I giochi sono fatti e le due squadre pronte a fronteggiarsi al Serale sono state selezionate. Conosciamo meglio gli allievi della scuola di Amici di Maria De Filippi

Finalmente il Serale di «Amici» si avvicina e siamo pronti a fare il tifo davanti alla televisione per la Squadra Blu e la Squadra Bianca. I ragazzi hanno faticato moltissimo durante lo speciale e i daytime, tra prove, litigi, prove, amicizie, critiche e ancora prove. Gli allievi sono stati smistati in due squadre formate sia da ballerini che cantanti, Squadra Blu (Biondo, Bryan, Carmen, Einar, Lauren, Matteo e Sephora) e Squadra Bianca (Daniele, Emma, Filippo, Irama, Luca, Valentina, Zic).

Biondo
Classe ’98, romanaccio DOC, è un po’ il simbolo della musica delel nuove generazioni: un misto tra rap “malinconico” e R&B. Di carattere testardo, impulsivo e passionale, è uno degli allievi più amati e criticati di questa edizione, nonché il preferito di Rudy Zerbi.
Si ispira a Drake e PartyNextDoor, con stile minimal nelle basi, testi sentimentali e malinconici e testo quasi “chiacchierato”.
I professori e i tutor della scuola hanno voluto metterlo alla prova con l’intonazione, su cui Biondo si sentiva meno sicuro: nonostante il suo carattere “peperino” è riuscito a lavorare sulle critiche in maniera costruttiva, portando allo speciale ottime cover di «Il pescatore» di De André e «L’isola che non c’è» di Edoardo Bennato. Il suo singolo «Dejavu» ha raggiunto quasi 7 milioni di visualizzazioni su YouTube.

Bryan
Nato in Colombia nel 1997, dove viveva con la madre, Bryan è andato da solo in Svizzera per studiare all’Ecole-Atelier Rudra Béjar, dove si è diplomato. Ballerino fin da piccolo, ha studiato danza classica ma si considera “un ballerino diverso” capace di adattarsi agli stili più svariati, soprattutto il moderno e l’hip-hop.
Nella scuola ha legato moltissimo con Orion, cosa che ha creato tensioni con gli altri allievi che hanno visto questa amicizia come “troppo esclusiva”. Bryan è esuberante, sempre sorridente e altruista: a volte, però, si lascia sfuggire qualche parola di troppo (quasi sempre in spagnolo con Orion), di qui la fama di “doppia faccia” che si è guadagnato.
Nonostante le critiche da parte di molti professori (soprattutto della Celentano), è stato uno dei primi allievi ad ottenere la maglia verde del Serale grazie a una strepitosa interpretazione della coreografia sulle note di «Zombie» dei Cranberries.

Carmen
Una delle allieve più giovani in gara quest’anno, Carmen è classe 1999: siciliana e orgogliosissima di esserlo, riesce a trasmettere tutte l’amore che prova per la sua terra in ogni cosa che fa.
Solare, passionale, intensa, a volte anche un po’ esagerata: il suo timbro di voce è così potente che a volte sfugge al suo controllo e per questo motivo alcuni professori hanno avuto molti dubbi su di lei durante il percorso. Inizialmente è stata il primo nome di Carlo Di Francesco, per essere poi sostituita da Emma, ritenuta più controllata e più matura a livello canoro.
Il suo stile è impregnato di jazz, blues e R&B e lo si percepisce da ogni nota. Nonostante sia molto impetuosa, è riuscita anche a emozionarci con la sua leggerissima versione di «Eppure sentire» di Elisa.

Daniele
Il capello selvaggio quasi sempre raccolto, due occhi di ghiaccio e un sacco di piercing: ecco Daniele, all’apparenza il più “alternativo”, ragazzo dal cuore d’oro, timido e sincero.
Il suo stile è contemporaneo, hip-hop e super energico: tramite la danza riesce a tirare fuori quello sprint che a volte fa fatica ad esprimere con le parole. Nella scuola ha avuto parecchie discussioni con Bryan e ha invece legato moltissimo con Luca, un altro ballerino con il quale è finito in squadra.
Protetto sempre dalla professoressa Peparini, Daniele è riuscito a cimentarsi in molti stili differenti dal suo, crescendo molto nella scuola. Se volete capirci qualcosa in più, guardatevi le sua performance di «Filthy»!

Einar
Di origine cubana, Einar è sicuramente uno dei ragazzi che più ha stregato il pubblico femminile grazie ai suoi occhi verdi, la sua timidezza e la sua sensibilità.
I suoi inediti raccontano un’introspezione profonda per un ragazzo della sua età (ha solo 23 anni) e spesso, oltre a far commuovere noi all’ascolto, si commuove lui stesso cantandoli, mostrandosi fragile. Ed è ciò che adoriamo di lui, anche se a volte, secondo il professore Zerbi, questa sua introspezione e timidezza l’hanno penalizzato e chiuso al pubblico.
L’interpretazione del suo inedito «Salutalo da parte mia», però, ci ha fatto venire le lacrimucce!

Emma
Cantante già da piccolissima (ha iniziato che aveva solo 5 anni!), vive a Malta insieme ai suoi genitori.
Sembra una bambolina, con i capelli ondulati e gli occhi blu, ma al di là dell’apparente fragilità si nasconde una ragazza semplice, che ha voglia di conquistare il mondo e di esprimere i propri sentimenti. Emma fa molta fatica a lasciarsi andare e a uscire dal suo guscio e spesso ha dovuto farsi valere con alcuni professori proprio per questo motivo. I suoi riferimenti sono Aretha Franklin e Alicia Keys e il suo timbro è dolce e perfetto.
La sua esibizione più emozionante è stata sicuramente «Eppure sentire» di Elisa, in sfida contro Carmen, nella quale ha avuto qualche tentennamento sul finale per colpa delle lacrime: la sua fragilità e la sua sensibilità ci hanno conquistato. E sembra abbiano conquistato anche Biondo, con il quale pare si stia trovando molto bene nella casa.

Filippo
Ballerino di stampo classico, ma appassionatissimo di moderno: Filippo viene da Afragola, è un po’ lunatico e disordinato ma anche un vero sognatore e un amico sincero e altruista.
È affetto dalla nascita da una malattia congenita che l’ha portato ad avere un braccio più corto dell’altro, ma non è stato fermato da questo problema, anzi. Filippo mette passione in tutto ciò che fa, e vuole continuare ad esprimersi attraverso la danza, soprattutto moderna.
La sua esibizione che ci è piaciuta di più? «Code Name Vivaldi», in cui ha saputo mescolare sapientemente uno stile classico ad uno più moderno.

Irama
Il ragazzo dalla piuma all’orecchio e dagli occhi di ghiaccio: ecco i segni distintivi di Irama. Indubbiamente uno degli allievi preferiti da Paola Turci, riesce a conquistare i cuori di tutti con la sua sicurezza e introspezione. Ha un cuore d’oro e una sensibilità spiccata, nascosta da una corazza di simpatia, sfrontatezza e caparbietà. Ha bisogno di imparare ad aprire di più il suo cuore, e nel percorso dentro la scuola di Amici ci sta riuscendo pian piano.
D’altronde, Irama non è nuovo al mondo dello spettacolo: ha partecipato, infatti, alla sezione giovani di Sanremo nel 2016, portando il suo inedito «Cosa Resterà».
Non ama definirsi, anzi, dice di essere “un ibrido”: ha sicuramente una forte personalità e con il suo nuovo brano “Un giorno in più” ci ha fatto emozionare moltissimo.

Lauren
Lauren è la ragazza americana tutta sorrisi e gentilezza e noi la adoriamo per questo! Arriva dal Connecticut e ha movenze sensuali, divertenti e allegre. Ama ai musical e il suo sogno è esibirsi a Broadway. Proprio per questo, ha iniziato fin dalla tenera età a esercitarsi nel ballo (aveva solo 4 anni) e in moltissimi stili: jazz, hip-hop, contemporanea, tip-tap. Una vera miniera di risorse.
Si definisce perfezionista e solare, ha sempre il sorriso sulle labbra e una parola buona per tutti. Inoltre, sta imparando l’italiano insieme a Emma e i progressi sono stati moltissimi in pochi mesi.
Ma Lauren non studia solo danza, ma anche canto e recitazione: speriamo di vederla presto in qualche musical. Un’esibizione in cui si percepisce tutta la sua energia è sicuramente «Swish Swish».

Luca
Luca è una vera forza della natura, un ragazzo introverso, con un passato difficile, ma un carattere forte: è del ’98 e vive da solo da quando ha 17 anni.
È un ragazzo timido e molto chiuso, ma una volta aperto il suo cuore, come ha fatto con i suoi amici nella scuola, come Daniele, è profondo e leale. Riesce ad esprimere i propri sentimenti, i propri pensieri e le sue preoccupazioni solo ballando ed è proprio la danza che l’ha “salvato”: da piccolo, infatti, è cresciuto in un quartiere di Roma poco raccomandabile ed è riuscito a staccarsi da quegli ambienti grazie al ballo.
Il suo stile è contemporaneo, hip-hop e unico, e ci è piaciuto moltissimo nell’interpretazione di «Eclissi» di Paola Turci.

Matteo
Basta sentirlo cantare per un secondo per riconoscerlo: è Matteo, voce calda, avvolgente e piena. Il suo timbro ricorda Mario Biondi, tanto da costargli le critiche dei professori.
Matteo è entrato con la sua band, i Black Soul Trio, per poi abbandonarli durante la permanenza ad «Amici» e intraprendere la strada da solista. Secondo i professori la band non era amalgamata bene e non aveva coerenza, così il frontman ha deciso di cercare la propria identità da solo.
Ha un background soul, funky e una voce da tenore, cosa che da una parte lo aiuta, ma dall’altra rende la sua impostazione poco contemporanea. Certo è che in «It’s a man man world» ci ha fatto venire i brividi.

Sephora
È l’ultima arrivata, entrata quando la scuola era iniziata da un po’, ha fatto fatica a legare coi compagni e ad ambientarsi, quando gli altri erano già abituati a determinate dinamiche. È anche la ballerina più giovane (ha solo 18 anni), ma è matura sia artisticamente che personalmente e sul palco riesce a trasmettere tutta la sua voglia di essere considerata non più una bambina ma una donna.
È timida, introversa e sensibile, ma nella danza riesce a coniugare una tecnica molto avanzata con un’interpretazione sempre convincente. Il suo sogno è quello di avere una propria compagnia di ballerini e girare il mondo, per portare la sua arte nei luoghi più lontani.
Ha iniziato ad approcciarsi al mondo del ballo con il classico e ha finito per adorare il moderno e il contemporaneo: è così brava da riuscire a mescolate questi stili, come ci ha dimostrato con «To the hills».

Valentina
Una delle allieve più criticate dai professori: ha un carattere testardo e impulsivo, è passionale e nervosa, ma anche altruista, sincera e molto forte. Ha avuto parecchi dibattiti con la professoressa Celentano, da cui è costantemente messa alla prova con interrogazioni e nuove coreografie, sempre più complesse. Il suo stile è sensuale, energico, tra il moderno e il contemporaneo.
La forza che mette nelle sue coreografie proviene da Thomas, suo figlio, definito da lei come «Il momento più bello e faticoso della mia vita».
La coreografia che più ci ha colpito, e che l’ha messo di fronte a una sfida con Sephora, è stata sicuramente «Let’s have a kiki», in cui è stata molto aiutata e sostenuta dal professor Garrison.

Zic
Toscanissimo, vivace, tagliente, cinico e sincero: ecco Zic, allievo controverso e talentoso al tempo stesso. I suoi riferimenti musicali sono gruppi rock come i Led Zeppelin e i Dire Straits, ma anche cantautori italiani come Battisti, Dalla e Cocciante.
Il suo bisogno di scrivere canzoni è quasi fisiologico, attraverso i suoi versi riesce a esprimere molte delle sensazioni che si porta dentro e che come semplici parole non riuscirebbero a venir fuori, per questo sente il bisogno di trasporle in musica.
Con il suo inedito «Capodanno» è riuscito a convincere tutti i professori e i tutor, ma ben presto è arrivato allo scontro con Zerbi, il quale ritiene che il ragazzo abbia fatto solo passi indietro al posto che andare avanti nel suo percorso.