Tutti i colori della notte: Salvo Sottile ritorna su Raitre con “Prima dell’alba”

Quando il sole tramonta, un altro mondo inizia a vivere. È quello del popolo della notte. A mostrarci questo universo, il programma in onda da lunedì 18 marzo in seconda serata torna su Raitre

Salvo Sottile
18 Marzo 2019 alle 10:00

Quando il sole tramonta un altro mondo inizia a vivere. È quello del popolo della notte. A mostrarci questo universo, ancora una volta, è Salvo Sottile, che da lunedì 18 marzo in seconda serata torna su Raitre con "Prima dell’alba" (prodotto da Stand by me).

Cosa ci mostrerete?
«Come nella stagione precedente parleremo di trasgressioni  ma, soprattutto, dei mestieri notturni più particolari».

Non a caso Jovanotti cantava: “La gente della notte fa lavori strani”.
«E di “lavori strani” ce ne sono tanti: dalle persone che a Venezia si occupano del pronto soccorso via acqua a quelli che disegnano le strisce pedonali, passando per quelli che gestiscono una stazione notturna di bici».

Ma la notte è “tenera”, come scriveva Fitzgerald, o “calda” come quella dell’ispettore Tibbs nel film con Sidney Poitier?
«È un panno caldo che ti avvolge e tocca a te metterlo addosso senza scottarti».

E invece l’ha mai avuto un “sogno di una notte di mezza estate”?
«Ho un sogno ricorrente: cadere da una nave. Forse devo dedicare una puntata ai marinai!».

Lei è diventato giornalista giovanissimo. Si ricorda della sua “notte prima dell’esame” di idoneità professionale?
«Avevo chiesto in prestito una macchina da scrivere per prepararmi alla prova scritta. Cercavo di darmi una regola: scrivere nel modo più semplice, come se stessi inviando una lettera a mia madre. Mi servì molto».

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