Una “Striscia” (quasi) tutta nuova con Luca Argentero e Alessandro Siani

Il tg satirico di Antonio Ricci torna in onda con due conduttori, Alessandro Siani e Luca Argentero, insieme per la prima volta. E con due veline debuttanti sul bancone

22 Settembre 2022 alle 08:11

Si riconoscono subito gli studi coloratissimi di “Striscia la notizia” alle porte di Milano. Come tetto c’è un enorme tendone da circo a strisce bianche e rosse, mentre tapiri dorati sparsi dappertutto decorano le pareti. Qui il grigio è bandito. Sta per ripartire la 35ª stagione del tg satirico inventato da Antonio Ricci e c’è gran fermento.

L’inaugurazione, martedì 27 settembre, toccherà a una coppia inedita, come spesso piace a Ricci per sperimentare (e stupire): Alessandro Siani, che si è già seduto dietro il bancone lo scorso autunno per 33 puntate (accanto a Vanessa Incontrada), e Luca Argentero, qui al suo debutto assoluto per una settimana.

Alessandro Siani, da esperto frequentatore di questi studi, come si introduce Luca Argentero, appena arrivato, nel mondo di “Striscia”?
Siani: «Per prima cosa quando si entra a “Striscia”, caro Luca, devi sapere che entri in una famiglia e quindi il primo consiglio che posso darti è andare in Comune a fare i documenti, come la carta di identità o un altro documento di riconoscimento».
Argentero: «Bene, così poi intesto le bollette di luce e gas alla famiglia e ad Antonio Ricci».

Seconda cosa?
Siani: «La seconda cosa è sapere che qui vige il boss della situazione che è il Gabibbo, è lui che tiene in pugno tutto quanto e ha la gestione del programma».
Argentero: «In effetti mi hanno detto che il Gabibbo esige uno “ius primae noctis” e questa notte la devo passare con lui».
Siani: «Certo, si chiama “gabibbeide” o “gabibbismo”, sei lì con il Gabibbo, spegni la luce e ti arrivano schiaffoni dappertutto».

Terzo consiglio?
Siani: «Bisogna fare varie prove dicendo: “Le Veline!”».

Basta così?
Siani: «Infine la cosa fondamentale: per stare a “Striscia” devi avere voglia di informare gli italiani, dare delle notizie e farlo con la coscienza pulita e nella maniera più pura possibile».

Antonio Ricci vi ha già fatto il discorsetto?
Siani: «Con Antonio abbiamo sempre degli aggiornamenti molto sagaci».
Argentero: «Ricci mi ha presentato questa incursione per quello che è, un bell’esperimento, una settimana divertente. “Se vieni a inaugurare la stagione sarebbe un bel regalo” mi ha detto. Ma è un regalo per me!».

Sensazioni da principiante?
Argentero: «Una naturale familiarità. La stessa che ti viene quando vai per la prima volta a New York e ti sembra di esserci già stato, l’hai vista in talmente tanti film che ti sembra di conoscerla. E così anche lo studio di “Striscia”, con la scritta sul bancone, il tuo nome sulla scrivania, il Tapiro ovunque. Ne ho ricevuto uno pure io che conservo sulla credenza di casa».

Ma voi due vi conoscevate già?
Siani: «Ci siamo semplicemente incrociati tante volte, eppure ci sono persone che frequenti da anni, pensi di conoscere bene e non è così. E persone che incroci soltanto e c’è una sorta di simpatia».
Argentero: «Prima di oggi non avevamo mai passato più di un quarto d’ora a chiacchierare nella stessa stanza, durante un’anteprima di film di uno o dell’altro si entrava e si usciva senza fermarsi più di tanto».

Un napoletano e un torinese.
Siani: «E una tradizione culturale gastronomica napoletana...».
Argentero: «...che con quella piemontese è in sintonia perfetta!».
Siani: «Come non citare la pizza con il gianduiotto?».

Vi siete informati prima l’uno dell’altro?
Siani: «Sicuramente mia mamma, le mie amiche, le persone a me più strette, soprattutto di sesso femminile, guarderanno in maniera attenta il programma. Non sempre capitava la scorsa edizione. “Davvero c’è Argentero?” mi hanno chiesto».
Argentero: «Quanto all’aspetto fisico lui mi andava bene così. Per il resto ero molto felice di sapere che il vero polso della situazione lo avrebbe tenuto un autore di punta di commedie. Io posso fare da spalla, come è già successo a “Le iene” con Enrico Brignano».

E ora mettetevi alla prova con le famose rubriche di “Striscia”. Tapiro d’oro: a chi tocca?
Siani: «Al Pnrr: se n’è parlato tanto, ma non s’è visto ancora un euro».
Argentero: «A Putin, che sarà ben attapirato: credeva di conquistare l’Ucraina in pochi giorni e invece sono mesi che ci sta provando».

I “nuovi mostri” della tv chi sono?
Siani: «Quelli che già c’erano. I vecchi sono tutti riconfermati».
Argentero: «Io cambio canale tutte le volte che in tv vedo qualcosa di volgare, quando si supera la soglia della decenza o si va troppo nel privato o si urla. C’è una responsabilità nel comunicare».

E i “fatti e rifatti”?
Siani: «Io ho provato a rifarmi qualcosa, ma quando ho chiesto il naso “alla francese” mi è venuto questo qui, tipo Tour Eiffel».
Argentero: «Mi sembra ce ne siano in giro sempre più, e sempre più uomini. Io non ho nulla in contrario, anzi, io sotto sotto sono Sergio Friscia!».

Suggerite voi una nuova rubrica.
Siani: «Mi piacerebbe vedere cosa fanno certi personaggi su Tik Tok».
Argentero: «Anche io sono su Tik Tok! Più come osservatore, è uno spaccato interessante del mondo. Ho sempre utilizzato i social, anche se dai ragazzini sono considerato un “boomer” (una persona “anziana”, ndr) ».

Fare qualcosa insieme, oltre a “Striscia”: ci avevate mai pensato?
Siani: «Un approccio c’era stato qualche tempo fa. C’erano un paio di idee in cantiere, ma Luca era molto impegnato».

Cosa vi piace l’uno dell’altro?
Argentero: «Come autore ha un tipo di comicità che se vedi un film riconosci subito che l’ha scritto lui».
Siani: «L’assoluta naturalezza con cui nella serie “Doc” ha portato umanità a un personaggio senza ostentarlo».

A proposito, “Doc” tornerà presto con la terza stagione?
Argentero: «Non prima del 2024, l’ideazione e la scrittura della serie sono lunghissime».
Siani: «Figurati, stanno ancora ritirando le cartelle cliniche!».

...e Sorrisi ti porta negli studi di “Striscia” a vedere una puntata

Vi piacerebbe partecipare dal vivo tra il pubblico a una puntata di “Striscia la notizia”, uno dei più amati programmi della tv? Inviate una mail entro fine settembre all’indirizzo: sorrisi@mondadori.it con nome, cognome, età, città, telefono e un breve testo dove raccontate “quando” e “perché” avete iniziato a seguire il programma. Va specificato nell’oggetto: “STRISCIA LA NOTIZIA 2022”. Alcuni lettori, con un accompagnatore, avranno la possibilità, nel mese di ottobre, di recarsi negli studi di Cologno Monzese (MI) e assistere a una puntata della trasmissione. I dettagli dell’invito verranno comunicati ai selezionati via mail.

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