Valentina Bisti, è tornata al timone di «Unomattina Estate»

Al suo fianco, al posto di Tiberio Timperi, c’è Massimiliano Ossini. In onda dal lunedì al venerdì su raiuno alle ore 7.10

Valentina Bisti, conduttrice di «Unomattina Estate»
15 Giugno 2018 alle 17:46

Volto noto del Tg1 delle 13.30, come lo scorso anno Valentina Bisti è tornata al timone di «Unomattina Estate». Al suo fianco, al posto di Tiberio Timperi, c’è Massimiliano Ossini.

Si aspettava di essere riconfermata alla guida del programma?
«Me lo immaginavo. La trasmissione ha funzionato e gli ascolti ci hanno premiati. Incrociamo le dita per questa edizione».

Ormai si sarà abituata alle levatacce...
«Il problema non è tanto alzarsi presto, perché suona la sveglia, quanto andare a letto presto! D’estate ritirarsi alle dieci di sera è quasi impensabile. Per fortuna amo così tanto il mio lavoro che non mi pesa nulla».

Suo marito le fa compagnia all’alba?
«Claudio (lo scrittore Colaiacomo, ndr) è entusiasta perché mi vede contenta. E se due persone sono soddisfatte del loro lavoro, la coppia funziona meglio».

Vacanze rimandate a settembre?
«L’anno scorso siamo andati a Lampedusa. Quest’anno ci aspetta qualche weekend a Fregene, nella nostra casetta al Villaggio dei pescatori. Poi andremo a Malta a trovare degli amici. I grandi viaggi li facciamo a febbraio».

Conosceva già Massimiliano Ossini?
«Ci siamo conosciuti una settimana prima della partenza del programma. È una persona molto disponibile, gioviale e preparata. Io sono il classico mezzobusto da tg, lui dà quel tocco di leggerezza che viene richiesto a tutti i programmi di intrattenimento».

I suoi genitori cosa dicono di questa virata verso l’intrattenimento?
«Mia madre è fiera di me, ma la mia vera fan è nonna Ida, che all’età di 93 anni è ancora molto attiva. Quando andiamo a cena fuori, la prima cosa che dice a chi le sta intorno è: “Ma lo sa chi è questa ragazza? È la conduttrice di Unomattina Estate ed è mia nipote!”. E quanto si arrabbia se i parenti non la chiamano per parlarle bene di me. È convinta che io sia bella e brava».

Qual è l’estate più bella che ricorda?
«Devo andare indietro di 20 anni. Le più belle e spensierate sono quelle legate agli anni dell’università, con il mio gruppo di amici. Si partiva senza meta e con i soldi contati. Ma quanto ci divertivamo!».

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