Roberta Lanfranchi: «Vi spiego perché sono la regina delle figuracce»

La conduttrice di "Paperissima Sprint" ci racconta le sue giornate fra casa, figli e radio

Roberta Lanfranchi
30 Aprile 2020 alle 09:25

È il programma che da sempre ci strappa una risata e ora che siamo tutti in casa per la “quarantena”, “Paperissima Sprint” riesce a regalarci momenti di leggerezza. È la trasmissione ideale per le famiglie, quella che si può guardare insieme sul divano senza sentire parolacce, vedere scene inappropriate o di violenza.

A condurla, ogni domenica sera su Canale 5, è Roberta Lanfranchi, accanto al Gabibbo, compagno di una vita, da quando nel 1996 debuttò giovanissima nel tg satirico “Striscia la notizia”. «Sono in macchina, metto gli auricolari così possiamo chiacchierare… a distanza. È uno spettacolo surreale quello che vedo intorno a me, uno scenario insolito» dice al telefono Roberta mentre attraversa una Roma completamente deserta.

Ma lei può circolare liberamente?
«Sono impegnata tutti i pomeriggi in radio con le dirette di Rds dove devo andare di persona. Abbiamo deciso che il mio partner Claudio Guerrini trasmette da casa e io dallo studio, un ambiente che ogni giorno viene disinfettato alla perfezione. Quello che riesco a fare da casa, per “Paperissima Sprint” è, invece, doppiare i filmati che di volta in volta mi arrivano».

Come sta vivendo questo periodo?
«A parte la radio, il lavoro è fermo. Oltre a non potere registrare le ultime quattro puntate di “Paperissima Sprint”, per fortuna ne abbiamo registrate tante e divertenti, anche la mia tournée teatrale è rimasta a metà. In famiglia, la vivo un po’ come tutte le donne e tutte le mogli… Matteo, il primogenito, che ora ha 22 anni, vive da solo vicino casa mia e se la sta cavando benissimo. Esce solo per fare la spesa. Non vede nemmeno la fidanzata. E poi, anche se è giovane, cucina alla grande. In casa con me ci sono, oltre a mio marito, gli altri due figli, Francesco, 16 anni, e Ettore di 7 (i primi due sono nati dall’unione con l’attore Pino Insegno; il terzo figlio lo ha avuto dal marito Emanuele Del Greco, ndr). Le mattine le dedico tutte a loro, impegnati nelle videolezioni con la scuola e con i compiti».

“Paperissima Sprint” porta nelle case un po’ di allegria. In questo periodo ce n’è bisogno. Lei che programmi guarda?
«Gli approfondimenti e gli speciali di stretta attualità, e se da un lato sono utili per informarsi, rischiano di aumentare il senso di angoscia che in questi tempi inevitabilmente si amplifica. Comunque seguo tutti i notiziari per farmi un’idea precisa della situazione. E poi con i ragazzi abbiamo istituito la “cinema night”. Ogni sera ci guardiamo un film che possa andare bene per tutta la famiglia».

Cucinate tutti insieme?
«Prima avevamo l’abitudine di andare fuori a mangiare insieme il sabato. Ora ci facciamo la serata “fast food” a casa. Prepariamo i nostri panini con gli hamburger e con le salsine fatte proprio da noi. È un modo per restare legati alle nostre vecchie abitudini».

Lei ha sempre raccontato di condurre un programma in linea con il suo carattere. Per la sua spontaneità, di papere ne ha fatte tante. È sempre così?
«Come no? Io sono un disastro. In radio dico strafalcioni anche perché mi fa sentire più vicina alle persone. Se faccio un errore, dicono: “Ah, ma anche la Lanfranchi ha sbagliato. È una di noi…”. Non cambierò mai. Se dovessi misurare le parole, perderei di spontaneità. L’ultima papera imperdonabile? L’altro giorno ero in macchina nei pressi della radio. Dal momento che indossiamo tutti la mascherina, un individuo che io avevo scambiato per il mio regista mi fa un cenno di saluto. Lo invito a salire perché lo avrei accompagnato. Lui toglie la mascherina e mi dice: “No, ma io l’ho salutata solo perché l’avevo riconosciuta”. Morale: stavo caricando in macchina un estraneo (sorride). A mia discolpa va detto che sono miope… ma un paio di settimane fa, andando in edicola per comprare un fumetto a mio figlio, ho scambiato una signora per la vicina di casa. Le ho parlato per un sacco di tempo. Solo alla fine ho capito che stavo raccontando i fatti miei a una sconosciuta che mi sorrideva e che probabilmente pensava che fossi pazza!».

Circondata da tre uomini, sarà la regina in casa?
«A volte mi coccolano e mi fanno sentire la persona più importante del mondo. Altre volte sono ipercritici. Loro detestano quando mi trucco. In genere uso il burro cacao per le labbra ma l’altro giorno, per darmi anche un tono, ho messo un rossetto color mattone. Tutti mi hanno guardato come se avessi un’arancia in bocca. E me ne hanno dette di tutti i colori…».

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