Ludovica Caramis, ecco chi è la valletta de «La Corrida»

Parla l'ex "professoressa" de «L'eredità» che è stata scelta per la nuova edizione dello storico programma, ora condotto da Carlo Conti

Ludovica Carais con Carlo Conti  Credit: © Iwan
13 Aprile 2018 alle 15:51

Proprio come in «La Corrida» di Corrado, anche questa nuova edizione condotta da Carlo Conti, al via il 13 aprile su Raiuno, avrà la sua valletta. E la scelta è caduta su Ludovica Caramis, che per sette anni (dal 2011 al 2017) è stata “professoressa” nel programma L’eredità. «Sono strafelice per questa opportunità. Grazie a Carlo ho potuto coronare il sogno di andare in tv in prima serata» racconta la showgirl.

Ludovica, cosa ha provato quando Conti le ha offerto questo ruolo?
«Ho detto subito sì a occhi chiusi. Da tempo sto studiando recitazione a Bologna, la città in cui vivo. Tornare in tv con un programma come questo è una sfida magnifica».

Tra tutte le vallette che si sono avvicendate nelle varie edizioni, quale le è piaciuta in particolare?
«Michela Coppa, che ha affiancato Gerry Scotti. Apprezzo il suo stile. Ma non ho un vero punto di riferimento. Carlo vuole che io sia me stessa, ironica e in grado di buttarmi nella mischia all’occorrenza».

Lei è molto giovane, ha visto delle puntate delle altre edizioni de La Corrida per prepararsi?
«Non mi sono documentata, ma le testimonianze più vive le ho in famiglia, soprattutto da mia madre. Ai tempi di Corrado, non si è mai persa una puntata. E poi ha seguito con la stessa passione sia l’edizione condotta da Gerry Scotti sia quella presentata da Flavio Insinna».

Sua madre, quindi, era una fan del programma...
«Sfegatata. Mi ha raccontato che La Corrida era diventata un appuntamento imperdibile per tutte le famiglie, la nostra compresa. Una trasmissione esilarante e rilassante per il pubblico da casa. E anche ora il nostro scopo è questo: divertirci e far divertire».

Di recente ha aperto un negozio di abbigliamento. È il suo piano B?
«Ho avviato questa attività con due amici d’infanzia e ne sono soddisfatta, anche perché si sa che il lavoro nel mondo dello spettacolo è precario. Però spero tanto che La Corrida mi porti fortuna e mi apra qualche porta in questo ambiente».

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