Il talent culinario di Sky è giunto alla settima edizione. I quattro giudici sono Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonia Klugmann che ha preso il posto di Carlo Cracco
Dal 21 dicembre, in prima serata, su Sky Uno HD e disponibile su Sky On Demand, le nuove puntate della settima edizione di MasterChef con nuovi concorrenti e un nuovo giudice: la chef stellata Antonia Klugmann che andrà ad affiancare gli "storici" Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Joe Bastianich.
**I giudici**
Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo, Joe Bastianich e Antonia Klugmann. Saranno proprio loro a selezionare i cuochi amatoriali, pronti a mettersi in gioco per aggiudicarsi il primo posto in uno dei programmi più seguiti. Antonia Klugmann è al suo debutto. Triestina di nascita e friulana d'adozione, la Klugmann, prima donna giudice nella storia di MasterChef, aveva già partecipato al programma come ospite nella finale della quinta edizione. Sorrisi ha incontrato i protagonisti (unico assente solo Joe Bastianich) alla presentazione stampa del programma.
I concorrenti
Dopo le puntate dedicate alle selezioni, il cast è stato ultimato, sono stati scelti i 20 aspiranti al titolo di settimo MasterChef d'Italia: Caterina, Antonino, Simone, Joayda, Manuela, Ludovica, Jose, Alberto, Eri, Francesco, Italo, Giovanna, Fabrizio, Marianna, Denise, Davide, Rocco, Simonetta, Stefano e Tiziana.
Gli eliminati
Terza puntata: Simonetta e Tiziana
Quarta puntata: Eri e Jose
Quinta puntata: Stefano e Michele
Sesta puntata: Rocco e Joayda
Settima puntata: Matteo e Italo
Ottava puntata: Giovanna e Manuela
Nona puntata: Fabrizio, Ludovica e Francesco
Decima puntata: Antonino e Marianna
Undicesima puntata: Denise e Davide
Dodicesima puntata: Alberto
Il vincitore
Il vincitore di MasterChef 7 è Simone, che ha battuto nell'ultimo duello Kateryna.
Simone è nato nel 1996 a Civitanova Marche, vive a Montecosaro, in provincia di Macerata e studia scienze dell'alimentazione e gastronomia. All'interno della Masterclass ha scoperto lati di sé che non conosceva, è cresciuto, ha cambiato le proprie abitudini potenziando la propria grinta.
Ha conquistato i giudici con l'entreè «Quello che non strozza ingrassa»: delle olive all'ascolana ripiene di ciauscolo e pollo con concassé di pomodori, vaniglia e aneto; per antipasto ha presentato «Guarda come vongolo»: un gazpacho di sedano, mela e peperone verde con tzatziki e vongole affumicate. Come primo ha preparato «Il cappellaccio matto»: dei cappellacci ripieni di melanzane perline con fonduta leggera di parmigiano, olio al basilico e polvere di pomodoro. Per secondo ha realizzato «Voulez vous Quaglier avec moi?»: un piatto fatto con petto di quaglia cotto nel burro chiarificato con foie gras, spinacino e timo su salsa olandese. E infine, «Dolce far niente»: una pasta di meliga sbriciolata, mousse di ricotta e burrata e salsa di pesche cotte in vasocottura al rosmarino.
La sua passione per la cucina nasce sin da quando era piccolo e guardava la nonna tirare la pasta con il matterello. Nessuno gli ha insegnato a cucinare, Simone è un autodidatta. Non segue alcun ricettario perché ama sperimentare e inventare. Definisce la sua cucina: casereccia e grezza, da qui il desiderio di perfezionarla apprendendo tecniche e metodi professionali più moderni e innovativi. Il suo sogno è aprire una sua attività nel mondo della gastronomia o della ristorazione.
Simone vince centomila euro in gettoni d'oro e la possibilità di pubblicare il suo primo libro di ricette.
La Finale - 8 marzo 2018
È Simone Scipioni, il tenero 20enne studente marchigiano di Montecosaro, il vincitore della settima edizione di MasterChef Italia. Vince dopo un percorso un po' strampalato, che lo ha visto praticamente sempre al Pressure Test, ma anche togliersi più di una soddisfazione tra i fornelli. E i giudici lo hanno alla fine sempre sostenuto, anche in qualche momento di cedimento. Si aggiudica centomila euro in gettoni d'oro, la pubblicazione del suo primo libro di ricette e il titolo di settimo MasterChef d'Italia, grazie al suo menù ?S=MC²?, che ha stupito ancora una volta i giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Antonia Klugmann.
Sua degna rivale nell'ultima e decisiva prova è stata Kateryna Gryniukh, anche lei giovanissima (23 anni) e tenace, ucraina di Salerno che ha dovuto spesso misurarsi con ingredienti e tradizioni per lei nuovi. E alla fine l'ha sempre spuntata, anche nell'ultima puntata, dove è arrivata per prima alla finalissima, aggiudicandosi con un piatto ?Mare e Terra? anche l'ultima Mystery Box, in cui i cuochi amatoriali dovevano mettere ?loro stessi? nei loro piatti. Per lei, seconda qualificata, c'è stata comunque la piccola grande gioia di poter riabbracciare il fratello Mikhailo che non vedeva da anni.
Alberto Menino, il 23enne micologo di Tortona, il grande sconfitto, è stato eliminato invece, dopo l'Invention Test che lo ha visto contrapposto a Simone. Una prova in cui bisognava replicare tre piatti di tre grandi chef (in tutto fanno sette stelle Michelin): l'Uovo di Seppia di Pino Cuttaia, chef del suo ristorante La Madia a Licata, in Sicilia, che vanta due stelle Michelin; il Ricordo di un viaggio in Thailandia di Anthony Genovese anche lui insignito di due stelle Michelin e chef del ristorante Il Pagliaccio di Roma e l'Anatra muta di Barberia di Norbert Niederkofler, tre stelle Michelin, chef del St. Hubertus, ristorante che si trova a San Cassiano in Val Badia. Chef che hanno decretato anche la vittoria, la prima della serata, di Simone.
Semifinale - 1° marzo 2018
Alberto, Kateryna e Simone. Ovvero Alberto Menino, 23enne micologo di Tortona, in provincia di Alessandria; Kateryna Gryniukh, 23enne nata a Mageriv in Ucraina ma che vive a Salerno con suo marito, e Simone Scipioni studente 20enne di scienze dell'alimentazione di Montecosaro, in provincia di Macerata. Sono loro i finalisti della settima edizione di MasterChef Italia, che si batteranno per il titolo giovedì 8° marzo, in prima serata su Sky Uno.
Non ce l'hanno fatta a un passo dal traguardo, invece, e sono stati eliminati nel corso dell'undicesima puntata, Denise Delli, la 35enne clinical risk manager di Pisa e Davide Aviano, 36 anni, tecnico di radiologia di Varese. Sono entrambi risultati i peggiori all'Invention Test, che prevedeva di reinterpretare in chiave leggera e moderna, ma lasciando intatto il sapore, cinque classici della cucina italiana. Ma la toscana Denise ha dovuto togliersi subito il grembiule, mentre Davide è stato eliminato alla fine, dopo l'ultimo Pressure Test che lo vedeva contrapposto a Simone, oramai uno specialista della prova, visto che ne ha saltata solo una. Ed è infatti lui con la sua flemma a vincere, più che Davide a perdere, la sfida a cucinare in sette maniere diverse una platessa, stupendo i giudici.
All'Invention Test, invece, la migliore è risultata Kateryna, che ha convinto i giudici con una ribollita, ma ha iniziato la gara in lacrime. Poi, invece, si è aggiudicata una cena con la chef Antonia Klugmann e anche la prova in esterna, nella cucina pluristellata del castello Schauenstein Schloss Hotel & Resturant - in Svizzera, a Fürstenau, la città più piccola del mondo - regno dello Chef Andreas Caminada, autore di vere ?magie culinarie?, veramente complicate però, da replicare. Come il ?Salmarino con Carote?, vera ?firma? del ristorante, che ha fatto diventare Kateryna, l'unica donna e la prima concorrente a qualificarsi alla finale.
Decima puntata - 22 febbraio 2018
Antonino e Marianna. Ovvero: Antonino Bucolo, 36 anni, macellaio di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e Marianna Calderaro, 40 anni, impiegata di Monopoli (Bari). Sono loro i due concorrenti eliminati nel corso della decima puntata di MasterChef Italia 7, giovedì 22 febbraio in prima serata su Sky Uno.
Antonino è ?caduto? per primo, eliminato alla fine di un Innovation Test di cucina vegetariana, in cui bisognava ?ricostruire? un difficilissimo piatto della chef e giudice Antonia Klugmann - raviolini arrosto alla cicoria selvatica, con skuta, tarassaco e aglio - che per la prima volta ha cucinato ?in diretta? al fianco di Denise, che si era aggiudicata quella che lei stessa ha definito la ?Mystery Box più bella di sempre?. Che prevedeva un vero e proprio scambio culturale: cucinare insieme a loro, il piatto di uno dei sette chef che hanno chiesto asilo politico in Italia e che qui si stanno costruendo una nuova vita lavorando in ristoranti o catering creati da rifugiati.
Innovation Test in cui il migliore è stato Simone, il giovanissimo studente di Civitanova Marche, e che ha spedito diretto al Pressure Test anche la giovane di origine ucraina Kateryna e Alberto, il 23enne micologo di Tortona che si è battuto nell'ultimo ?duello? con Marianna, poi eliminata.
La prova in esterna, infine, sul promontorio del Gargano, al Faro di Vieste, ha visto come sempre a questo punto della gara, la partecipazione di un importante critico gastronomico, Eleonora Cozzella, ispettrice per la Guida Ristoranti dell'Espresso e capo della giuria italiana del The World's 50 Best Restaurants. Dopo un rocambolesca ?spesa? sul bellissimo mare di Vieste, la vittoria è andata a Davide, il tecnico di radiologia di Varese. Fondamentale nel suo caso, l'intervento di chef Cannavacciuolo, che lo ha ?ripreso? mentre era completamente nel panico, e ?indirizzato? verso la vittoria, ottenuta osando con il pepe nei suoi gnocchetti al ragù di mare: ?un piatto coraggioso? lo ha definito Eleonora Cozzella ?perché il piccante non è considerato chic?.
Nona puntata - 15 febbraio 2018
Sono tre i concorrenti eliminati nel corso della nona puntata di Masterchef Italia, giovedì 15 febbraio in prima serata su Sky Uno: Fabrizio Ferri, 53enne trasportatore di uova di Pescara, e i due studenti del gruppo, tra i concorrenti più giovani dell'edizione, ovvero Ludovica Starita, 19enne studentessa in mediazione linguistica di Roma e Francesco Rozza 23 anni, studente di scienze alimentari di Ticengo (Cremona).
Fabrizio e Ludovica (in lacrime al termine della prova) si sono tolti il grembiule al termine di un Innovation Test, che ha avuto come protagonista Giorgio Locatelli, il primo chef italiano stellato (da 15 anni con la sua Locanda Locatelli) con un ristorante italiano all'estero e i suoi piatti che, come il suo modo di fare, sono un mix perfetto di ?gusto italiano e materie prime inglesi?. In particolare gli aspiranti chef hanno dovuto cucinare una sogliola di Dover con legumi e pesto. Una preparazione difficile, anche se Locatelli è stato superdisponibile e gentile con tutti, anche con chi ha letteralmente ?massacrato? la povera sogliola, ringraziando persino alla fine d'ogni assaggio, dando qualche lezione su come ?si ?ruba? il lavoro in una cucina? e uscendo tra gli applausi. ?Sei una bella persona? chiosa Antonino Cannavacciuolo e potrebbe essere un buon giudice per le future edizioni.
Francesco è stato invece eliminato, dopo uno spareggio finale con Alberto a base di ?foglie? da trasformare in involtini, alla fine di un combattuto Pressure Test iniziato con una prova a step ?a sorpresa? consecutivi, che ha coinvolto anche Simone e Marianna. Ovvero tutta la squadra che ha perso la gara in esterna, una prova di ?snow food truck?, per dirla alla Joe Bastianich: cucinare su gatti della neve attrezzati e nello spettacolare scenario del Ghiacciaio dello Stelvio per venti ?vecchie e nuove glorie? dello sci italiano: da Giorgio Rocca a Kristian Ghedina, da Christoph Innerhofer a ?la valanga azzurra? composta da Gustav Thoni, Piero Gros e Paolo De Chiesa. Prova intervallata dalla gara di slalom tra Bastianich e Innerhofer (che vince con un solo sci) e la valanga azzurra alle prese con il primo spazzaneve di Cannavacciuolo.
Ottava puntata - 8 febbraio 2018
Si è tinta di ?giallo? l'ottava puntata di MasterChef Italia 7, giovedì 8 febbraio, con la ?vicenda della pasta brisè? delle coppie Francesco-Simone e Alberto-Davide durante l'Invention Test, che sarebbe stata truffaldinamente spostata nel congelatore dalla coppia formata da Manuela e Marianna. Che in un primo momento è costata addirittura l'eliminazione alle due concorrenti, con tanto di intervento di immagini preregistrate e notaio. Ma poi arriva il colpo di scena e le due vengono riammesse. E al Pressure Test vengono mandate invece Giovanna, Ludovica, Manuela, Marianna, Davide e Alberto.
A fine puntata quindi, dopo un serratissimo (come al solito) Pressure Test, le due consuete eliminazioni riguardano Giovanna Rosanio, la 50enne insegnante d'asilo di Deruta (Perugia), caduta su una gallina, e Manuela Costantini, la 36enne consulente alla carriera di Ascoli Piceno, che sembrava una delle concorrenti più ?tecniche? di questa edizione.
In evidenza, nella puntata, Antonino che si è aggiudicato la Mystery Box (in cui ci si doveva ispirare a un orsacchiotto!) e poi anche l'Invention Test, in coppia con Kateryna, cucinando uno ?Scrigno di Venere?, una delle prove più complesse di MasterChef. I due hanno poi capitanato la prova in esterna nell'ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini di Milano, trasformato oggi nel centro di aggregazione Città Olinda, in cui i concorrenti hanno cucinato per i lavoratori della comunità.
SETTIMA PUNTATA - 1° FEBBRAIO 2018
Sono rimasti in 12 gli aspiranti cuochi in gara a Masterchef Italia 7, alla fine della settima puntata, giovedì 1° febbraio in prima serata su Sky Uno. Puntata che ha segnato il ?giro di boa? di questa edizione e l'eliminazione di due concorrenti: Matteo Marchetto, 57 anni, l'insegnante educazione fisica di Sovizzo (Vicenza) che era stato ripescato, e Italo Screpanti, 74 anni, ex pilota voli di linea di Pedaso (Fermo).
Italo è stato uno dei personaggi più discussi, anche sui social, di questa edizione, per il suo carattere definito ?tirannico? e anche un po' ?saccente?. Forse, semplicemente, non è mai sceso dagli aerei e pensa di essere ancora e sempre il ?comandante?. Reagisce infatti male, malissimo, all'eliminazione - alla fine di un Pressure Test a base di tapas che lo vedeva contrapposto a Manuela, Fabrizio e Giovanna - affermando che ?nessuno gli può insegnare come vivere? e con una frase ad effetto, come spesso ha fatto in queste puntate: ?Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete mai, quello che io sono stato?. Scolpito proprio così.
A Matteo, meno epicamente, è stato invece fatale l'Invention Test. Una temutissima, non a caso, prova di pasticceria, che ha avuto come ospite la giovanissima, 21 anni, pastry chef Isabella Potí, specialista di dolci ?al piatto?, da ristorante, e poi dell'immancabile Iginio Massari, che i concorrenti pensavano di aver scampato, materializzatosi all'improvviso in balconata. Prova resa più complicata, per alcuni, dal dover usare delle verdure o dei formaggi, per preparare una mousse, una pastafrolla e un pan di Spagna. Prova vinta dalla piccola Ludovica, la concorrente più giovane, e che ha messo in difficoltà più di un concorrente.
In evidenza, nella puntata, anche Kateryna, che ha vinto alla Mystery Box e ?che sembra timida, ma si sta rivelando competitiva e con le idee chiare?, come dice Antonia Klugmann. La prova in esterna, invece, si è svolta sull'altopiano di Campo Imperatore, nel cuore del massiccio del Gran Sasso, in Abruzzo, dove gli aspiranti chef, divisi in brigate, hanno dovuto cucinare il pranzo per un gruppo di boy scout, usando cucine da campo e un'attrezzatura limitata. Divertente, infine, l'idea del primo Pressure Test, che ha fatto cucinare i concorrenti a rischio eliminazione in completo silenzio.
SESTA PUNTATA - 25 gennaio 2018
Sono rimasti in 14, gli aspiranti al titolo di settimo Masterchef d'Italia, dopo la sesta puntata di giovedì 25 gennaio su Sky Uno. Hanno infatti lasciato la cucina e il grembiule, Rocco Buffone, 28 anni, insegnante di chimica di Amantea (Cosenza) e Joayda Herrera, 31 anni, commerciante di Campobasso, che stava diventando un po' ?la Rachida? di questa edizione.
Per il professore calabrese è stato decisivo l'lnvention Test a base di ingredienti ricchi di proprietà che dovrebbero aumentare la felicità. Non la sua in questo caso. Joayda lascia invece tra le lacrime la trasmissione proprio alla fine dell'ultimo spareggio di un durissimo Pressure Test a base di pomodoro, che l'ha vista contrapposta a Italo, il 74enne ex pilota d'aereo, uno dei concorrenti meno amati dai suoi compagni d'avventura, ma anche una delle personalità più forti (anche se a volte irritanti e Antonia Klugmann non ha esitato a farglielo capire almeno un paio di volte) del talent.
Interessante e originale la Prova in Esterna, in cui gli aspiranti chef, divisi in brigate, hanno preparato, in un hotel di Milano, un pranzo per la celebrazione del Bar Mitzvah, la cerimonia per festeggiare il passaggio all'età adulta nella religione ebraica, del giovane Danny. Una prova resa ancora più difficile dalla necessità di seguire alla lettera, i dettami della cucina kosher. Prova che è stata vinta dalla brigata capitanata da Giovanna, scelta come caposquadra con perfidia da Italo che ha capito le sue insicurezze.
Italo, che ha realizzato il miglior piatto all'Invention Test, è stato invece tra i peggiori in esterna e al Pressure, dove se l'è cavata per il rotto della cuffia con una semplice pasta al pomodoro. La sfida della Mystery Box a base di cervello (il tema era: ragione & passione), invece, è stata vinta dal giovane Simone, che poi ha buttato via il suo vantaggio all'Invention Test, chiuso in ultima posizione, che lo ha spedito direttamente al Pressure.
QUINTA PUNTATA - 18 GENNAIO 2018
Dopo un'interminabile prova esterna, facilitata dal sole anche a mezzanotte delle isole Lofoten in Norvegia, la quinta puntata della settima edizione di Masterchef Italia - giovedì 18 gennaio su Sky Uno - decreta l'eliminazione di altri due aspiranti chef che lasciano la cucina più ambita d'Italia: Stefano Biondi, il 20enne studente di ingegneria di Cagliari, e Michele Sardo, il 35enne commissario su navi da crociera di Trieste dagli occhi di ghiaccio, uno dei due concorrenti ripescati nella puntata precedente.
Stefano è stato eliminato all'Invention Test, che ha avuto come protagonista Valerio Braschi, il più giovane vincitore della storia del cooking show, e i suoi piatti. Stefano è letteralmente caduto ?Nella rete?, così si chiama infatti il risotto di mare di Valerio che Stefano ha dovuto replicare con esiti disastrasi. In generale comunque, nonostante la giovane età di Valerio, oggi 19enne, i suoi piatti hanno fatto piangere più di un concorrente. Ma non Manuela, la migliore della prova alle prese con una delicata anatra, e Marianna che ha cucinato un risotto che a Joe Bastianich ha ricordato addirittura quello della madre Lidia, chef di tutto rispetto. E le due concorrenti, dopo essersi scelte le brigate per la prova esterna, vengono addirittura premiate con il passaggio del turno.
Michele, invece, è stato eliminato al termine di un faticosissimo Pressure Test, arrivato dopo sedici ore di prova in esterna, a nord del Circolo Polare Artico, per un piatto completamente sbagliato (lo ha fritto) a base di stoccafisso delle isole Lofoten, il merluzzo essiccato ?migliore del mondo?, protagonista anche di tanti piatti della nostra cucina. Merluzzo che i concorrenti che hanno dovuto affrontare il Pressure Test hanno dovuto anche sfilettare, dopo aver passato le dodici ore precedenti a pescare e quindi a cucinare divisi in brigate per i pescatori e le loro mogli, due piatti tradizionali della Norvegia: la Fiskesuppe, una zuppa di pesce, carote e panna; e le Fiskekaker, polpette di pesce, patate e carote. Prova che ha messo letteralmente in ginocchio parecchi concorrenti.
Come Giovanna, la 50enne insegnante d'asilo, che esausta voleva abbandonare il gioco all'ultima fase del Pressure Test e che poi lo chef Bruno Barbieri ha convinto, a ragione, a rimanere in gioco. D'altronde proprio Giovanna era stata la vincitrice della Mistery Box iniziale, che prevedeva la preparazione di un piatto con ben dieci ingredienti - dalle cozze all'agnello - sia per i giudici che per i loro cani.
Quarta puntata - 11 gennaio 2018
Sono Eri e Jose, i due aspiranti chef rispediti a casa nella quarta puntata di Masterchef Italia 7, in onda giovedì 11 gennaio su Sky Uno. Per la prima è stato fatale l'Invention Test, che prevedeva l'elaborazione di un piatto ?con una parte cruda, una parte cotta, croccante e leggero?. Eri, 45 anni, libera professionista di Osaka, ma in Italia da tempo, paga anche, almeno secondo lei, la diversa ?concezione? di ?croccante? tra la cultura culinaria italiana e giapponese. Si leva il grembiule comunque con l'incoraggiamento di Chef Barbieri.
Jose, 27enne musicista nato a Padoapuram in India, ma toscano di Massarosa (Luca), lascia la cucina di Masterchef, invece, al termine della puntata all'ultimo difficilissimo Pressure Test, che prevedeva la preparazione di ravioli cinesi. Secondo lo Chef Antonino Cannavacciuolo, gli è mancata ?la cazzimma?, espressione napoletana intraducibile che qui sta per ?determinazione, cattiveria nel raggiungere l'obiettivo?.
I concorrenti restano però 18, perché ad inizio puntata è stato deciso di dare una nuova chance a tre aspiranti chef, eliminati per un soffio nelle selezioni. Occasione che è stata agguantata solo da Matteo, 57 anni, insegnante educazione fisica di Sovizzo (Vicenza) e Michele, 35 anni, commissario sulle navi da crociera di Trieste, "promossi" dopo un'ulteriore prova di ripescaggio.
In mezzo c'è stata una Mystery Box a base di avanzi, in cui i concorrenti hanno dovuto cucinare un piatto ?nuovo?, ma partendo dai resti di un altro piatto, vinta dalla giovane Kateryna, 23 anni disoccupata ucraina di Salerno, con delle praline ricavate da un salame di cioccolata. Vittoria che le ha permesso di ?saltare? l'Invention Test.
E soprattutto una nuova prova in esterna, nel famoso quartiere di Milano dove si respira il profumo della Cina: via Paolo Sarpi, in cui gli aspiranti chef - suddivisi in 2 brigate - hanno cucinato per cento cittadini di origine cinese, residenti della zona, i piatti della cucina italiana, rivisitati in chiave orientale. Prova vinta dalla brigata capitanata da Alberto, 23enne micologo di Tortona (Alessandria) e sosia di Gianluca Grignani secondo Bruno Barbieri, che ha così completato la sua giornata ?perfetta?, iniziata vincendo l'Invention Test.
Terza puntata - 4 gennaio 2018
I 20 concorrenti si trovano per la prima volta ad affrontare una Mystery Box. La prima della stagione nasconde ingredienti portafortuna: peperoncini, lenticchie, noodles, melograno, orata, cotechino, noci, riso, bietole e radice di loto. I 3 piatti migliori, secondo i giudici, sono quelli di Alberto, Joayda e Denise. La vincitrice della prova è Joayda che si aggiudica il vantaggio di conoscere i segreti degli ingredienti abitualmente usati dalla chef Antonia Klugmann, protagonisti dell'Invention Test.
Questi sono: le erbe spontanee (tarassaco, cicoria selvatica, fiori d'acacia, fiori di sambuco, crescione, camomilla e sedano di montagna), l'affumicato (rapa bianca, topinambur, rapa rossa, patate, aglio, cipolla, carne di manzo, carne di maiale, salmone, trota e radicchio) e la frutta (confetture, frutta condita, mostarda, succhi di frutta, frutta sotto spirito). Joayda sceglie l'affumicato, ma a vincere la prova è Giovanna che sarà anche il primo capitano di brigata nella prima prova esterna della stagione. I tre peggiori piatti, invece, sono quelli di Simonetta, Ludovica e Tiziana. Ludovica va direttamente al Pressure Test, Tiziana si salva e Simonetta è la prima eliminata di MasterChef 7.
La prima prova esterna della stagione si svolge a Bologna, città dello chef Barbieri. I concorrenti, divisi in due squadre, devono preparare due menu bolognesi che saranno giudicati da 150 abitanti della città. La squadra rossa deve preparare: crescentine e mortadella, tagliatelle con ragù alla bolognese e raviole bolognesi. La squadra blu invece si dedica a crostini con friggione, fritto misto alla bolognese e torta di riso cotta in forno. I blu vincono la prova e i rossi vanno al Pressure Test.
Al Pressure Test la sfida prevede l'abbinamento del giusto coltello a diversi ingredienti, poi tagliarne perfettamente altri e infine cucinarli. Al termine delle tre prove, la seconda eliminata di MasterChef 7 è Tiziana.
Seconda puntata - 28 dicembre 2017
C'è Giovanna, maestra di Perugia con un sofferto passato sentimentale; Eri, giapponese da trent'anni in Italia, che propone un piatto etnico; Matteo, un insegnante della provincia di Vicenza che mentre spadella rievoca continuamente figure della sua famiglia e Ludovica, giovanissima, determinata a convincere il papà che il suo futuro non è l'Università ma un ristorante. I giudici riservano loro giudizi positivi ma ad altri sbarrano la strada della cucina con dichiarazioni senza appello: "Sembra di mangiare una cimice", "Per aprire questi ravioli ci vuole una bomba", "Un classico esempio di come rovinare il pesce".
In quaranta superano l'impegnativo esame e passano alla fase successiva. La prova che li aspetta è ardua: disossare un pollo. Per farlo in modo corretto occorre avere manualità, esperienza, fermezza, ma anche essere veloci. Tutto in 15 minuti. Al termine i quattro giudici vivisezionano i lavori e bocciano altri otto concorrenti.
Solo quattro, quelli che li hanno convinti sin dall'inizio, accedono immediatamente alla cucina di MasterChef: si tratta di Antonino, Caterina, Simone, Joayda. Gli altri sono chiamati a cucinare un piatto a tema artistico con soli cinque ingredienti più altri tre contenuti in un palloncino. Come sempre Antonino Cannavacciuolo, Antonia Klugmann, Joe Bastianich, Bruno Barbieri esaminano la pietanza in tutti i suoi aspetti valutando non solo la creatività ma i tempi di cottura, i dosaggi degli ingredienti, gli accostamenti di sapori, l'impiattamento. Quando commentano che la mangerebbero fino alla fine è un buon segno. Basta invece un cenno per capire che bisogna togliere il grembiule.
A questo punto della puntata sono stati promossi in 24, otto sono ancora sospesi e si sfidano in scontri diretti, a due a due. I giudici chiedono di preparare in soli dieci minuti dei classici della cucina internazionale: filetto al pepe verde, fegato alla veneziana, cous cous con verdure, frittura di pesce. Quattro centrano l'obiettivo e conquistano gli ultimi posti a disposizione.
La gara vera e propria comincia ora. Joe Bastianich li avverte: "Bisogna puntare la luna per finire tra le stelle".
Prima puntata - 21 dicembre 2017
Vogliono tutti la cucina nella loro vita. Aviatori in pensione, studenti, commercianti ambulanti, mediatrici culturali, imprenditori in erba, gioiose mamme di famiglia: vengono da ogni parte d'Italia e sono accomunati da una grande passione per i fornelli, talvolta scoperta per caso talvolta tramandata dalla nonna. Quasi sempre la passione traina un progetto. Molti sognano di aprire un ristorante - al mare, al paese dove sono nati o anche a Palo Alto -, una bottega di gusto, di avviare un'impresa di catering, una fattoria addirittura. Arrivano accompagnati e sostenuti dall'anima gemella, dai figli, dalla mamma.
Superare le selezioni di MasterChef 7 non è semplice come si è visto nella prima puntata, in onda giovedì 21 dicembre alle 21.15 su Sky Uno. Non basta la passione, occorre grinta, concentrazione, creatività, capacità di trasformare gli ingredienti preferiti, i sapori della propria terra ma anche i propri ricordi in un piatto unico. Preparano di tutto, piatti della tradizione o rivisitazioni personali: zuppe di lenticchie indiane, frittate, caramelle farcite di baccalà, rognone, involtini di ombrina, strozzapreti con fonduta di parmigiano, pesce spada. La fantasia non ha limiti: c'è chi osa proporre la merenda del topo di città e del topo di campagna.
I giudici, come al solito, non fanno sconti e anche il nuovo chef Antonia Klugmann, che ha sostituito Carlo Cracco, ha subito dimostrato di avere carattere, personalità e idee molto chiare. Per lei sono fondamentali le motivazioni, vuol sapere cosa si vuole trasmettere quando si cucina. Tutti e quattro sanno stroncare con giudizi lapidari: "Brodo di scarpe", "Il piatto è rimasto indietro", "Pessimo", piuttosto che un più prosaico "Fa schifo". Ma non sono avari di complimenti quando, dopo l'assaggio, intuiscono che c'è stoffa. Incoraggiano a raccontare le proprie esperienze di vita, la propria cultura, le proprie radici in cucina. I dialoghi con gli aspiranti chef alle prese con taglieri e pentole sono il sale del programma.
Superata la prima prova e indossato il grembiule, i venti concorrenti nelle prossime puntate entreranno nel vivo della sfida.