ogni regione. Le precauzioni che adottiamo in città dobbiamo portarcele in vacanza: penso alle mascherine, alla misurazione della temperatura, al distanziamento. Altra cosa che raccomando è lo smaltimento sicuro delle mascherine. Non gettiamole in mare!».

Quali sono le mete che consiglia?
«Le piccole isole che hanno sofferto molto per la pandemia e quei centri poco conosciuti dove non c’è ressa e quindi dove l’accoglienza è molto alta. Penso alla Puglia. Il Salento è molto affollato, ma ci sono località, come Porto Cesareo (Lecce, ndr), che hanno ancora spiagge incontaminate. Consiglio anche di trascorrere delle giornate nei parchi e nelle aree protette che rappresentano il vero capitale naturale».

Ha girato in lungo e in largo le coste italiane. C’è un luogo dove non è mai stata?
«Credo di aver visto tutto (sorride)! Anche quando sono da sola, se devo fare un viaggio opto per i percorsi alternativi, prediligendo il mare e le coste».

Lei è la regina del mare. Si è mai presa uno spavento in acqua?
«Due volte. Mentre giravamo in Calabria, all’inizio della seconda edizione, volevamo documentare a tutti i costi una salpata di nasse (trappole per pescare) ma il mare era molto mosso. Ho temuto per me e per la troupe. La seconda volta è stato anche peggio. Volevo dimostrare quanto fossero vicine alcune isole e durante la traversata dall’isola di Capraia al porto di Macinaggio in Corsica, a bordo di una piccola imbarcazione, cominciò a piovere a dirotto e le onde si alzarono. Ho pregato per tutto il tempo, giurando a me stessa che non avrei più sfidato il mare».

Da amante del mare, è una di quelle persone che pensano che lo sport più completo sia il nuoto?
«Sì. Mio figlio Pierluca all’età di un anno e mezzo aveva già il suo primo mutino. Federica ha iniziato a nuotare a quattro anni. C’è di più: se tornassi indietro, partorirei in acqua».

Lei, in termini di continuità, è la conduttrice più longeva di un programma. Non vorrà togliere il primato al suo ex marito Osvaldo Bevilacqua con "Sereno variabile"…
«(Sorride) In effetti sarei forse l’unica donna del piccolo schermo… Io e "Linea Blu" siamo diventati una cosa sola. Non faccio il mio lavoro perché sono un personaggio televisivo. Conduco questo programma perché il mare e l’ambiente sono la mia vita».

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