“Questa è casa mia!”, Tommaso Zorzi conduce il nuovo show di Real Time

Quattro concorrenti sostengono di essere i proprietari di una casa. Ma solo uno lo è davvero

6 Maggio 2022 alle 08:43

Quattro concorrenti sostengono di essere i proprietari di una casa. Ma solo uno lo è davvero. E a indovinare chi sia è una giuria composta dall’antiquaria Roberta Tagliavini, dalla showgirl Stefania Orlando, dall’attrice Barbara Foria e dal comico Nicola Conversa. Succede in "Questa è casa mia!", il nuovo programma di Real Time, al via venerdì 6 maggio, condotto da Tommaso Zorzi. «Io seguirò i partecipanti che dovranno sottoporsi a domande e prove per dimostrare di essere il vero proprietario» anticipa.

Tommaso, lei è uno che “vive” la casa?
«Molto. Adoro stare a casa, non mi piace molto uscire. La vivo così tanto che continuo a cambiare appartamento!».

Come mai?
«Sono un accumulatore seriale, così lo spazio non mi basta mai e ho bisogno di ambienti più grandi. Per fortuna sono in affitto».

Qual è la sua stanza preferita?
«La camera da letto è il mio luogo sacro, inviolabile. Lì lavoro, mangio, guardo la tv. E devo avere sempre il bagno in camera».

Ama ricevere ospiti?
«A casa mia c’è sempre gente. Invito spesso a cena gli amici».

Cucina lei?
«Io mi occupo dei cocktail e ho sempre il vino in fresco. Per il resto c’è il delivery».

Che stile ama, moderno o classico?
«Adoro il modernariato. Mi piace tutto ciò che va dagli Anni 20 e 30 agli Anni 60 e 70. E poi mi circondo di stampe e colori».

È ordinato?
«Di più. Sono un maniaco dell’ordine. E della pulizia. Ho un aiuto nelle faccende domestiche ma sono sempre con il panno di microfibra in mano. Se vedo un granello di polvere divento pazzo (ride)».

Dove si sente a casa?
«A Milano, dove sono nato e vivo. Ma ogni tanto mi piace tornare nei lughi che ho nel cuore. Come a Marrakech, dove mi do allo shopping sfrenato comprando tazze, piatti, tovaglie. Ho una vera passione per gli accessori da tavola».

Qual è la casa dei suoi sogni?
«Un casolare in campagna ben curato, con un bel giardino dove rifugiarmi quando posso. Dopo il Covid ho un gran bisogno di spazi aperti».

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