Michela Vittoria Brambilla: «L’amore per i cuccioli è la nostra missione»

Parla della nuova edizione di "Dalla parte degli animali" che andrà in onda tutto l’anno

Michela Vittoria Brambilla
24 Settembre 2020 alle 08:34

Sorpresa! Riparte “Dalla parte degli animali”, il programma ideato e condotto da Michela Vittoria Brambilla. E tra le tante novità, la principale è che andrà in onda per tutto l’anno ogni lunedì su Rete 4 alle 15.30 a partire dal 28 settembre: «Diventiamo un appuntamento fisso e sono molto contenta perché abbiamo visto che la formula piace tanto. Me ne sono accorta anche vedendo quante trasmissioni si sono ispirate a noi e questo mi ha fatto piacere perché la nostra è una missione: trasmettere la cultura dell’amore verso gli animali e promuovere le adozioni. Ma mi permette di fare un ringraziamento?».

Prego, faccia pure…
«Voglio dire grazie ai vertici Mediaset che continuano a credere in questo progetto, in particolare al direttore di Rete 4, Sebastiano Lombardi, e a Marco Paolini, direttore palinsesti. Adesso, andando in onda il lunedì pomeriggio dopo “Forum”, allargheremo ulteriormente il nostro pubblico».

Girate sempre nella cascina-studio in Brianza?
«Certo, ed è una fortuna lavorare all’aperto in questo periodo per via delle norme di sicurezza. Quando vanno a girare i servizi, operatori, cameraman e giornalisti hanno la mascherina e mantengono le distanze. Quando siamo sul set, lo stesso. Gli ospiti invece li riprendiamo senza mascherina ma soltanto distanziati. Non è necessaria stando all’aperto e poi vogliamo fare rilassare le persone. Almeno quando ci guardano in tv, vogliamo che non pensino al Covid».

Dopo il lockdown la gente è ancora di più dalla parte degli animali?
«Assolutamente, sì. Chi stava fuori casa tutto il giorno, ha scoperto il valore della convivenza con loro e quello che possono dare. Ma abbiamo vissuto anche i drammi di quando queste convivenze si sono interrotte. Come presidente della “Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente” (Leidaa) ho accolto tanti animali di chi andava in ospedale. Quelli di chi non è più tornato sono rimasti con noi».

Nel programma cercherete una casa anche a questi nuovi trovatelli?
«Sì, avremo anche alcuni di loro. Non ignoriamo il problema, ma resta sullo sfondo. Parliamo di amore, ci commuoviamo per le storie, ma è anche un programma molto divertente che fa sorridere, allegro e con tanto spazio dedicato ai bambini».

Com’è ora la situazione dei canili in Italia?
«Siamo un Paese a due velocità. Al Sud è peggiorata, siamo molto in affanno. Il periodo Covid ha creato un forte disagio sociale ed economico che si accavalla al randagismo cronico. Al Nord abbiamo avuto un pienone nei canili, nel senso che sono stati chiusi e si sono riempiti. Perfino le staffette dal Sud per consegnare i cani ai nuovi padroni non potevano arrivare. Ora le adozioni stanno ripartendo, le persone hanno capito l’importanza degli animali e stiamo riuscendo a trovare un tetto anche ai casi più difficili».

Lavorando e studiando da casa è cambiato il modo di stare con il proprio animale. Come faremo con il ritorno alla normalità?
«Loro si sono abituati a stare con noi tutto il giorno. Adesso bisogna fare le cose per gradi, tornare a casa appena si può e fare un giretto con loro, mandare qualcuno a fargli compagnia o prendere un altro animale per non lasciarli da soli. Sono come bambini, il distacco brusco per loro è traumatico e va gestito bene per evitare forme più o meno gravi di ansia da separazione e depressione».

Lei come ha vissuto la quarantena con il suo piccolo zoo?
«Io con la Leidaa sono stata più impegnata di prima, ma avendo tre bimbi (Vittorio di 14 anni, Stella di 6 e Leo di 3) a casa da scuola, ho dovuto essere più presente. Non avendo più aiuti in casa, ci siamo occupati tutti assieme degli animali: 14 cani, 31 gatti, due daini, due maialine, sette capre, tre pecore, due asini, due pony e un cavallo. Li abbiamo viziati in maniera spropositata. I miei figli non se ne occupavano prima, invece in quel periodo soprattutto Stella è stata fantastica. È riuscita a rendere domestici perfino i gatti più diffidenti. Ma anche gli altri animali adesso si fanno coccolare e corrono a mangiare dalle mani».

E adesso come va?
«Dopo la scuola, i bambini continuano a fare queste cose. Ormai hanno i loro rituali, anche se questo rende tutto più complicato per me. Ma mi fanno morire dal ridere. Stella ha perfino addestrato la maialina a sedersi a comando per avere un acino d’uva e lei ha imparato a farlo come un cagnolino!».

Si comincia con orsi e cani-bagnini

La nuova edizione di “Dalla parte degli animali” ora va in onda il lunedì alle 15.30 (in replica la domenica alle 11, sempre su Rete 4, e alle 14 su La 5). Oltre alle adozioni, che restano il cuore del programma, ci saranno anche servizi d’attualità e nuove rubriche. A quella con i consigli del nutrizionista si aggiunge un nuovo spazio fisso: l’avvocato della Leidaa, Maria Silvia D’Alessandro, risponderà alle domande dei telespettatori. Nella prima puntata si parlerà di “vita con gli orsi” e come ospiti ci saranno i cani-bagnini della “Scuola Italiana cani da salvataggio” (nella foto, con la Brambilla) con i loro conduttori.

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