Cambio di rete e giorno di messa in onda per il talk show calcistico che è passato da Italia 1 alla rete ammiraglia di Mediaset, la domenica in seconda serata
Da domenica 20 gennaio, “Tiki Taka”, il programma sportivo condotto da Pierluigi Pardo, si è trasferito su Canale 5, andando a fondersi con “Pressing”.
Pierluigi, dopo sei anni e quasi 200 puntate su Italia 1, come ha vissuto questo trasloco?
«La sensazione è quella di una promozione, in un’ottica di razionalizzazione del palinsesto. Ciò che più mi inorgoglisce è vedere il marchio e la squadra di “Tika Taka” diventare sinonimo del calcio su Mediaset. Sei anni fa non potevamo nemmeno sognarlo».
Cambierete qualcosa?
«“Tiki Taka” è un programma in costante evoluzione, ci piace sperimentare. Per esempio avremo le incursioni di Antonio Cassano e Christian Vieri a rafforzare la squadra con Giampiero Mughini, Ciro Ferrara, Wanda Nara e tutti gli altri. Si parte dall’attualità con i posticipi della domenica che sono generalmente più importanti di quelli del lunedì. Dopodiché la discussione si allargherà al resto».
È pronto a portare il pubblico giovane di Italia 1 su Canale 5?
«La sfida è impegnativa anche perché su Italia 1 ci sono “Le iene”, un programma fortissimo soprattutto tra i ragazzi. Una nuova avventura insomma, ci arriviamo con l’entusiasmo di sempre e la forza degli ascolti ottimi di quest’anno, in ulteriore crescita rispetto al passato»