Speciale Russia 2018: i Mondiali di calcio su Mediaset, tutti i programmi e tutte le partite
L’evento dell’anno: un mese di programmi e curiosità con giornalisti e star pronti a raccontare tutto quello che succede in Russia dal 14 giugno al 15 luglio
Giovedì 14 giugno alle 17 Russia-Arabia Saudita aprirà la 21ª edizione dei Mondiali di calcio. A trasmettere completamente gratis il torneo sarà Mediaset: vedremo tutte le 64 partite in diretta e in alta definizione, con l’utilizzo di 37 telecamere (più di 40 per la finale del 15 luglio). «Avere i Mondiali ci riempie di orgoglio e ci dà una grande responsabilità» dice il vicepresidente e amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, che aggiunge: «Anche se abbiamo tanta esperienza nel calcio, per noi è una prima volta. I telespettatori vivranno un’avventura unica, questi saranno veramente dei Mondiali spettacolari».
Quattro reti saranno coinvolte dalle 8 del mattino fino a notte: Canale 5, Italia 1, Canale 20 e Mediaset Extra, che cambierà nome in Extra Fifa World. Mediaset proporrà le partite ma anche approfondimenti e spettacoli, tra cui «Balalaika», lo show in seconda serata di Canale 5 con Ilary Blasi e Nicola Savino; e «Tiki Taka Russia» su Italia 1 con Pierluigi Pardo, Pucci e Cristiano Militello.
Oltre al direttore Sport Mediaset Alberto Brandi e ai telecronisti capitanati da Sandro Piccinini, ci saranno grandi commentatori, tra cui Arrigo Sacchi, Paolo Rossi, Bernardo Corradi, Riccardo Ferri, Giovanni Galli, Ciro Ferrara, Daniele Massaro e il «debuttante» Javier Zanetti. Si possono anche scaricare due applicazioni («Sportmediaset» e «Mediaset Mondiali Fifa») per seguire gratuitamente il Mondiale su smartphone e tablet.
Il calendario di tutte le partite del Mondiale
Per avere sempre a portata di mano l'elenco delle partite dei Mondiali 2018 e sapere su che canale vengono trasmesse, scaricate il calendario da consultare in qualsiasi momento:
Buongiorno Mosca Tutti i giorni su Mediaset Extra dalle 8.00 alle 10.45. Conduce Dario Donato con Jessica Tozzi.
Casa Russia Tutti i giorni su Italia 1 dalle 11.10 alle 12.20. Conduce Monica Bertini con Marcello Piazzano.
Sport Mediaset Tutti i giorni su Italia 1 dalle 13.05 alle 13.40. Conduce Mikaela Calcagno.
Mondiali Mediaset Live Le sfide del pomeriggio in onda su Canale 5, Italia 1 e Canale 20 saranno raccontate anche con i «pre» e i «post» partita. Conduce Giorgia Rossi.
Balalaika Dalle 22.00 su Canale 5, subito dopo i match in prima serata. Conducono Ilary Blasi e Nicola Savino. Con Belen, Diego Abatantuono e il mago Forest.
Tiki Taka Russia Dalle 22 subito dopo i match in prima serata su Italia 1. Conduce Pierluigi Pardo con Andrea Pucci.
Mai dire Mondiali Su Mediaset Extra (e in simultanea su Radio 105) 31 partite commentate dalla Gialappa’s.
La squadra mondiale
Nicola Savino
Nicola Savino: «Sull’Inter sono imbattibile»
Che voto ti dai sul calcio? «10 come esperto di Inter, tra il 6 e il 7 per il resto». Frequenti lo stadio? «Sì e pure assiduamente. Ci vado da trent’anni». Giochi a calcio? «Non gioco più da quando avevo 14 anni, ero scarso». Hai mai pianto per il calcio? «Nel 2010 l’Inter ha conquistato il triplete a Madrid: piangevamo tutti». Il compagno ideale per guardare una partita? «Allo stadio ho accanto Marco Santin della Gialappa’s, grida moltissimo, torno a casa con le orecchie slogate». In campo che ruolo ti assegneresti? «Da ragazzo ero un terzinaccio. Ora mi piacerebbe il ruolo di centrocampista». Cosa hai provato quando l’Italia è stata esclusa? «Continuo a pensare che magari squalificano una squadra e ci richiamano». Quando vai nel pallone? «Quando la Gialappa’s mi martella più del dovuto».
Ilary Blasi: «Per me il calcio è... mio marito»
Che voto ti dai sul calcio? «Non classificabile». Frequenti lo stadio? «L’ho frequentato». L’ultima partita vista dal vivo? «L’ultima di mio marito, mai più tornata in uno stadio». La squadra del cuore? «Essendo sposata con un calciatore (Francesco Totti, ndr) tifavo la Roma». Lacrime versate per il calcio? «Mi sono commossa quando Francesco tirò il rigore contro l’Australia ai Mondiali 2006». Il compagno ideale per guardare una partita? «Se dovessi trovarmi su un divano a guardare una partita, qualcuno tranquillo. Non sopporto chi si agita». In campo che ruolo ti assegneresti? «Attaccante, mi piace l’idea di fare gol». Come ti stai preparando per Russia 2018? «Farò un programma di intrattenimento. Parlerò poco di calcio». Vai spesso nel pallone? «No, non sono ansiosa».
Belen Rodriguez: «Mi emoziono solo per l’Argentina»
Che voto ti dai sul calcio? «Meno 2». Frequenti lo stadio? «Solo per i concerti musicali». Mai giocato a calcio? «Sono portata per il ballo, ma negli sport sono troppo scoordinata». Squadra del cuore? «Nessuna, anche se in Italia c’è la moda di tifare Inter perché è una squadra affollata di argentini». Hai mai pianto per il calcio? «Durante i Mondiali mi emoziono quando gioca il mio Paese». Riti da Mondiale? «Ci riuniamo tra noi argentini, si fa una cena, ci si colora la faccia, sfoderiamo le magliette dell’Argentina e mio padre porta fischietti e trombette assordanti». In campo che ruolo ti assegneresti? «Arbitro, così potrei squalificare tutti con il cartellino rosso». Ti sei preparata per Russia 2018? «Quelli della Gialappa’s erano entusiasti quando ho confessato che non so nulla di calcio. Mi hanno detto: “Rimani così!”».
Mago Forest: «Mia moglie crede che giochi a calcio»
Frequenti lo stadio? «Certo. Una volta al San Paolo di Napoli ho comperato un caffè Borghetti da un ragazzo che vendeva bibite in tribuna, mi diede il resto sbagliato e ho subito capito che avrebbe fatto strada. Oggi è il ministro Luigi Di Maio». Giochi a calcio? «Mia moglie pensa di sì, tutti i giovedì con gli amici di sempre». L’ultima partita vista dal vivo? «Nicosia-Leonfortese: un derby molto caldo». Riti da telespettatore? «Cucino nel 1° tempo e mangio durante il 2° tempo».
Andrea Pucci: «Ho già il colbacco e la vodka pronta»
Che voto ti dai sul calcio? «9». Squadra del cuore? «Sono notoriamente il tifoso dell’Inter più criticato da sempre». Riti da spettatore? «Di solito raduno i miei amici nerazzurri, quello che porta sfortuna resta di sotto e gli diciamo il risultato dal citofono». Come ti stai preparando per Russia 2018? «Mangio cibi locali, in casa giro con il colbacco e la sera bevo vodka».
Diego Abatantuono: «Grazie al nonno ho scoperto Rivera»
Che voto ti dai come esperto di calcio? «Come esperto di cinema mi do un voto basso perché sono esperto di sport. Come esperto di sport mi do un voto basso perché sono esperto di cinema. Ma un 6 ci sta». Frequenti lo stadio? «Molto meno di prima. Troppe persone vogliono fare un selfie e finisce che non vedo più la partita». Giochi a calcio? «Quasi mai, solo quando sono sicuro che qualcuno non fa i filmini. In compenso ho tanti filmini vecchi dove faccio bella figura». Milanista da sempre? «Sono milanista da quando raccolsi da terra il portafoglio di mio nonno. Dentro c’erano le foto di Gianni Rivera e Padre Pio. Il nonno mi disse: “Uno è un uomo che fa i miracoli, l’altro un popolare frate pugliese”». Riti da telespettatore? «Faccio molto uso di mani sull’inguine e scaramanzie. E vedo la partita camminando per casa: ho televisori ovunque, anche in bagno per non perdere un gol». In campo che ruolo ti assegneresti? «Da giovane giocavo da centrocampista e mezza punta. Direi “rifinitore”». Senza l’Italia per chi tifi? «Il Marocco, uno dei miei Paesi preferiti».
Marco Santin e Giorgio Gherarducci: «Noi della Gialappa’s in realtà...»«...siamo telespettatori solitari»
Marco Santin Frequenti lo stadio? «Da sempre, anzi da bambino ero molto più esperto: riconoscevo i calciatori dal ciuffo dei capelli delle figurine». La squadra del cuore? «L’Inter e il Crystal Palace dal 1990, quando vidi una finale di Coppa d’Inghilterra». Riti da telespettatore? «A casa devo vedere le partite da solo e in silenzio, non le guardo mai mentre mangio. E ovviamente non rispondo al telefono». In campo che ruolo ti assegneresti? «Vorrei giocare in attacco, in campo come nella vita».
Giorgio Gherarducci Che voto ti dai sul calcio? «Come tutti gli italiani 10, anche se il voto sarebbe 5». Giochi a calcio? «Ho 54 anni, sarei patetico e un giorno sì e un giorno no finirei ricoverato al Cto». La squadra del cuore? «Milan». Il compagno ideale per vedere una partita? «Il mio amico invisibile. Mi piace vederla da solo». Come ti stai preparando per Russia 2018? «Ho smesso di fumare e mi sono sposato: a 54 anni ho messo la testa a posto».
Pierluigi Pardo: «Ero più forte a basket»
Che voto ti dai sul calcio? «7 più». Giochi a calcio? «Sono sempre stato scarso. Da ragazzo il mio sport era il basket». Squadra del cuore? «Nel calcio sono anaffettivo». In campo che ruolo ti assegneresti? «Ho una grande passione per i difensori centrali come Tony Adams, però nella vita penso di essere un fantasista o un centrocampista offensivo». La finale che vorresti vedere? «Inghilterra-Argentina». Lancia un appello al nuovo ct della Nazionale Roberto Mancini. «Osa, non aver paura, prendi dei rischi. Siamo un Paese difensivo e ci siamo impigriti».
Sandro Piccinini: «Le partite più belle me le godo in Inghilterra»
Che voto ti dai come esperto di calcio? «Un voto alto, ho una certa età: 10». Frequenti lo stadio? «In Italia solo come telecronista, all’estero anche da semplice spettatore. Mi piace l’atmosfera degli stadi inglesi». Giochi a calcio? «Fino ai 16-17 anni ho sperato di diventare calciatore, avevo la maglia numero 10. Da tempo ho appeso le scarpette al chiodo». Riti da telespettatore? «Accendo al calcio di inizio e spengo quando l’arbitro fischia la fine. Tutto quello che viene prima e dopo non mi interessa». La finale che vorresti vedere? «Brasile-Argentina».
Alberto Brandi: «Da sei mesi penso a questo evento »
Che voto ti dai sul calcio? «Sono il peggior critico di me stesso: 7». Frequenti lo stadio? «Da quando sono direttore dello sport Mediaset raramente». Giochi a calcio? «Non più e prima ero scarso». La squadra del cuore? «Non si dice...». Come ti stai preparando per Russia 2018? «Pensandoci giorno e notte da sei mesi». La finale che vorresti? «Brasile-Argentina». Lancia un appello al ct della Nazionale Roberto Mancini. «Vinci e facci divertire. Vogliamo tornare a essere orgogliosi del nostro calcio». Quando vai nel pallone? «Quando sono ospite di “Caduta libera”».
Elena Tambini: «Facevo l’arbitro, non tifo nessuno»
Che voto ti dai come esperta di calcio? «7». Squadra del cuore? «Per un arbitro, anche se ex come me, è meglio non dirlo». La finale che vorresti vedere? «Francia-Spagna».
Giorgia Rossi: «Sto studiando ogni dettaglio»
Che voto ti dai come esperta di calcio? «Il test finale sarà il Mondiale. Oggi 8 meno». Come ti stai preparando per Russia 2018? «Studio le Nazionali, cerco spunti, storie, curiosità, astri nascenti». La finale che vorresti? «Spagna-Brasile».
Monica Bertini: «Ho un maestro speciale»
Che voto ti dai come esperta di calcio? «Non su tutto, ma sul lavoro sono ferrata: 8». Il compagno ideale per guardare una partita? «Mio marito (Giovanni La Camera, calciatore, ndr), un buon maestro». La finale che vorresti? «Brasile-Germania».
Sarà lo stadio Lužniki di mosca a ospitare giovedì 14 la gara d’esordio: in campo scendono la Russia, padrona di casa, e l’Arabia Saudita. La diretta è alle 17.00 su Canale 5
«Siamo già pronti per la sfida». Parla il direttore dello sport di Mediaset a proposito dei primi Mondiali non trasmessi dalla Rai: «Avremo uno studio sulla Piazza Rossa, una rete dedicata e tante star»