Mike Bongiorno, all'anagrafe Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, soprannominato «Re dei quiz» per tutti i giochi a premi in TV che ha condotto, quella di Mike Bongiorno è stata una delle carriere televisive più lunghe al mondo.
Partigiano in Italia durante la Resistenza e il “galoppino” per il giornale torinese La Stampa, torna a New York dopo la guerra, dove riprende il lavoro da giornalista e inizia a condurre qualche programma radiofonico. All'inizio degli Anni 50 è di nuovo in Italia dove inizia a lavorare in Rai e raggiunge il successo con «Lascia o raddoppia?», un programma televisivo in forma di quiz.
Autore di numerosissime gaffe che l’hanno reso uno dei personaggi più amati della tv italiana e vincitore di oltre venti Telegatti, ha condotto diversi formati di successo durante la sua carriera, che sono diventate vere e proprie pietre miliari nella tv italiana.
Lascia o raddoppia?
«Lascia o raddoppia?» è stato uno dei più famosi programmi televisivi a quiz del primo canale della Rai, versione italiana del format francese «Quitte ou double?», a sua volta nato dal game show statunitense «The $64,000 Question». La prima e più famosa edizione del programma, condotta proprio da Mike Bongiorno, andò in onda a partire dal 1955 fino al 1959.
Si trattava di un gioco a domande in cui un concorrente, “esperto” in qualcosa, veniva sottoposto a otto domande. Se le vinceva tutte, poteva tornare la settimana successiva col montepremi vinto e decidere, per l’appunto, se lasciare o raddoppiare e tentare la fortuna.
Il programma era una novità nel panorama della televisione italiana del dopoguerra e Veltroni lo descrisse così: «"Lascia o raddoppia?" è stata la tv italiana che nasceva in un Paese che nasceva. C'era lo stesso carico di sogni, di speranze, di buone intenzioni.»
Rischiatutto
Un altro telequiz, in onda sul Secondo Programma (occasionalmente sul Programma Nazionale) alle 21.15 del giovedì sera per cinque edizioni, dal 1970 al 1974.
L'idea originale riprendeva format americano del programma «Jeopardy!», ma invece del peculiare meccanismo secondo cui a una risposta bisognava trovare una domanda, la RAI optò per il classico meccanismo domanda-risposta. La trasmissione, inizialmente, doveva chiamarsi «A repentaglio!», ricalcando il titolo originale del programma; il nome venne cambiato durante la fase di preparazione.
Una delle più grandi gaffe di Mike risale proprio a questo programma. Si sarebbe verificata quando il presentatore, rivolgendosi alla concorrente che aveva fornito una risposta errata a una domanda di ornitologia, avrebbe esclamato: «Ahi ahi ahi signora Longari, lei mi è caduta sull'uccello!»
Flash
«Flash» è stato l'ultimo telequiz condotto da Mike Bongiorno sulle reti RAI, in onda dal 1980 al 1982, data del suo abbandono definitivo della tv di stato. Fu l'unico suo quiz del giovedì sera ad andare in onda completamente in diretta e autori della trasmissione erano lo stesso Mike, lo storico «Signor No» Ludovico Peregrini e Piero Turchetti in cabina di regia. Per la prima volta il conduttore non si avvale della collaborazione di nessuna valletta.
È il primo quiz della storia della televisione italiana interamente incentrato sull'attualità e le opinioni degli italiani. Tantissime le novità rispetto ai passati quiz di Mike Bongiorno, lui stesso Mike, annunciandolo in anteprima, lo definì il quiz degli Anni 80. Di taglio molto più moderno rispetto ai precedenti, anticipa il «salto» che Bongiorno farà sulla rete di Silvio Berlusconi.
La Ruota della Fortuna
Questo programma ha raggiunto la notorietà proprio con Mike Bongiorno che lo ha condotto per quattordici anni in varie edizioni, andate in onda prima su Canale 5 dal 1989 al 1996 e poi su Rete 4 dal 1996 al 2003. Il programma è tornato su Italia 1 per due stagioni, dal 2007 al 2009, con la conduzione di Enrico Papi e Victoria Silvstedt.
Il format è uno dei più famosi mai condotti da Mike: la vittoria dei premi non dipendeva dalla bravura del concorrente, ma unicamente dalla buona sorte della fantomatica ruota che girava.
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