Michela Vittoria Brambilla conduce “Dalla parte degli animali” e ci dà consigli su come occuparci di cani e gatti

È una fonte costante di energia: è presidente di Leidaa, parlamentare, ideatrice e conduttrice di un programma tv

1 Ottobre 2023 alle 08:07

È una fonte costante di energia, Michela Vittoria Brambilla: è presidente di Leidaa (Lega italiana difesa animali e ambiente), parlamentare, ideatrice e conduttrice di un programma tv. Domenica 17 settembre è ricominciato alle 10.25 su Rete 4 il suo “Dalla parte degli animali” (in replica il martedì in seconda serata sempre su Rete 4 e la domenica alle 15.35 su La5), con la regia di Fabio Villoresi, a cura di Carlo Gorla.

Facciamo un punto della situazione, Michela.
«Il programma è in onda dal 2017, è diventato un riferimento per le famiglie italiane, per grandi e piccoli. Raccontiamo storie e parliamo di amore, di trovatelli in cerca di casa, cerchiamo di far adottare tutti gli animali. Siamo una trasmissione ambientalista, animalista, che veicola messaggi importanti».

C’è un aspetto a cui tiene particolarmente?
«Siamo ancora più attenti verso gli animali selvatici: dopo i fatti di questi ultimi periodi (la terribile morte dell’orsa Amarena o la capretta massacrata di botte, ndr) ci siamo accorti di quanto sia importante ristabilire l’equilibrio e la convivenza con il mondo naturale che ci circonda. Questa è la vera ricchezza del nostro Paese».

E una cosa a cui tiene il pubblico?
«Gli animali che adottiamo in trasmissione ci fanno conoscere tante curiosità e aspetti che non sono così noti ai più».

Il vostro studio è sempre “non convenzionale”?
«Siamo sempre e solo all’aria aperta, senza studi e luci artefatte. Saremo nella cascina in Brianza che è la nostra base storica o nel Cras (Centro recupero animali selvatici) Stella del nord di Leidaa, in provincia di Lecco. I protagonisti saranno animali di ogni genere, dal gattino al grande rapace, e poi cinghiali, piccoli cervi, gli abitanti del mare. Parleremo anche dell’ambiente: gli incendi che abbiamo visto quest’estate impattano negativamente sulla vita del pianeta».

Con lei c’è sua figlia Stella. La bambina come si vede in questo ruolo?
«Ha 9 anni e ormai è una presenza fissa che parla ai più giovani: è la nostra scommessa verso il futuro. Inoltre è così naturale quando è tra gli animali. Tra di loro trascorre le sue giornate dopo che è uscita da scuola».

E poi c’è Speedy.
«È un randagino intelligente che viene da Matera, simpatico e buffo, di un anno e mezzo, adottato dalla trasmissione. Stella lo aveva tenuto in braccio tutta una mattina quando lo abbiamo conosciuto, quindi sospettavamo già che sarebbe diventato uno dei nostri. Lui ha tutti i colori del mondo, il pelo è da una parte un po’ corto e da un’altra un po’ lungo. È il cane giusto per essere il successore di Lucky che ci ha lasciato da poco dopo tutti questi anni. Speedy è con noi in carne e ossa ma anche in forma virtuale».

In che senso?
«II suo avatar conduce un tg, in uno studio che ricalca quello del Tg4. Parla di un animale a puntata (iniziamo con la foca) e tiene la rubrica “SOS animali” dove aiutiamo le famiglie a cercare il loro amato scomparso. E ci riusciamo!».

Gli italiani sono educati sul tema adozione?
«L’importante è fare un’adozione consapevole, ogni persona che decide di avere un cane deve sapere che staranno insieme per circa 15 anni, che dovrà provvedere alle spese mediche e di cibo (oltre che di compagnia) come un figlio in più».

C’è qualcosa che le persone continuano a chiederle?
«Sembreranno cose banali, ma non c’è ovunque cultura su come ci si deve comportare in caso di sole eccessivo, quale sia la giusta alimentazione, sui cani lasciati in auto... Su questi argomenti insisto particolarmente».

Il tasso di abbandoni sta aumentando: possiamo dare un consiglio a chi improvvisamente si trova in difficoltà economica e non riesce a mantenere come prima un animale?
«Le associazioni come la nostra possono fornire un aiuto pratico in caso di necessità improvvise e situazioni gravi, ma non possono aiutare tutti purtroppo. Per questo serve un intervento più grande: sto lottando per una legge che abbassi l’Iva sulle spese per gli animali, veterinari inclusi».

Una curiosità: quanti animali avete in famiglia?
«Direi che compresi cavalli, asini, pecore, capre e daini sono un centinaio».

Gli altri suoi figli, Leo e Vittorio, la aiutano con gli animali?
«Leo è bravo, nel programma vedrete che libererà un capriolo: ha solo 5 anni ed è già molto attento. Anche Vittorio è bravo con gli animali: è normale che lo sia, con una mamma come me».

Qual è l’animale preferito di Stella?
«Non è facile rispondere: Stella vive con tutti gli animali, la sua volpe Tiffany dorme in cameretta con lei. Poi in giardino ci sono i suoi cavalli, i maialini... Sono certa che lei direbbe il leone, facendo tremare la mamma! Il nostro centro recupera anche gli animali sequestrati dai circhi quando sono maltrattati, quindi un leone me lo aspetto...».

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