Le ragioni di una vittoria conquistata in due anni di duro lavoro. E una parola sugli altri finalisti
L'ultima volta che un ballerino ha vinto un'edizione di Amici era il 2006. Dopo più di 10 anni la coppa del trionfo assoluto torna nelle mani di un grande ballerino, Andreas Muller, uno dei protagonisti più brillanti della sedicesima edizione di Amici. Era facile sostenere che il nuovo regolamento avrebbe contribuito o quantomeno aiutato a far vincere un ballerino, ma la verità è che questa scelta ha avuto un vantaggio più nell'economia dello show che nel risultato finale. A conti fatti e con le regole dello scorso anno, è facile immaginare che avrebbe comunque vinto lui.
Chi segue sempre Amici con attenzione sa che il percorso di Andreas è durato due anni e sono stati due anni complicatissimi. È entrato come una giovane promessa fermata a un passo dal serale nel 2016 per una brutta lussazione al gomito destro. È tornato poi ai casting l'anno scolastico successivo, su invito di Maria De Filippi, ricominciando da capo e passando tutti gli step televisivi e tecnici. Il suo talento è stato messo fortemente in discussione dai professori e difeso quasi solo da Veronica Peparini. Andreas è tornato con le spalle larghe e con il petto in fuori per dimostrare di non essere solo un redivivo (e interessante) concorrente dell'anno prima, ma un allievo destinato alla vittoria.
In tanti anni, sono pochi i ballerini che si sono dimostrati sia degli ottimi artisti che dei perfetti personaggi televisivi. Maria De Filippi in questi anni ci ha fatto innamorare della danza in tv e quest'anno Andreas ha dimostrato che il suo circuito non era "la Serie B" di Amici, anzi. Ormai era da settimane (mesi?) che nelle coreografie era indistinguibile dai professionisti. A soli 20 anni e con pochissimi anni di danza alle spalle, Andreas ha spiegato alle persone che il ballo è fatto sì di buona tecnica, sì di grande talento ma anche di devastante personalità.
Ha conquistato tutti, anche chi dava per certa la vittoria di Riccardo Marcuzzo, il nome che in queste settimane e nelle prossime sicuramente sarà protagonista delle classifiche di vendita. In questa finale purtroppo si è mostrato stanco e un po' fragile in alcune esibizioni, poco motivato a vincere davvero la gara, mentre Andreas e Federica Carta si sono dimostrati più agguerriti di lui.
Il maestoso e meno televisivo Sebastian vince il premio della critica (anche qui, un premio anomalo che di solito viene assegnato i cantanti) avvalorando una tesi già chiara a tutti coloro che hanno seguito il serale: il ballo ha avuto un peso specifico fortissimo in Amici 16. Giuliano Peparini, con il suo misto di sapori piccanti, dolci e amari, è riuscito più che in passato a tirare fuori personalità e carisma ai suoi allievi, mettendo in risalto i loro punti di forza.
Andreas d pregi ne ha tanti: con il suo modo di ballare "muscoloso", pieno di forza fisica ma denso di emotività, ha "raccontato" i brani come pochi hanno saputo fare nella storia del talent show. La sua anima, in fondo, è quella che abbiamo intravisto nella semplicità della sua nonna. Dopo pochi mesi, la nuova edizione appanna i protagonisti della precedente. Andreas è uno di quei volti che sono certo ricorderemo a lungo: è un concentrato di bellezza, caparbietà e amore per il ballo. Un mix che presto vi mancherà.