“Quinta Dimensione”, scienza e tecnologia con Barbara Gallavotti

Il nuovo programma di Rai3 è in partenza sabato 12 marzo in prima serata

Barbara Gallavotti
12 Marzo 2022 alle 08:38

La scienza e il progresso tecnologico sono al centro di "Quinta Dimensione - Il futuro è già qui", il nuovo programma di Rai3 in partenza sabato 12 marzo in prima serata. A condurlo è Barbara Gallavotti, già autrice di trasmissioni di successo come "Superquark" e "Ulisse", che ha da poco pubblicato il libro "Confini invisibili" (Mondadori, euro 18,50).

Barbara, qual è la Quinta dimensione?
«Einstein ci ha insegnato che l’universo è composto da quattro dimensioni, tre dello spazio, una del tempo. Ma i fisici ritengono che possano essere di più e il titolo della trasmissione indica ciò che avviene alle frontiere della ricerca: le ipotesi e i risultati più avanzati. Ma la quinta dimensione è anche quella della conoscenza, che caratterizza la specie umana».

Cosa ci anticipa?
«La prima puntata sarà dedicata a virus e microbi: cosa si sta facendo per conoscerli meglio, come prevenirli e come reagisce il nostro organismo al loro attacco. Uno spunto anche per capire meglio la pandemia. Con un focus sui vaccini: cosa contengono e perché la sperimentazione è stata così veloce».

Cosa significa “Il futuro è già qui”?
«Si intende che quello che accadrà tra dieci o trent’anni dipende dalle scelte che facciamo oggi. Una sfida su tutte? Mantenere il riscaldamento globale entro i limiti della nostra sopravvivenza. Infatti avremo una serata dedicata alla sostenibilità e alle energie rinnovabili».

Cosa distingue il suo da altri programmi di divulgazione scientifica?
«Il racconto storico: spieghiamo l’inizio delle scoperte e la loro evoluzione. Con un linguaggio semplice che consente di formarsi un’opinione e modificare i comportamenti».

Quali sono i pro e i contro della tecnologia?
«Il problema sta nel suo utilizzo. Le bufale sono sempre esistite, ma oggi si diffondono più velocemente grazie
a Internet. L’auspicio è che tutti possano imparare a distinguere tra fonti vere e false».

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