Lucilla Agosti conduce su Rete 4 “Borghi ritrovati”

Cinque persone decidono di lasciare il caos della città per trasferirsi a Calamecca, un piccolo borgo di soli 55 abitanti in provincia di Pistoia, e ricominciare qui una nuova vita

Lucilla Agosti
29 Maggio 2019 alle 17:25

Cinque persone decidono di lasciare il caos della città per trasferirsi a Calamecca, un piccolo borgo di soli 55 abitanti in provincia di Pistoia, e ricominciare qui una nuova vita. Sonny e Federica sono una giovane coppia che aprirà un bed&breakfast. Giuseppe e Mariarosa realizzeranno il sogno di avviare un ristorantino casalingo. Mentre il single Peter lancerà uno spazio web per promuovere le attività turistiche della zona.

Le loro storie sono al centro di "Borghi ritrovati - Una sfida per una nuova vita", il nuovo programma condotto da Lucilla Agosti, al via mercoledì 29 maggio su Rete 4.

Lucilla quale sarà il suo ruolo?
«Seguirò tutti i passaggi di questa scelta di vita: l’arrivo dei protagonisti, la ristrutturazione delle abitazioni a loro designate che risponderà anche alle esigenze lavorative. Intervisterò gli abitanti del luogo e mostrerò come si relazioneranno con i nuovi arrivati».

Lei vivrebbe in una realtà piccola?
«No. Ma mi piacerebbe avere una casetta a Calamecca. Me ne sono innamorata e presto ci porterò i miei bambini (Cleo, 8 anni, Diego, 5, e Alma, 18 mesi, ndr)».

Cosa le mancherebbe della città?
«Le comodità, andare al cinema, a una mostra. Insomma, poter scegliere tra le opportunità che una metropoli offre».

E se fosse costretta a scegliere una nuova vita?
«Forse aprirei un bed&beakfast ai Caraibi o in Madagascar. Comunque, in mezzo alla natura».

Ha un borgo del cuore?
«Non è esattamente un borgo ma sono molto affezionata a Cerro sul Lago Maggiore (Varese, ndr). Lì ho una casa in cui andavo da piccola con i miei nonni».

Per le vacanze che mete sceglie?
«Preferisco l’Italia, l’Isola d’Elba e Isola Rossa, nel nord della Sardegna».

Qual è stato il cambiamento più grande che ha vissuto finora?
«Di sicuro la nascita dei miei figli, soprattutto della prima».

E quale sfida affronterebbe?
«Penso che dal punto di vista lavorativo la mia grande sfida debba ancora arrivare. E poi mi piacerebbe scrivere un romanzo. Sono un’appassionata di libri».

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