Michelle Hunziker è pronta a partire con la quarta edizione di “All together now - La musica è cambiata”.
Michelle, cosa significa quel sottotitolo? «Significa che siamo felici di annunciare che regaleremo al nostro vincitore ben 100 mila euro. Sono tanti soldi e possono dare una grande mano...».
Altre novità? «La trasmissione non è un talent ma un game show musicale, nel quale i concorrenti non vengono per iniziare una carriera discografica ma per una voglia di riscatto nella vita e per portarsi a casa il premio. Quest’anno le regole del gioco si fanno “spietate”: ci saranno sfide difficilissime! E poi entreremo più in profondità nelle storie dei nostri concorrenti».
Qualcuna in particolare? «Alcune sono così intense da far venire la pelle d’oca. Poi ci sono anche quelle più leggere e divertenti. Insomma, è un format ricco, gioioso, che fa venire voglia di cantare pure a casa».
La giuria è confermata. «I nostri quattro giudici sono speciali: Francesco Renga, Anna Tatangelo, Rita Pavone e J-Ax. Una giuria così ce l’ho solo io: grandi artisti che si mettono a disposizione per cantare anche pezzi di altri colleghi. Ci saranno medley di Mina, di Battisti e un fantastico omaggio a Raffaella Carrà».
Il Muro di 100 esperti di musica è un altro protagonista. «Sì, ci sono tante conferme e nuovi arrivi, tra cui Annalisa Minetti: talento della musica e dello sport».
E lei approfitterà dei giudici per duettare? «Come no? Mi sono sbizzarrita: cantare non è il mio mestiere ma mi piace».
La vedremo con un nuovo taglio di capelli. «Anni fa Raffaella Carrà mi disse: “Michelle, non cambiare il tuo look: la gente si identifica nella tua immagine”. E per 25 anni ho tenuto i miei capelli lunghi. A un certo punto però ho avuto voglia di cambiare, ma non ho stravolto niente: il taglio è quello, solo più corto».
I concorrenti che si esibiscono sono emozionati: lei cosa fa prima di salire su un palco? «Ancora mi chiedo come si fa a controllare l’emozione: ho sempre la salivazione azzerata! Allora respiro profondamente e mi ripeto che la missione è intrattenere le persone: è una cosa bellissima e questo pensiero mi rasserena».
Se dovesse cantare davanti al Muro, che brano sceglierebbe? «Una canzone di Mina: la amo».
Quale? «Io canterei tutto il repertorio! E infatti ho chiesto ai giudici un bellissimo medley dei brani di Mina. Ovviamente mi sono infilata anch’io... (ride)».
La giuria
J-Ax
Èpassato dal Muro alla sedia di giudice: J-Ax ha ormai una grande esperienza nel programma.
Nella nuova edizione la troveremo più...? «Più empatico. La posta in gioco è più alta e alcuni cantanti mi hanno davvero commosso». Che cosa la colpisce in una esibizione? «L’interpretazione e l’intonazione, innanzitutto. E poi la capacità del cantante di rendere suo un brano». Qual è il suo segreto per tenere a bada l’emozione prima di esibirsi? «Non tengo a bada l’emozione, anzi lascio che viaggi libera. E se a volte ti fa sbagliare, è ciò che porta il pubblico dalla tua parte». Quale canzone sceglierebbe per conquistare il Muro? «Canterei “It’s raining men”: il Muro si alza di sicuro!». Cosa vuole dire a Michelle prima di ripartire? «In bocca al lupo, boss!».
Rita Pavone
Ha una energia inesauribile, ha calcato i grandi palcoscenici internazionali: qui Rita Pavone torna a giudicare le esibizioni dei concorrenti.
A cosa fa più attenzione nel valutare una esibizione? «Devo sentirmi intrigata, rapita dalla performance». Nella prossima edizione sarà più...? «Decisa, disinvolta, schietta. Ma sempre gentile per non ferire nessuno. So cosa significa essere giudicati: sono molto sensibile al riguardo». Il suo rapporto con il Muro? «Amo i 100 “mattoni” di esperti: sono il termometro, il nucleo del programma. Sono segugi nell’annusare per primi il talento di ogni concorrente». Con quale brano conquisterebbe il Muro? «“Addicted to love” di Robert Palmer». Invece per duettare con Michelle quale sceglierebbe? «“People” di Barbra Streisand».
Anna Tatangelo
Una maestra nelle esibizioni dal vivo: Anna Tatangelo torna a fare il giudice.
Come la ritroveremo? «Più attenta nelle esibizioni dei concorrenti, dal momento che il montepremi è una cifra ancora più importante». All’interno della giuria lei è quella più...? «Più tecnica nei giudizi ma anche molto emotiva». Con quale brano conquisterebbe il Muro? «“Ragazza di periferia”». E quello per duettare con Michelle? «Una canzone ritmata con la quale possiamo ballare e divertirci». Un suo consiglio da dare ai concorrenti? «Di non emulare nessuno e mantenere la propria identità». Lei come tiene a bada l’emozione? «Riscaldamento della voce e respirazione». Il brano che la fa scatenare? «Tutte le hit degli Anni 80».
Francesco Renga
Nella scorsa stagione Francesco Renga era il più severo tra i giudici.
E nella prossima come sarà? «Sarò il più... cattivo (ride)». Come sono i suoi colleghi? «Anna è la “maestrina” molto empatica e ancora più sensibile. Rita: grande esperienza e talento innato. J-Ax: ironico, divertente e sempre pieno di riferimenti». Quale canzone sceglierebbe per esibirsi davanti al Muro? «“Un amore così grande”». Che cosa nota in una esibizione? «Tutto. Intonazione, presenza scenica, ma soprattutto la capacità di trasmettere l’urgenza di comunicare». Un consiglio che si sente di dare ai concorrenti? «Di pensare solo a emozionare, ma l’emozione non può prescindere dallo studio della canzone che si sta interpretando».
Parte mercoledì 4 novembre in prima serata su Canale 5 la terza stagione dello show musicale con 4 giudici d'eccezione: J-Ax, Anna Tatangelo, Rita Pavone e Francesco Renga
Lo scopo dei concorrenti, che sono tutti cantanti, è quello di coinvolgere i 100 giudici che sono posizionati nel “muro“, facendoli cantare e ballare insieme a loro. Più persone si alzano, più alto è il punteggio