Mario Tozzi torna a parlare di clima e ambiente in “Sapiens – Un solo pianeta”

Al via sabato 13 novembre su Rai3 in prima serata

Mario Tozzi
13 Novembre 2021 alle 08:59

Chi sono i nostri antenati? Qual è il rapporto tra l’uomo e l’acqua? A questi e a tanti altri quesiti che riguardano l’evoluzione della specie, il clima e l’ambiente, risponde il geologo e scienziato Mario Tozzi nella nuova edizione di "Sapiens - Un solo pianeta", al via sabato 13 novembre su Rai3.

Mario, secondo lei l’uomo sta sfruttando bene la sua sapienza?
«Direi proprio di no. Innanzitutto non dimentichiamo che siamo stati noi, e non altri, a definirci “sapiens”. E questo nasconde una presunzione: crediamo di essere il fine di questo mondo, la cima della piramide. Ci sentiamo superiori a tutto».

Quali sono le conseguenze di ciò?
«La mancanza di rispetto per la natura. Noi non ci sentiamo parte di essa, ma vogliamo dominarla».

Cosa possiamo fare nel nostro piccolo?
«Basterebbe eliminare o ridurre drasticamente il consumo di carne. Bere acqua del rubinetto oppure in bottiglia di plastica riciclabile. Coibentare bene le case per evitare un utilizzo eccessivo degli impianti di riscaldamento. Muoversi in bicicletta e con le auto elettriche. Preferire il treno all’aereo perché inquina di meno. E, magari, dare supporto a una delle tante associazioni ambientaliste».

Per esempio?
«“Adottando” una balena, mammifero che contribuisce a fornire e diffondere ossigeno prezioso nell’atmosfera».

Ma la sensibilità verso l’ambiente è cresciuta dopo il Covid?
«Non mi sembra.Nonostante sia inconfutabilmente provata la correlazione tra distruzione ambientale e Covid, molti non la riconoscono. Basta vedere il fenomeno dei negazionisti. E poi manca la fiducia nella scienza. Sono ancora milioni gli italiani che si rivolgono ai maghi, da gente che predice il futuro a guaritori. Per non parlare della scarsa informazione: secondo una recente statistica, dopo la Romania, siamo il Paese con più persone che credono ancora che gli uomini primitivi abbiano convissuto con i dinosauri!».

Seguici