“Storie della tv”, così le star raccontano il Paese

Un viaggio nel mondo del piccolo schermo. Un ciclo di documentari, in quattro puntate, che racconta come la televisione si sia intrecciata alla storia del nostro Paese attraverso i suoi programmi e i suoi protagonisti

Raimondo Vianello
22 Maggio 2020 alle 12:59

Non è un semplice tuffo nel passato o una trasmissione che punta sull’effetto nostalgia. "Storie della tv", in onda da venerdì 22 maggio in seconda serata su Raitre, è un viaggio nel mondo del piccolo schermo. Un ciclo di documentari, in quattro puntate, che racconta come la televisione si sia intrecciata alla storia del nostro Paese attraverso i suoi programmi e i suoi protagonisti.

«Vogliamo raccontare lo sviluppo dell’azienda del servizio pubblico attraverso le biografie dei personaggi. La storia personale di ogni artista racconta, infatti, il contesto televisivo che ha saputo rivoluzionare, l’ambiente in cui si è mosso per tanti anni e di cui è stato simbolo. Abbiamo intervistato addetti ai lavori, registi, autori, giornalisti per farci rivelare aneddoti e curiosità» spiega Enrico Salvatori, autore insieme con Alessandro Chiappetta (con la consulenza di Stefano Di Gioacchino).

Si parte con Enzo Tortora, il 29 maggio sarà la volta di Vittorio Gassman, il 5 giugno riflettori puntati su Raimondo Vianello, l’ultima puntata del 12 giugno è dedicata a due primedonne della tv, Delia Scala e Stefania Rotolo. Le storie sono introdotte dal critico Aldo Grasso. Tra le testimonianze eccellenti troviamo quelle di Pippo Baudo, Renzo Arbore, Enza Sampò, Lino Patruno, Paola Gassman, Valeria Fabrizi, Vito Molinari, Carla Vistarini, Massimo Giuliani e Iva Zanicchi.

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