Dal 1° ottobre con la terza edizione, ogni domenica mattina su Rai2
Il primo anno pochi avrebbero scommesso su di loro: due belle donne, entrambe conduttrici ed entrambe con un carattere forte, messe insieme alla guida di un programma in una fascia oraria del mattino. E invece Paola Perego e Simona Ventura tornano (dal 1° ottobre) con la terza edizione di “Citofonare Rai2” ogni domenica mattina: «E senza nemmeno avere mai litigato!» esclamano all’unisono, promettendo novità scoppiettanti per il loro programma nel quale, tanto per dirne una, arriva nel cast fisso Gene Gnocchi, che la Ventura ritroverà dopo le esperienze di “Quelli che il calcio” e del Festival di Sanremo 2004: «Era stato più volte ospite di “Citofonare Rai2” lo scorso anno e ci siamo trovate molto bene con lui. Perciò lo abbiamo convinto a imbarcarsi in questa avventura» dicono le due conduttrici.
Dite di non avere mai litigato e ci crediamo. Ma qualche piccola discussione l’avrete avuta, magari preparando le scalette della trasmissione…
Perego: «No, e per un motivo molto semplice: siamo due donne intelligenti e sappiamo fare squadra. Sono convinta che noi donne abbiamo una marcia in più e quando ci uniamo non ce n’è per nessuno. Del resto, “Citofonare Rai2” è un programma a trazione femminile, a partire dall’idea che è mia e di Serena Costantini».
Ventura: «Confermo, non abbiamo mai avuto problemi. Paola e io siamo molto unite, ci vogliamo bene e ci diciamo tutto serenamente. A volte, com’è normale, capita di avere idee diverse ma in quel caso cerchiamo di trovare un punto di incontro. In generale possiamo dire che lavorando insieme ci siamo avvicinate l’una all’altra senza alcun pregiudizio: io ho portato Paola nella mia follia e lei mi ha mostrato un nuovo modo di condurre».
C’è qualcosa che proprio non sopportate nell’altra?
Perego: «Io sì, non sopporto quando Simona guarda “Beautiful” durante le riunioni di redazione. Quando è l’ora, anche se stiamo preparando la scaletta, lei si mette le cuffiette e sparisce nel suo mondo. Lo guarda da quando è iniziato, non si è mai persa una puntata. Secondo me, quando recentemente sono venuti a Roma alcuni attori della soap per girare degli episodi, lei si è mimetizzata tra i fan che li aspettavano fuori dall’albergo».
Ventura: «Io non ho niente che non sopporti di Paola. È vero, lei è più pragmatica di me, non a caso ha parlato della scaletta, mentre io sto sulle nuvole. Però anche quando sono distratta poi metto la mia zampata».
Una qualità dell’altra che vi piace?
Perego: «La sua positività che, peraltro, è anche la mia. Entrambe vediamo sempre il bicchiere mezzo pieno. A volte davanti alle difficoltà non è facile, ma noi andiamo avanti».
Ventura: «Paola è molto generosa. E ha una dolcezza che, probabilmente a causa della sua timidezza, non dà a vedere».
L’affiatamento che avete vi ha permesso anche di cimentarvi nel canto.
Perego: «E continueremo a cantare e a travestirci! Simona, in realtà, non ama i travestimenti ridicoli come quelli con i baffi e la pancia. Però accetta di rendersi buffa per accontentarmi. Anche perché, diciamo la verità, ormai abbiamo sulle spalle quasi ottant’anni di carriera in due, non dobbiamo più dimostrare niente a nessuno: vogliamo soltanto divertirci e divertire il pubblico».
Ventura: «Vogliamo misurarci con brani sempre più difficili (ride). E non ci limiteremo a cantare, faremo anche molto altro...».
Ballerete?
Perego: «Quello sì, ma il sabato sera (entrambe sono concorrenti della nuova edizione di “Ballando con le stelle”, ndr). Già immagino quanto saranno complicate le sessioni di trucco alle 7 della domenica mattina».
Ventura: «Mi sembra già abbastanza ballare su Rai1!».
Torniamo alla musica: qual è il vostro cantante preferito?
Perego: «Non ne ho uno in particolare. Me ne piacciono tanti, da Jovanotti a Stevie Wonder. Ascolto musica un po’ di tutti i generi anche se ammetto di avere qualche difficoltà con la musica più moderna».
Ventura: «Il mio preferito è Lazza e non solo perché è amico di mio figlio. Ha frequentato il conservatorio e si sente nei suoi lavori che ha studiato musica. Lo trovo più originale di altri rapper».
È vero che Paola sarà la testimone di nozze di Simona quando sposerà il suo compagno Giovanni Terzi?
Perego: «L’ho letto sul giornale (ride). A parte gli scherzi, ne sarei onorata anche perché Simona e Giovanni sono una coppia meravigliosa come ce ne sono poche: innamorati, affini. E non è facile trovarsi come è accaduto a loro in età adulta. A volte li prendo in giro dicendo che sono talmente dolci che fanno venire il diabete e cariare i denti! Il problema è: quando si sposano? Io spero solo di essere ancora in piedi per poter indossare un bel vestito».
Ventura: «Vedrete, Giovanni e io ce la faremo! E confermo: Paola sarà la mia testimone».