Torna Roberto Giacobbo con “Freedom” e ci porta a spasso con Leonardo e i faraoni

Dal 22 maggio in prima serata su Rete 4 torna l’appuntamento con il programma che va alla scoperta dell’ignoto, delle meraviglie della natura e della storia

Roberto Giacobbo davanti ai Templi di Abu Simbel in Egitto
22 Maggio 2019 alle 09:00

Mettetevi comodi: il viaggio di "Freedom – Oltre il confine" sta per riprendere. Dal 22 maggio in prima serata su Rete 4 torna l’appuntamento con Roberto Giacobbo, ideatore e conduttore del programma che va alla scoperta dell’ignoto, delle meraviglie della natura e della storia.

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Otto nuove puntate che promettono ai telespettatori di poter viaggiare assieme alle 34 persone della produzione e di vedere da vicino quello che le telecamere del programma sono riuscite a cogliere con una risoluzione e una precisione incredibili. «Abbiamo raffinato la tecnica di ripresa» spiega Giacobbo.

«Adesso abbiamo nove telecamere in 4K (quasi il doppio rispetto alla prima stagione, ndr) grazie alle quali riusciamo a cambiare inquadratura ogni quattro secondi. Questo dà più ritmo alle riprese. Abbiamo poi otto postazioni di montaggio che lavorano in contemporanea: sette si trovano negli studi di Roma mentre una viaggia sempre con noi. Dalla ideazione alla scrittura, dalle riprese in alta definizione agli effetti speciali cinematografici che aggiungiamo alla fine, riusciamo a realizzare una puntata in 15 giorni».

UN OMAGGIO AL GENIO Una vera macchina da guerra che inaugura la nuova stagione con alcuni servizi dedicati a Leonardo da Vinci, in occasione dei 500 anni dalla morte. «Nella prima puntata vi mostreremo il suo curriculum custodito in una cassaforte nella biblioteca Ambrosiana di Milano» ci anticipa Giacobbo. «Si tratta di una lettera in dieci punti in cui Leonardo spiega a Ludovico il Moro, il Duca di Milano, le sue peculiarità di inventore di armi e macchine da guerra». A riprova del fatto che da Vinci ha inventato anche il curriculum. Ma non è finita. «Sempre a Milano andremo a visitare il Cenacolo: abbiamo montato due trabattelli per guardarlo all’altezza in cui è stato dipinto. Infine vi faremo vedere per la prima volta gli affreschi di Leonardo che sono stati appena scoperti e tirati fuori con i laser durante il restauro del Castello Sforzesco» aggiunge il conduttore.

IL NUOVO VOLTO DE L’AQUILA Ma non ci sarà soltanto Leonardo. «Nella prima puntata dedicheremo un servizio alle bellezze de L’Aquila che sono state ricostruite a dieci anni dal terremoto, come la basilica di Santa Maria di Collemaggio. Inoltre, sempre in Abruzzo, siamo entrati negli eremi dove si nascondeva quello che sarebbe diventato papa Celestino V» continua Giacobbo. «E ancora, andremo vicino a Tivoli per mostrarvi Ponte Lupo, punto di snodo di tre o quattro antichi acquedotti romani».

OLTRE IL CONFINE Il viaggio non finisce qui. Le telecamere di Freedom hanno varcato anche questa volta i confini italiani. «Siamo stati in Francia, Scozia, Stati Uniti e in ogni puntata vi faremo vedere qualcosa dell’Egitto, molto apprezzato dai telespettatori. Le nostre mani toccheranno tutto quello che racconteremo» conclude Giacobbo.

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