Nel 1948 entrò in vigore la Costituzione italiana, una ricorrenza da ricordare che ha cambiato l’Italia.
Settant’anni fa, il primo gennaio 1948, entra in vigore la Costituzione italiana. Una ricorrenza ricordata da Il giorno e la Storia, il programma di Rai Cultura in onda lunedì 1 gennaio a mezzanotte, e in replica alle 5.30, 08.30, 11.30, 14.00 e alle 20.10 su Rai Storia. In 139 articoli la Costituzione definisce i principi e la struttura della forma di governo repubblicana che gli italiani hanno preferito alla monarchia. Approvata con 453 sì e 62 no il 22 dicembre 1947, la carta costituzionale era stata firmata cinque giorni più tardi dal capo provvisorio dello Stato Enrico de Nicola.
Il programma racconterà dettagliatamente gli eventi che hanno portato all’ entrata in vigore della carta costituzionale, partendo dal 2 giugno 1946, giorno in cui gli italiani vennero chiamati alle urne per votare il Referendum sulla forma istituzionale da dare al Paese. Per la prima volta furono ammesse al voto anche le donne. Risultato: Repubblica, 12.718.641 voti; Monarchia 10.718.502. Da allora il 2 giugno si celebra la nascita della Repubblica italiana.
Il 22 dicembre 1947 l'Assemblea Costituente approvò la Costituzione della Repubblica Italiana, la legge fondamentale e fondativa dello Stato italiana.
Partendo dallo Statuto di Carlo Alberto, passando attraverso la prima guerra mondiale, il fascismo, la seconda guerra mondiale e la Resistenza, il programma spiegherà come è nata la Costituzione italiana che proprio nel 1948 fu accolta nella vita di ogni italiano e per sempre ricordata e celebrata.