“Una estate italiana” con Anna Falchi: «Preparatevi a un agosto all’insegna dell’allegria»

Parte su Rai1 con "Una estate italiana", il nuovo programma domenicale, da Rimini, dedicato alle vacanze e all’Italia più bella

11 Agosto 2024 alle 08:04

Vacanze, spensieratezza, musica, divertimento. È un mix di leggerezza e intrattenimento il nuovo programma “Una estate italiana”, al via su Rai1 domenica 11 agosto. Da Rimini, una delle località estive più gettonate, Anna Falchi e Fabrizio Rocca ospiteranno nel loro salotto tanti amici e personaggi del mondo dello spettacolo, che racconteranno aneddoti e ricordi dei loro momenti di relax. Ci sarà spazio anche per farci conoscere le principali mete della villeggiatura e i meravigliosi borghi del nostro Paese. E tanti consigli di benessere, sport da praticare all’aria aperta, prodotti e piatti tipici di questa stagione.

Anna, si prepara a essere la regina delle domeniche di agosto...
«Sì, e ne sono felice. Prima di tutto perché andiamo in onda da Rimini, che conosco benissimo. Io sono frutto di un amore estivo e i miei si sono conosciuti proprio mentre erano in vacanza qui, che per me è una seconda casa. Poi questo è un programma leggero ma utile. E può tenere compagnia al pomeriggio a chi non fa le ferie e a chi ama andare tardi in spiaggia».

Lei fa vita da spiaggia?
«Sono un’irrequieta, il mare mi piace molto ma non amo stare sotto il sole. Anzi, ho ripreso a starci da poco, dopo tantissimi anni, perché ho una carenza di vitamina D e l’esposizione aiuta a produrla, ma riparo sempre il viso».

La sua estate 2024 com’è?
«Mi divido tra la Sardegna, la Puglia e la Romagna. Ho appena trascorso qualche giorno a Formentera con mia figlia Alyssa, mio fratello e le mie nipoti. Non sono esterofila ma abbiamo fatto contente le ragazze che amano il movimento, la “movida”».

Lei preferisce la tranquillità?
«In vacanza mi lascio andare, mi scateno, mi piace uscire, ballare, andare in discoteca».

È appassionata di musica?
«Sì, moltissimo, ascolto di tutto. Dai Måneskin a Diodato, da Vasco Rossi a Sfera Ebbasta».

Il tormentone di questa estate?
«“Sesso e samba” di Gaia e Tony Effe, un giovane talentuoso che andrò a vedere in concerto con Alyssa».

Siete molto legate voi due?
«Io sono camaleontica, mi piace frequentare persone di tutte le età. I giovani sono spesso bistrattati, si dice che non abbiano interessi. Ma io ammiro la loro curiosità, la proprietà linguistica. E con Alyssa siamo complici, ci confrontiamo e ci scontriamo. Come accade tra madri e figlie».

In che cosa siete simili e diverse?
«Siamo uguali nell’essere esuberanti e socievoli. Diverse, perché io sono determinata, tenace, lei invece è più volitiva e discontinua».

Quali sono le sue preoccupazioni di mamma?
«Gli uomini. Temo che incontri qualcuno che non la rispetti. Ormai le ragazzine sono delle piccole donne, sono attratte dagli uomini più grandi e viceversa. Io le parlo spesso e la metto in guardia. Preferisco che frequenti i coetanei».

Lei invece è in cerca dell’amore?
«Non sono alla ricerca di nulla. Vivo serenamente la mia libertà. I miei obiettivi al momento sono altri, soprattutto professionali».

Per esempio?
«Dal 9 settembre tornerò a “I fatti vostri” con Tiberio Timperi, un programma che è cresciuto tantissimo. E poi non mi dispiacerebbe avere un programma in seconda serata».

Di quale genere?
«L’intelligenza artificiale e la realtà virtuale mi incuriosiscono molto».

Temi complicati. Sarà una maga della tecnologia e dei social...
«I social sono un mezzo di comunicazione da cui oggi non si può prescindere. Servono a socializzare, a fare nuove amicizie, a creare forme di collaborazione. Certo, hanno il loro risvolto negativo: gli attacchi gratuiti, gli insulti sono all’ordine del giorno, ma devo dire che io ne sono fuori anche perché pubblico solo contenuti scherzosi e non attiro commenti negativi».

Invece quali sono gli spazi che ama di più di “I fatti vostri”?
«È un grande contenitore che parla di tutto a 360 gradi. Mi appassionano tantissimo i casi che riguardano le donne e i bambini, ma anche quelli più leggeri, come il giardinaggio, il benessere o la cucina».

Lei sa cucinare?
«Sì, mi piace molto. E ho seguito anche un corso da sommelier di vino e poi di olio. Prima o poi devo imparare a fare i tortelli di zucca mantovani perché ne vado matta (ride)».

A cosa deve la sua forma smagliante? Fa tanto sport?
«Da sola, a casa, sul cellulare ho un’app con un programma e mi alleno 30 minuti al giorno: faccio gli esercizi con la musica a palla, mi dà energia».

È molto tosta. C’entra qualcosa con le sue origini nordiche, visto che è nata e cresciuta fino ai 6 anni in Finlandia, Paese di origine di sua mamma?
«Sono felice di essere un sangue misto. Ho certamente la tempra della donna finlandese, emancipata, decisa. D’altra parte, c’è la mia metà romagnola da parte di papà, che mi rende empatica, allegra, estroversa».

E sul lavoro ha tante amicizie?
«Sì, ho rapporti sinceri con tantissimi, da Beppe Convertini a Massimiliano Ossini, con i quali ho lavorato».

E con le donne?
«Forse perché prevale il mio lato maschile non c’è la stessa sintonia, ma mi piacerebbe mettermi in gioco in una conduzione a due al femminile».

Nella guerra agli ascolti prevale di più l’Anna battagliera finlandese o quella serafica romagnola?
«L’audience ha un peso in tv, ma io non ci penso. Mi concentro sulla diretta, sull’emozione, sull’adrenalina che possono creare anche gli imprevisti».

Con questo mix nordico e latino, la sua stagione del cuore qual è?
«La primavera, perché sono nata in aprile ed è la stagione in cui rifiorisco, ho un’energia incredibile. Quando la maggior parte delle persone ha un calo, a me sembra di rinascere».

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