Soliti ignoti – Il ritorno: dietro le quinte con Amadeus

Il conduttore ci accompagna nel backstage del suo quiz. Tra sartorie, camerini e...stanze segrete

Amadeus  Credit: © Carlos Folgoso/ Massimo Sestini
12 Gennaio 2018 alle 10:39

C’è la ragazza che ripara i trattori. Quella che si è sposata sott’acqua. Il tecnico che aggiusta i semafori e gli allevatori di mosche soldato e di draghi barbuti. Le identità protagoniste di «Soliti ignoti», il programma di Raiuno condotto da Amadeus e coprodotto da Endemol Shine Italy, sono tanto misteriose quanto curiose. E gli autori lavorano tutto l’anno, spulciando giornali e siti di cronaca locale, alla ricerca di persone che abbiano lavori o passioni a dir poco insolite.

Le identità, così vengono chiamate, arrivano al Teatro delle Vittorie di Roma verso le 10.30 del mattino. Sono otto per ogni puntata (e poi c’è il parente misterioso che viene tenuto nascosto). Dall’entrata secondaria entra invece il concorrente.

C’è un’enorme attenzione affinché queste persone non si incontrino mai prima della puntata. Lo stesso conduttore conosce il concorrente e le identità solo in studio. «Io arrivo verso le 14» racconta Amadeus. «Faccio un pranzo leggero, degli spaghetti al pomodoro e un petto di pollo. La cacio e pepe me la lascio per il weekend! Mi cambio, incontro gli autori e vado in studio. È un programma fatto di persone e mi piace conoscerle poco alla volta durante la puntata». E il pubblico apprezza. «Il segreto è nella semplicità del gioco: tutti possono farlo a casa. E un quiz, meno lo devi spiegare meglio funziona».

N**ello studio del notaio le fasi più delicate**

O**ggetti portafortuna per il camerino ed elementi «vintage» per la scenografia**

I particolari dello studio e del camerino di Amadeus: un carrettino siciliano, regalo di un concorrente, un  registratore vintage, un mazzo di peperoncini portafortuna regalo di una concorrente, una macchina fotografica d’altri tempi e un contenitore di accessori da scrivania per un perfetto... detective.

Nelle foto, una carta da gioco di Amadeus: gliel’ha regalata un concorrente-mago. C'è anche la macchinina portafortuna del figlio del conduttore, José. «Nel mio camerino ho qualche oggetto di buon auspicio che mi è stato regalato, ma non ho l’abitudine di riempirlo con tante cose» spiega Amadeus. «Anche perché quando esco da qui vado a casa: che senso avrebbe?».

Amadeus scende le scale del Teatro delle Vittorie per entrare in studio: il suo camerino è al primo piano.La parente misteriosa della puntata viene tenuta nascosta in un box nell’atrio del teatro. Può uscire solo per andare in bagno e al momento di entrare in studio viene scortata  affinché nessuno la possa vedere.

La stella sul pavimento è il punto esatto sul quale il concorrente deve fermarsi quando è il suo turno. Per parlare attende un cenno da parte di un autore che si trova accanto alla telecamera. In basso, il cartello con i suggerimenti. Gli ignoti imparano a memoria i tre indizi che li riguardano.

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