Paolo Del Debbio: «Racconto in prima linea la pandemia»

Il suo programma “Dritto e rovescio” ha temporaneamente raddoppiato gli appuntamenti andando in onda, oltre che come al solito di giovedì, anche di lunedì

Paolo Del Debbio
19 Marzo 2020 alle 09:40

Chi ci sta raccontando la crisi di questi giorni dovuta alla pandemia del coronavirus è Paolo Del Debbio. Il suo programma “Dritto e rovescio” ha temporaneamente raddoppiato gli appuntamenti andando in onda, oltre che come al solito di giovedì, anche di lunedì a causa dell’assenza forzata di Nicola Porro.

Il conduttore di “Quarta Repubblica”, di solito in palinsesto proprio al lunedì, è stato colpito dal virus ed è in quarantena. «Tutti quanti siamo su un crinale, in equilibrio tra la voglia di raccontare e il pericolo di confondere. Dobbiamo cercare di tirare delle conclusioni che orientino e non disorientino il pubblico. In questo momento la televisione è un grande divano dove ci si siede tutti insieme: un punto di riferimento per salvarsi dalla solitudine» ci racconta Del Debbio.

E il coronavirus ha finito per cambiare anche le abitudini lavorative della squadra di “Dritto e rovescio”: «Facciamo riunioni per telefono da casa, in ufficio vanno solo poche persone nel giorno della puntata per fare il montaggio dei servizi, io stesso ho girato le mie copertine all’interno di un furgoncino, evitando il più possibile di stare per strada e intervistando le persone a distanza di sicurezza».

Tutto rigorosamente senza avere il pubblico in studio: «È la cosa che soffro maggiormente. Senza la gente vicina ho un po’ la sensazione di navigare nel vuoto. Quindi devo cercare di rendere il programma un po’ più dinamico».

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