Simona Ventura e Paola Perego: «La domenica mattina rilassatevi con “Citofonare Rai2″»

Sono tornate a farci compagnia con la loro simpatia e professionalità

25 Settembre 2024 alle 09:22

Le regine della domenica mattina sono tornate a farci compagnia con "Citofonare Rai2", che quest’anno dura 15 minuti in più. Simona Ventura e Paola Perego, con la loro simpatia e professionalità, hanno creato un legame speciale con il pubblico, riuscendo a coniugare leggerezza e momenti di riflessione.

Simona, la scorsa stagione l’avevamo lasciata promessa sposa...
«E adesso sono felicemente sposata (col giornalista Giovanni Terzi, ndr). È stata un’estate piena di emozioni, personali e lavorative. Quest’anno, quindi, l’entusiasmo è ancora più alle stelle. E siamo alla quarta edizione, un gran bel risultato!».

E la sua estate, Paola, come è stata?
«Di lavoro, perché fino a luglio ci siamo impegnati a trovare novità per il programma. Poi vacanze brevi in famiglia. Ho fatto molto la nonna. Sono riuscita a staccare e a rilassarmi a livello mentale, un po’ meno fisico».

In studio si respira un bel clima.
Perego: «Basta chiedere ai tecnici e a tutto il nostro team per capire il clima positivo che c’è. Ormai, dopo tanti anni di carriera, ho deciso che quando vado a lavorare devo essere felice e mi devo divertire anche io».

In che modo le vostre esperienze personali influenzano i temi che affrontate?
Ventura: «Ormai io e Paola abbiamo in due ottant’anni di carriera alle spalle per cui facciamo le cose che realmente ci piacciono. Non trattiamo temi delicati perché ci sono altri programmi che se ne occupano. Facciamo compagnia la domenica mattina agli spettatori».
Perego: «Poi, con la crisi economica che c’è, le persone hanno sempre meno possibilità di uscire di casa, di viaggiare. E il carico di preoccupazioni genera un desiderio di evasione e leggerezza. C’è uno studio che ha stabilito che se fingi di sorridere, anche se non hai motivo di farlo, al cervello arriva l’input che tu stai sorridendo e sviluppa endorfine. Quindi pensiamo a quanto possa fare bene passare due ore in spensieratezza. Per tornare alla domanda, nel programma portiamo le nostre personalità e i nostri caratteri che sono molto evidenti. L’accoppiata Paola e Simona funziona. Noi siamo così diverse, ma poi alla fine nemmeno tanto».

Una gaffe che vi è capitata in diretta e che vi fa ancora ridere?
Ventura: «Più che gaffe, con l’ingresso nel cast di Gene Gnocchi, che fa continue battute, è difficile restare seri (ride)».
Perego: «Quando ho rotto il vaso dei fagioli. Ancora rido. Il mio primo pensiero è stato: “Ora mio marito (l’agente Lucio Presta, ndr) cosa dirà? Penserà che sono la solita che rompe tutto come a casa!” (ride)».

Avete un rito che fate prima di andare in onda?
Ventura: «Beviamo sempre un caffè insieme».
Perego: «Poi, Simona in studio ne chiede un altro, urlando “Giacomiiino”, che è un simpaticissimo ragazzo, “ci porti il caffè?”».

Come si è evoluto il vostro rapporto nel corso degli anni?
Ventura: «Nella maniera più positiva possibile. Abbiamo tante cose in comune. Ci confrontiamo sui figli, su esperienze personali. Abbiamo avuto dei dolori comuni e ci siamo state vicino in un momento in cui ne avevamo bisogno».
Perego: «Ho avuto problemi di salute e lei mi è stata accanto. I nostri figli hanno la stessa età, più o meno. La verità è che abbiamo imparato a conoscerci bene proprio durante questo programma. Il nostro rapporto è cresciuto e ora è così forte che possiamo essere completamente sincere l’una con l’altra, senza lasciare nulla di non detto in sospeso».

"Citofonare Rai2" ha svelato lati poco conosciuti della vostra personalità. Se sì, quali secondo voi?
Ventura: «La conduzione a due è più difficile di quella in solitaria. Paola mi ha reso più riflessiva. Poi però con il tempo sono riuscita anche io a traghettarla nelle mie “follie”…».
Perego: «Nella mia vita privata un lato di follia e frivolezza c’è, ma non sono mai riuscita a tirarlo fuori in video. Per questo, forse, sono apparsa sempre più seriosa di quanto non lo sia realmente. Sarà anche per le trasmissioni che ho condotto finora, tra cronaca e attualità. Io, invece, penso di avere aiutato Simona a gestire al meglio il suo lato più brioso».

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