Michela Vittoria Brambilla torna con “Dalla parte degli animali”

«Quest'anno avrò un'aiutante molto speciale. È mia figlia Stella, io e lei abbiamo la stessa passione: difendere le specie meno tutelate» spiega la conduttrice

Michela Vittoria Brambilla
9 Ottobre 2021 alle 08:54

Domenica 10 ottobre torna “Dalla parte degli animali”, il programma di Michela Vittoria Brambilla, che è anche presidente della Leidaa, la Lega Italiana difesa animali e ambiente. «Anno dopo anno, il messaggio che vogliamo trasmettere è duplice: da un lato c’è la lotta al randagismo e l’impegno a svuotare i canili, dall’altro vogliamo condividere l’amore verso tutte le specie viventi».

Ma non mancheranno le novità. Da cosa cominciamo?
«La battaglia per affermare i diritti di cani e gatti l’abbiamo vinta da diversi anni. Ora è il momento di combattere per difendere l’ambiente e gli animali selvatici. Il loro mondo è sconosciuto in questo Paese, se non ignorato o addirittura, oserei dire, perseguitato».

Come ne parlerà, di volta in volta?
«Leidaa è partner del programma che conduco e abbiamo sempre gestito canili e gattili. Quest’anno, a marzo, abbiamo aperto un Cras, un centro di recupero di animali selvatici, in provincia di Lecco. Una clinica specializzata dove arrivano, per esempio, volpi, lupi e uccelli selvatici orfani, feriti o malati che vengono qui curati, svezzati e poi reinseriti nel loro ambiente naturale. Abbiamo chiamato il centro “Stella del Nord”».

In omaggio a sua figlia Stella?
«Sì, lei è impazzita per questo posto. Tant’è che in ogni puntata racconterà questo mondo meraviglioso e in particolare la storia di un animaletto selvatico specifico, che sia una civetta, un riccio o altro. Dobbiamo avere ambasciatori in queste battaglie che arrivino a parlare a tutti. E credo che lei, con la sua passione sincera, ci riesca bene».

Ci saranno anche nuovi spazi?
«Abbiamo inserito la rubrica “Sos animali”, dedicata ai tanti cani e gatti smarriti. La nostra mascotte Lucky, in versione cartoon, avrà uno studio tutto suo dal quale mi presenterà l’animale della settimana e gestirà questo nuovo angolo. Infine abbiamo anche sviluppato i contenuti di servizio, quelli utili. La nostra educatrice cinofila Susanna, sempre della Leidaa, farà dei tutorial nella rubrica “Impariamo divertendoci” per dare consigli di vita quotidiana, come insegnare al cane ad andare al guinzaglio o a non sporcare in casa».

Nei giorni scorsi a Milano ha premiato i volontari della Leidaa che durante il Covid si sono occupati dei cani di chi era malato.
«È un’attività che Leidaa ha svolto con impegno e determinazione e continua a fare, anche se per fortuna in misura inferiore. Più di 1.500 volontari in Italia si sono dedicati ai malati e alle loro creature. Hanno svolto un’attività importantissima e voglio ringraziarli tutti. Si meritano un grande applauso. Abbiamo infatti dato una targa rappresentativa a molti di loro».

Purtroppo però quest’estate sono aumentati gli abbandoni, anche di cani adottati durante il lockdown.
«Sì. Uno su quattro è stato riconsegnato da chi aveva adottato, forse con troppa leggerezza, durante il periodo di lockdown. Erano aumentate le adozioni nei mesi della pandemia, poi abbiamo avuto un effetto contrario, tuttora in crescita».

Lei invece ha ceduto alla tenerezza adottando un nuovo trovatello?
«Ho ceduto a una randagina siciliana che avevo in una puntata durante il lockdown. Si chiama Viola, è affettuosa e adorabile, ma ingestibile! Un cagnolino con una storia così è molto più sveglio e abile rispetto agli altri, perché per generazioni sono sopravvissuti i più furbi, prepotenti e capaci di rubare il cibo. Premesso questo, lei è esagerata. È ancora cucciola, intelligentissima, ma prepotente da morire. Ogni giorno dobbiamo cucire un pezzo di divano. Però ha uno sguardo... che alla fine le perdono tutto. Mi sa che chiederò aiuto a Susanna, la nostra educatrice».

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