La cucina di Masterchef, i ristoratori di Alessandro Borghese - 4 ristoranti, Chef Rubio e i suoi Camionisti in trattoria, le Cucine da incubo di Antonino Cannavacciuolo: chi non conosce questi programmi di cucina? Sono solo alcuni dei titoli (e dei personaggi) a tema culinario che popolano oggi i nostri palinsesti.
Questi programmi, in inglese cooking show, piacciono sempre ai telespettatori, che oramai ne conoscono alla perfezione i meccanismi. Per capire il motivo di un così grande successo, basta guardare la “ricetta” di tali programmi: chef (più o meno) stellati e dalle personalità esuberanti in veste di giudici e conduttori, concorrenti con una storia personale forte e coinvolgente, piatti gourmet e ricercati e consigli culinari di cui fare tesoro. Se il funzionamento dei cooking show più amati è oramai noto non soltanto agli spettatori più fedeli ed appassionati, ma anche a quelli occasionali, ci sono però delle curiosità che vale la pena di scoprire.
Masterchef
Giunto all’ottava stagione, Masterchef quest’anno ha nuovo giudice, Giorgio Locatelli, che aiuterà a decretare il miglior cuoco amatoriale d’Italia. Forse non tutti sanno che lo chef è proprietario di un ristorante stellato, Locanda Locatelli, situato a Londra. Non è però l’unico fra i giudici ad avere una carriera internazionale: Joe Bastianich è infatti stato più volte membro della giuria di Masterchef USA; Bruno Barbieri invece ha iniziato la sua carriera come cuoco a bordo delle navi da crociera; Antonino Cannavacciuolo, infine, ha lavorato presso due ristoranti europei, il Buerehiesel di Strasburgo e l’Auberge de l’Ile, in Francia.
Giovedì, ore 21:15, Sky Uno
Alessandro Borghese 4 ristoranti
Quattro ristoranti in gara, quattro categorie da votare, un solo giudice: Alessandro Borghese. Le regole di questo programma - di cui va ora in onda la quinta edizione- sono poche e semplici. Diverso è però il discorso per la versione originale del format, vale a dire il tedesco Mein Lokal, Dein Lokal!: in Germania infatti ognuno dei cinque ristoratori ha un’intera puntata a disposizione per presentare la propria attività di ristorazione e il vincitore della gara viene decretato soltanto dopo cinque giorni. Soprattutto, però, non c’è nessun conduttore a fare da guida. Insomma, non esiste una versione tedesca di Alessandro Borghese.
Martedì, ore 21:25, Sky Uno
Camionisti in trattoria
Il tour di Chef Rubio, che testa le migliori trattorie d’Italia in compagnia di camionisti diversi in ogni puntata, divide il pubblico: c’è chi invidia le sue epocali abbuffate a base di cibi ipercalorici e c’è chi invece ne è disgustato. Ciò che forse non tutti sanno, però, è che Chef Rubio presta la propria immagine alla onlus Never Give Up, una piattaforma online a sostegno della prevenzione e della cura dei disturbi dell’alimentazione. Egli è inoltre volto della campagna A Natale censisci un albero, in sostegno dell’ambiente. Chef Rubio nasconde dunque un animo sensibile.
Domenica, ore 21:25, NOVE
Cucine da incubo
Il compito del conduttore, Antonino Cannavacciuolo, è quello di risollevare le sorti di ristoranti sull’orlo del fallimento, mostrando ai ristoratori cosa significhi gestire al meglio la propria attività. Come si fa dunque a capire quali ristoranti hanno bisogno di un aiuto (e di una pacca sulla spalla) dello chef Cannavacciuolo? La risposta è semplice: basta consultare le recensioni negative su TripAdvisor. Compito della redazione è infatti quello di trovare i locali con le peggiori descrizioni, per poi offrire loro il supporto del programma e procedere alla trasformazione.
Domenica, ore 12:00, NOVE
Pupi e fornelli
Per partecipare ad un cooking show è fondamentale possedere del talento? A quanto pare non più. Pupi e fornelli è infatti la prima gara culinaria i cui sfidanti non capiscono assolutamente nulla di cucina: per questa ragione, hanno a disposizione quattro aiuti da parte di un amico o di un familiare più esperto di loro. Condotto da Pupo, il programma ha un solo giudice, lo chef toscano Cristiano Tomei. Pupi e fornelli, a differenza della maggior parte dei cooking show, non è un format, bensì un esperimento tutto italiano.
Lunedì, ore 18:30, TV8
Pizza Hero - La sfida dei fornelli
Tre candidati; due dei migliori forni in città che si sfidano; un solo vincitore, che avrà la possibilità di restaurare il proprio negozio: sono questi i numeri del nuovo cooking show, condotto da Gabriele Bonci, chef e proprietario del Pizzarium, locale specializzato in pizza al taglio. Il nome non è nuovo? In effetti, dal 2009 al 2015, Bonci è stato protagonista di una rubrica culinaria all’interno di uno dei cooking show più longevi d’Italia, La prova del cuoco. Anche la pizza si ritaglia il suo spazio nei programmi di cucina.
Giovedì 15 dicembre riparte il cooking show: le novità anticipate dagli chef stellati della giuria Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli
Dal 19 dicembre su Sky e Now TV riaprono le cucine del famoso talent che va alla ricerca del migliore chef amatoriale d'Italia. Tante le novità di questa nona edizione.
Al via il 17 gennaio l’ottava stagione. In giuria, al posto di Antonia Klugmann, arriva un nuovo cuoco, Giorgio Locatelli che va ad affiancare Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Joe Bastianich