“Vasco: la tempesta perfetta”: rivivremo in tv il concerto record di “Modena Park”

Il 1° luglio in prima serata rivivremo le emozioni del concerto dei record di Vasco Rossi, più o meno integrale, nella versione andata nei cinema

Vasco Rossi a "Modena Park"
9 Giugno 2020 alle 15:31

Quando tre anni fa dopo tre ore e mezza di concerto, i 225 mila spettatori lasciarono entusiasti e ormai “svociati” il parco Enzo Ferrari a Modena, Vasco commentò così con il suo staff quello che avevano appena vissuto: «Abbiamo fatto la tempesta perfetta!».

Ed è proprio “Vasco: la tempesta perfetta” il titolo del programma in onda il 1° luglio su Raiuno a tre anni da “Modena Park”, il concerto entrato nella storia.

«Ma c’è un’altra ricorrenza importante» precisa il giornalista Giorgio Verdelli, autore del programma. «Sono trascorsi 30 anni da “Fronte del palco” a San Siro». Per l’occasione Verdelli ha realizzato a Rimini un’intervista imperdibile al cantante e ci svela alcune anticipazioni. «Per me l’autobiografia di Vasco è nelle sue canzoni, non sono alla ricerca del fatto curioso. Mi interessa il Vasco-pensiero. Sapere cosa abbia significato per lui “Modena Park” e cosa significhi per lui oggi. Abbiamo parlato del suo rapporto con la tv e con i social, dove ha un seguito pazzesco. Vasco è una persona più introversa di quanto non sembri. Gli ho chiesto qual è stata la prima cosa che ha pensato quando è salito sul palco a Modena e l’ultima quando ne è sceso. Quello che tutti noi stiamo vivendo è un tempo sospeso e un evento come quello, avvenuto tre anni fa, sembra lontano tre ere glaciali fa. La chiave del racconto è questa: come è cambiato il mondo in soli tre anni, che sembrano un’eternità».

E allora il 1° luglio in prima serata rivivremo le emozioni del concerto dei record, più o meno integrale, nella versione andata nei cinema. Nelle pause del concerto, l’intervista di Verdelli, alternata a racconti di alcuni amici e fan di Vasco come Luca Zingaretti, Laura Pausini, Elena Sofia Ricci. Ci saranno poi storie toccanti di persone comuni, che quel concerto lo hanno seguito dalla corsia di un ospedale, da un autogrill o addirittura dalla cella di un carcere. La voce narrante è di Vinicio Marchioni, l’attore che ha partecipato al video di “Un mondo migliore”.

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