Pino Insegno: «Grazie a “Voice Anatomy” imparerete anche a sedurre»

L'attore e doppiatore conduce su Raidue un nuovo programma che spiega tutte le potenzialità della voce, persino in amore

Pino Insegno
12 Novembre 2020 alle 08:56

Era da un po’ che non si vedeva in tv. Ma adesso Pino Insegno è pronto per una nuova sfida. Da martedì 17 novembre vedremo, infatti, l’attore e doppiatore al timone del nuovo programma di Raidue “Voice Anatomy”.

«La voce è lo strumento più importante che abbiamo per comunicare. Ma spesso viene sottovalutata» dice Insegno. «Invece, se usata bene, è una potente arma in diversi ambiti della nostra vita: l’amore, la seduzione, il lavoro, le emozioni. Quindi, con l’aiuto di esperti aiuteremo gli spettatori a sfruttarla nel migliore dei modi».

Un programma serio...
«Alterneremo serietà e ironia. Ci saranno, per esempio, i tutorial di Franco Fussi, foniatra e otorinolaringoiatra che è il coach di tanti artisti, da Elisa a Marco Mengoni. E avremo momenti leggeri con molti ospiti. Nella prima puntata ci saranno Francesco Pannofino, Luca Ward e Andrea Bocelli».

Lei doppia tanti attori. A chi è più affezionato?
«A Viggo Mortensen. Da “Il Signore degli Anelli” a “Green Book” ho cercato di doppiarlo adattandomi al personaggio. Ci siamo conosciuti e mi ha fatto i complimenti. Parla sette lingue, ma non l’italiano. E gli ho detto: “Non impararlo mai, altrimenti resto senza lavoro” (ride)».

Lei alza mai la voce?
«Solo davanti alle prevaricazioni e alle persone che usano il loro potere per schiacciare gli altri e non per aiutarli».

Quanto conta la voce in amore?
«Fa parte dell’attrazione, è uno strumento di fascino. Mia moglie (l’attrice Alessia Navarro, ndr) mi dice sempre: “Pino, tu al buio puoi essere chiunque”. Il punto è che viviamo alla luce del sole (ride)».

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