“Unomattina in famiglia”, Monica Setta e Tiberio Timperi: «Volete fare colazione con noi?»

La nuova coppia del weekend di Raiuno. Visto che non avevano mai lavorato insieme, ci ha pensato Sorrisi a farli incontrare: in questo pranzo-intervista

Monica Setta e Tiberio Timperi sono entrambi giornalisti
13 Settembre 2019 alle 16:57

Tiberio Timperi e Monica Setta sono i nuovi conduttori di “Unomattina in famiglia”, il programma del weekend di Raiuno che riparte il 14 settembre. I due finora non si conoscevano. L’intervista-colazione di Sorrisi è l’occasione per farli incontrare per la prima volta. E così, seduti al tavolo di un bar, tra una battuta e un caffè, una domanda e un morso a una torta al limone, una risata e un sorso di spremuta di pompelmo, Tiberio e Monica cominciano a conoscersi.

Tiberio, per te è un ritorno a casa: “Unomattina in famiglia” l’hai lasciato, dopo tante edizioni, l’anno scorso. Ora lo riprendi.
«Sì, è proprio come un ritorno a casa. C’è un gruppo di lavoro affiatato con cui ormai ci capiamo al volo, la televisione è fatta di gruppi che diventano famiglie, come in questo caso».

Monica per te cosa rappresenta invece questo impegno?
«La proposta è stata per me spiazzante. Tiberio è un mostro sacro della tv, appartiene alla categoria “tripla A”, per usare un termine economico, che è il mio mondo. Per me è un sogno che si avvera, è uno dei miei programmi preferiti e lo seguo da sempre».

Cosa vi piace di più di questo programma?
Tiberio: «Il garbo e la classe. Inoltre la voglia di guardare dietro l’angolo e la possibilità di fare poi un ragionamento».
Monica: «È un programma ben scritto, con un equilibrio perfetto tra informazione e intrattenimento, con rubriche importanti. E poi è in diretta: è una finestra aperta sull’attualità».

Tiberio, Monica: prima impressione?
Tiberio: «È davvero esplosiva!».
Monica: «Mamma, quanto è bello!».

Conoscendovi, cosa raccomandereste all’altro?
Tiberio: «Io sono di natura schivo e riservato. E come un vecchio e lento diesel, ho bisogno di tempo per carburare nei rapporti umani, quindi cara Monica non aspettarti tutto e subito. Purtroppo viviamo in un momento in cui per parlare di amicizia basta un clic, per me non è così. Un rapporto di amicizia o professionale ho bisogno di costruirlo giorno dopo giorno».
Monica: «Caro Tiberio, sappi che sono un po’ permalosa».

Da dove si comincia per costruire una conduzione di coppia?
Tiberio: «Dal rispetto del copione e delle indicazioni del capoprogetto. Dall’essere buoni soldati, insomma. Oltretutto le trasmissioni di Michele Guardì hanno una chiarezza e una pulizia nel lavoro che rende tutto più semplice. Poi certo, ci metti del tuo e il programma lo insaporisci con le tue caratteristiche».
Monica: «Dal rispetto dei ruoli, che sono paritari ma tengono conto della differenza di anzianità sul programma: Tiberio l’ha condotto per oltre 20 edizioni. È un veterano mentre io sono una giornalista che ha fatto televisione, ma che qui si approccia con umiltà e passione».

La mattina sarà necessario puntare la sveglia molto presto…
Tiberio: «Suonerà alle 4.50: un orario un po’ scomodo forse ma almeno non c’è traffico! E poi ormai sono in età da “integratori per la prostata” (ride) per cui la notte è una lenta tappa di avvicinamento al suono della sveglia al mattino. All’una sento sempre un rumore strano per casa e mi alzo per andare a vedere. Alle 2 vado a cercare il 45 giri di Amii Stewart per vedere se è ancora nello stesso posto. Alle 3 mi viene il dubbio: dove ho messo il disco di Wess e Dori Ghezzi? Alle 4 mi chiedo: “Ho lasciato aperto il gas?” E così via… (ride). Per il resto ho “oliato” bene la caffettiera napoletana, il thermos del caffè è pronto. Lo riempio e lo porto dietro perché il bar di via Teulada apre alle 8».
Monica: «Invecchiando si diventa più mattinieri. Quindi la sveglia così presto non mi preoccupa. E poi, sono così emozionata che… chi dormirà? (ride)».

Vediamo se avete qualcosa in comune: seguite la televisione?
Tiberio: «Guardo le prime puntate di tutto, per farmi un’idea. Sono appassionato di motori e impazzisco per un canale che si chiama “Motor trend” e per i programmi di ristrutturazione di case, un’altra mia passione. Mi piace tanto Gerry Scotti».
Monica: «Mi piacciono i programmi del daytime di Raiuno e guardo con piacere quelli di Barbara d’Urso. Poi i talk di politica, Piero Angela e i vecchi film in bianco e nero».

Quali programmi vi piacciono meno?
Tiberio: «I dibattiti organizzati ad arte per far litigare gli ospiti».
Monica: «Quelli di sport».

Sapete cucinare?
Tiberio: «Sì. I miei cavalli di battaglia sono i primi: io sono il “re del carboidrato”».
Monica: «Sì, sono specializzata nella cucina pugliese (è nata a Brindisi, ndr). Orecchiette con le cime di rapa, l’Acquasala, la focaccia...».

Quale piatto prepareresti per l’altro?
Tiberio: «Un’amatriciana».
Monica: «Orecchiette con le cime di rapa».

Che passioni avete?
Tiberio: «La bicicletta, la lettura, i fumetti, la recitazione (Tiberio ha fatto anche l’attore, ndr) e a questo proposito ci sarà una sorpresa entro fine anno. Poi le auto d’epoca e… le costruzioni con i mattoncini: mi rilassano tanto».
Monica: «Mi piace curare il giardino che ho in Puglia e coltivare fiori. Le peonie sono le mie preferite».

Tiberio Timperi, la nostra giornalista Stefania Zizzari e Monica Setta al bar del circolo della Rai a Roma

La colazione è terminata. Tiberio scatta un selfie-ricordo: «Ve lo mando su WhatsApp» (lo vedete qui sopra), assicura montando in sella alla bici che è il suo mezzo di trasporto per gli spostamenti rapidi in città. Domani i due cominciano le prove in studio, ma il ghiaccio sarà ormai rotto. Missione compiuta.

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