«Non solo: di pomeriggio, poi, vado in teatro per le prove di uno spettacolo» racconta
Alle 10 del mattino su Rai1 arriva lei e porta una ventata di freschezza: Serena Autieri. A “Unomattina Estate”, nella fascia denominata “Show”, è molto versatile: conduce, intervista gli ospiti, divide gli spazi con Gigi Marzullo e canta con la sua voce melodiosa. E il pubblico apprezza questo tipo di intrattenimento: gli ascolti sono ottimi. «Con Gigi e con Tiberio Timperi, che inizia prima di noi e poi riprende fino a mezzogiorno, siamo molto felici, perché abbiamo vinto la scommessa che abbiamo fatto con la rete. E tenere compagnia alle persone che, in quest’estate caldissima, rimangono a casa è un onore e una bella responsabilità» dice Serena.
Con l’afa che non dà tregua lei come se la cava?
«Mamma mia, a Roma sembra di stare a Dubai, ci sono le stesse temperature che ho trovato lì, andandoci in vacanza però. Devo dire che per fortuna non soffro troppo il caldo. Anzi, patisco di più l’aria condizionata quando è troppo forte. Ma per ogni evenienza tengo in borsa un ventaglio, che preferisco ai ventilatorini portatili che vanno di moda adesso: sono una donna vecchio stampo, mi piace sventolarmi (ride)».
E quando vuole rinfrescarsi, senza appesantirsi, cosa mangia?
«Una bella granita».
Di mandorle?
«No, per me è troppo dolce. Di limone, o meglio ancora alla menta, perché ho scoperto che fa bene alle corde vocali, quando sono affaticate e arrossate».
Già, perché lei in trasmissione canta spesso. Per quello la sua fascia di conduzione si chiama “Unomattina Estate Show”.
L’aggiunta di questa parolina, “Show”, è un bel regalo che ha voluto farmi la rete, per sottolineare l’impegno nei momenti di intrattenimento, di leggerezza creativa. Mi ha fatto molto piacere».
Un regalo che la ripaga dei sacrifici: a che ora deve alzarsi al mattino?
«La sveglia suona alle 5. Prima rispetto al solito, anche se io in genere sono comunque mattiniera, perché normalmente mi alzo alle 6 e mezzo per preparare la colazione a tutta la mia famiglia. Mi piace prendere le cose con calma: leggere i giornali, fare i miei esercizi vocali, un po’ di stretching. Poi esco e arrivo in Rai alle 7 per le prove».
Quando arriva a Saxa Rubra avrà già bevuto almeno un paio di caffè.
«In realtà uno e mezzo: ne bevo uno, ma un po’ lungo. Poi quando sono al trucco mi coccolano: me ne portano un altro fatto con la moka. C’è una bella atmosfera, allegra e familiare. E credo che questo si percepisca anche a casa».
Suo marito Enrico e sua figlia Giulia sono contenti che lei lavori in un periodo in cui, in genere, si va in ferie?
«Loro mi supportano sul lavoro e quindi sopportano di buon grado. Siamo un trio che funziona, ci piace stare sempre insieme. Ora Giulia fa un campo estivo di ginnastica artistica, poi andrà in vacanza dai nonni: prima dai miei genitori al mare e poi in collina, a Spoleto, dai miei suoceri. Enrico e io la raggiungeremo nei weekend».
Passerà qualche giorno in montagna con la sua amica Michelle Hunziker?
«Quest’anno mi sembra difficile, per via del lavoro: la mattina sono in tv, di pomeriggio sono impegnata con le prove di “My fair lady”, il musical che porterò in scena al Teatro Sistina di Roma dal 3 novembre. Sarà una grande produzione internazionale con la regia dell’americano A.J. Weissbard. L’adattamento italiano è di Vincenzo Incenzo, le coreografie di Gianni Santucci, i costumi di Silvia Frattolillo e la direzione musicale del Maestro Enzo Campagnoli. Insomma, un bell’impegno. Potrei fare una capatina in montagna a settembre, magari. Con Michelle andrei in vacanza sempre».
Un programma insieme lo fareste, ci pensate?
«Con Michelle farei tutto! Perché è un’amica unica e speciale: sempre ottimista, allegra, solare. Una guida».
Oltre che a teatro, in autunno la ritroveremo in tv o farà una pausa?
«Non vorrei pause in tv, vediamo. Sto cercando di capire cosa verrà, sono pronta».
Ma una particina per Gigi Marzullo in “My fair lady” c’è? Lo vedrebbe bene in un musical?
«In realtà Enrico (Griselli, il marito di Serena Autieri, che è il produttore dello show, ndr) glielo aveva proposto! Ma lui, con il suo fare sornione, ha risposto: “No, non potrei mai”. Invece io lo vedrei bene. Perché Gigi ha una tale cultura e una tale esperienza che arricchirebbe anche un musical con un suo simpatico cameo».
E quando ricomincerà la stagione calcistica, lei tornerà a tifare per il Napoli. Lo scudetto ha rilanciato il turismo nella sua città.
«Davvero, non si trova più posto negli alberghi e nei bed & breakfast. E gli amici mi telefonano per farsi consigliare qualche itinerario».
I suoi luoghi del cuore?
«La “pancia” della città: Piazza San Domenico Maggiore, Spaccanapoli, San Gregorio Armeno, Pignasecca... Luoghi che conosco bene perché ci ho passato l’infanzia. Andavo spesso a dormire a casa dei miei nonni, Lina e Carmine, nei Quartieri spagnoli e ho dei bellissimi ricordi».